Attualità

Coronavirus, ultime notizie: Figliuolo a Regioni, da lunedì prenotazioni anche per 40enni. Ema: sì a seconda dose Pfizer fino a 42 giorni dopo

In Italia in giornata tavolo sulle riaperture tra Governo e Regioni. Pfizer sconsiglia di rimandare la seconda dose

Coronavirus: bollettino dell'11 maggio 2021
  • Biden, «Domani superiamo i 250 milioni di dosi vaccino somministrate»

    «Domani supereremo i 250 milioni di dosi di vaccino somministrate da quando siamo in carica. È un risultato davvero notevole per la nazione». Lo scrive su twitter il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

  • Un altro comune della Basilicata in zona rossa

    Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato in serata una nuova ordinanza sull'emergenza coronavirus con la quale è stata disposta la zona rossa per il comune di Acerenza (Potenza) da domani al 16 maggio. Salgono così a sei i comuni della Basilicata (che è in zona gialla dallo scorso 10 maggio) in zona rossa fino al 16 maggio: gli altri sono Balvano, Rionero in Vulture, Ripacandida (Potenza), Garaguso e Rotondella (Matera).

  • Fontana (Lombardia): ospedale in Fiera è stata scelta giusta

    L'ospedale Covid in Fiera a Milano «è stata la scelta giusta. Ringrazio ancora tutti i benefattori lombardi che hanno permesso di realizzare l'intera struttura senza un euro di soldi pubblici». Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana in un post su Facebook.

  • In Sicilia due nuove zone rosse e proroga per altri Comuni

    Due nuove 'zone rosse' in Sicilia e proroga per altre sette. Restrizioni dal 14 e fino al 26 maggio decise per i Comuni di Gagliano Castelferrato, nell'ennese, e San Biagio Platani, in provincia di Agrigento. A disporlo è l'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, sentite le amministrazioni comunali e a seguito delle relazioni delle Asp che registrano un aumento dei positivi. Proroga fino al 19 maggio delle zone rosse per i Comuni di Tortorici e Nizza di Sicilia, nel messinese, Santa Cristina di Gela e San Cipirello (in provincia di Palermo), Ravanusa (provincia di Agrigento), Mineo (provincia di Catania) e Gela, nel nisseno. Dal 14 al 19 maggio vigeranno le restrizioni nei centri di Caltavuturo e Polizzi Generosa, nel palermitano, quale reiterazione della precedente ordinanza che ha interessato i comuni della Città metropolitana di Palermo.

  • Piemonte anticipa pre adesioni per vaccini a 40enni al 17 maggio

    A seguito del via libera da parte della struttura commissariale del generale Figliuolo per la vaccinazione dei 40enni a partire da lunedì 17 maggio, anche in Piemonte sono state anticipate le date delle preadesioni per questa fascia d'età: in particolare da lunedì 17 maggio potrà aderire sul portale www.IlPiemontetivaccina.it la fascia 45-49 anni e da venerdì 21 maggio la fascia 40-44 anni. Dall'8 giugno, poi, partiranno le pre adesioni per la fascia 30-39 anni e dal 15 giugno per la fascia 16-29 anni.

  • Ue, limitare viaggi da India contro variante Sars-CoV-2

    La Commissione Europea invita gli Stati membri dell'Ue a “limitare ulteriormente i viaggi dall'India”, temporaneamente, per limitare la diffusione della variante B.1.617.2 del coronavirus Sars-CoV-2, meglio nota come variante indiana. Si tratta una variante “rilevante” per l'Oms. Pertanto, è importante “limitare al minimo le categorie che possono viaggiare dall'India per ragioni essenziali e sottoporre chi arriva dall'India a rigide misure di test e quarantena”. I cittadini Ue e i residenti a lungo termine, come i loro familiari, dovrebbero poter viaggiare dall'India all'Unione, purché siano “soggetti a rigidi test e quarantene”.

  • Vaccini: cominciata distribuzione di altre 2,1 milioni dosi

    Sono complessivamente circa 3 milioni le dosi di vaccino in arrivo entro la fine di questa settimana. Stamattina è iniziata la distribuzione di circa 2,1 milioni di Pfizer. Le consegne alle strutture designate alle Regioni si concluderanno sempre oggi. Domani è previsto l'afflusso di oltre 170 mila dosi di Janssen all'hub nazionale vaccini della Difesa, dove entro la fine di questa settimana arriveranno anche circa 360 mila dosi di Vaxzevria e oltre 390 mila di Moderna.

  • L'82% dei pazienti ricoverati ha sintomi neurologici

    I pazienti ricoverati per Covid-19, cui sono stati diagnosticati sintomi neurologici collegati alla malattia, hanno sei volte più probabilità di morire in ospedale rispetto a quelli senza complicazioni neurologiche. E più di 8 su 10 (l'82%) hanno sintomi neurologici. È quanto emerge da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista scientifica Neurocritical Care. Quasi 4 pazienti su 10 coinvolti nella ricerca hanno riferito di avere mal di testa, e circa 3 su 10 hanno detto di aver perso l'olfatto o il gusto. Delle sindromi diagnosticate clinicamente, la più diffusa risulta essere l'encefalopatia acuta (ha colpito quasi la metà dei pazienti), seguita da coma (17%) e ictus (6%). A capo dello studio è Sherry Chou, professore associato di medicina di terapia intensiva, neurologia e neurochirurgia presso l'Università di Pittsburgh School of Medicine e Upmc (University of Pittsburgh Medical Center), che spiega: «Sin dall'inizio della pandemia, è parso evidente che un buon numero di persone con sintomi abbastanza gravi da dover essere ospedalizzate, hanno sviluppato anche problemi neurologici. A un anno di distanza, stiamo ancora combattendo contro un nemico invisibile e che conosciamo poco. Come in ogni battaglia, le informazioni sono importantissime: dobbiamo imparare il più possibile sugli impatti neurologici del Covid-19». «L'encefalopatia acuta è di gran lunga il sintomo più comune che vediamo in ospedale», prosegue Chou, anche direttore associato del Pitt Safar Center for Resuscitation Research. «Questi pazienti - aggiunge - possono essere in uno stato sensoriale alterato o avere una coscienza compromessa, o agiscono in maniera confusa, delirante o comunque agitata».

  • In Toscana richiamo Pfizer e Moderna dopo 42 giorni

    In Toscana si allunga fino a 42 giorni l'intervallo tra prima e seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, ma solo per chi prenoterà la somministrazione da domani giovedì 13 maggio, per chi ha già prenotato o fatto la prima dose, invece, non cambia niente. Lo fa sapere la Regione. Questo nuovo intervallo di somministrazione per il richiamo, si spiega, è stato disposto dalla Regione Toscana per motivi organizzativi ed entro i termini indicati dalla direttiva del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo.

  • Speranza: «Su responsabilità sanitari segnale importante»

    «Il Senato ha appena approvato un emendamento (leggi subito sotto, ndr) particolarmente atteso dal mondo medico e sanitario e che ha visto impegnati insieme il ministero della Salute e quello della Giustizia, con l'obiettivo di limitare la responsabilità penale ai soli casi di colpa grave, per eventi avvenuti nella fase dell'emergenza Covid-19. Credo che sia un provvedimento giusto, che dà un segnale importante a chi ha lavorato in primissima linea in una fase così dura ed ha aiutato il Paese con il massimo dello sforzo e dell'impegno». Lo sottolinea il ministro della Salute, Roberto Speranza.

  • Dl Covid: ok ad emendamento su scudo medici e infermieri

    La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha approvato l'emendamento al dl Covid che introduce uno scudo penale per medici e infermieri durante il periodo di emergenza Covid.

  • Francia: incremento dei contagi settimanale più basso da giugno 2020

    La Francia ha segnalato 21.498 nuovi casi di Covid-19 oggi, con il totale dei contagi salito del 2,02% rispetto a una settimana fa. È l'aumento di settimana in settimana più lento dalla fine di giugno 2020. Il ministero della salute ha anche riferito che il numero di persone in ospedale con Covid-19 è sceso ulteriormente di 774 unità a 24.254 e il numero di pazienti Covid-19 in terapia intensiva è sceso di nuovo di 160 unità a 4.583. Entrambi gli indicatori sono diminuiti per il nono giorno consecutivo. I decessi odierni sono stati 185. Per quanto riguarda i vaccini, 18.911.865 persone hanno ricevuto almeno la prima dose (il 28,2% della popolazione), con 8.473.471 che hanno ricevuto anche la seconda (12,6% della popolazione).

  • Bruxelles invita Stati Ue a limitare viaggi da India

    La Commissione europea invita gli Stati membri dell'Ue a intraprendere un'azione coordinata per limitare ulteriormente i viaggi essenziali dall'India su base temporanea, al fine di limitare la diffusione della variante rilevata in India. Si legge in una nota dell'Esecutivo comunitario.

  • Figliuolo a Regioni, da lunedì prenotazioni anche per 40enni

    Il Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, ha inviato alle Regioni una lettera per dare il via libera alle prenotazioni dal prossimo 17 maggio anche per i nati fino al 1981, quindi gli over 40.

  • Figliuolo: tre milioni di dosi di vaccino in arrivo

    Sono complessivamente circa 3 milioni le dosi di vaccino in arrivo entro la fine di questa settimana. Lo annuncia l'ufficio del Commissario straordinario all'emergenza Covid-19. Stamattina è iniziata la distribuzione di circa 2,1 milioni di dosi di vaccino Pfizer. Le consegne alle strutture designate alle Regioni si concluderanno nella giornata di oggi. Nella giornata di domani è previsto l'afflusso di oltre 170mila dosi di Janssen all'hub nazionale vaccini della Difesa, dove entro la fine di questa settimana arriveranno anche circa 360mila dosi di Vaxzevria e oltre 390mila di Moderna.

  • Norvegia rinuncia ad AstraZeneca e sospende J&J

    La Norvegia ha deciso di rinunciare al vaccino anti Covi-19 prodotto da AstraZeneca e di sospendere quello di Johnson&Johnson. Lo ha annunciato il primo ministro norvegese Erna Solberg.

  • Sardegna ai minimi: ieri somministrate solo 6.715 dosi

    Nuovi hub, l'ultimo ieri a San Gavino, nel sud Sardegna, e l'accordo con i medici di famiglia, non spingono la campagna di vaccinazione in Sardegna, che registra ancora una brusca frenata nella somministrazione delle dosi e resta penultima con appena lo 0,1% in più della Sicilia. Nelle ultime 24 ore nell'isola sono state somministrate soltanto 6.715 dosi, per un totale di 612.722 dall'inizio della campagna vaccinale, ovvero l'81,7% delle 749.940 dosi consegnate. La media nazionale è del 90,6%, il target indicato dal commissario Francesco Figliuolo per la Sardegna è di 17mila dosi al giorno.

  • Kluge (Oms Europa): «Coperto con almeno 1 dose 67% over 80, calati morti»

    «Vaccinare prima» le persone «più a rischio di Covid-19 è una strategia vincente. Sulla base dei dati disponibili, il 67% di coloro che hanno più di 80 anni nella Regione europea ha ricevuto almeno una dose di vaccino e i morti sono scesi da 4,5 a 1,7 per 10.000 abitanti a settimana». È il dato segnalato via Twitter da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa. «In soli 149 giorni, 274 milioni di dosi di vaccino Covid sono state somministrate nella regione europea - twitta inoltre Oms Europa - raggiungendo il 20% della popolazione con almeno 1 dose o più. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che nessuno venga lasciato indietro». La missione, spiega l'agenzia Onu per la salute, deve essere «un'equa diffusione della vaccinazione».


  • Carrefour, in Piemonte hub vaccinali per dipendenti in 3 punti vendita

    Carrefour Italia conferma la volontà di supportare la campagna vaccinale contro il Covid-19 e aderisce alla manifestazione di interesse per l'avvio della campagna vaccinale aziendale della Regione Piemonte. Si tratta di un primo progetto pilota che prevede l'allestimento di 3 hub presso punti vendita nella Regione, dedicati alla somministrazione delle dosi ai collaboratori di Carrefour Italia. Oltre agli spazi, l'azienda si impegna a mettere a disposizione anche i medici del lavoro e il personale sanitario e amministrativo necessario, come previsto dal protocollo regionale. La volontà di Carrefour Italia, che ha già avviato da tempo un percorso di confronto con le istituzioni nazionali per contribuire ad accelerare la somministrazione del vaccino, è di avviare nuove collaborazioni pilota in altre Regioni quando ve ne sarà la possibilità, oltre a mettere a disposizione i propri parcheggi per l'allestimento delle strutture sanitarie necessarie per la vaccinazione di massa della popolazione.

  • Zingaretti: «Lazio in miglioramento, importante non aver abbassato guardia»

    «Oggi nel Lazio diminuiscono i nuovi casi Covid19. Sono 633, di cui 300 a Roma. Diminuiscono le terapie intensive occupate, i ricoverati e i decessi. Aumentano le vaccinazioni. I dati mostrano una situazione in miglioramento. Abbiamo fatto bene a non abbassare la guardia o sarebbe stato un dramma. Ora si può aprire una fase nuova con vaccini, nuove regole e sostegni all'economia». Lo scrive su Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

  • Fedriga: «Su seconda dose Pfizer serve regola condivisa»

    La seconda dose Pfizer va fatta dopo 21 o dopo 42 giorni? «L'Ema e tutte le autorità hanno detto che si può fare fino a 42 giorni per aver un buon effetto. Io seguirei le autorità sanitarie, l'importante è che ci sia dia una regola condivisa, perché se qualcuno vaccina a 42, altri a 21 e altri 35 diventa tutto complicato». Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Quindi nelle regioni vaccinerete tutti a 42 giorni di distanza? «Credo che il ministero della Salute ora darà un'indicazione chiara». Nella sua regione avete aperto anche gli over 50? «Si, ed abbiamo avuto una buona partecipazione, specie nei primi giorni. Dal 17 maggio dovrebbero aprire le prenotazioni per gli over 40». E quindi prenoterà anche lei, vista la sua età. «Io prenoterò immediatamente, il prima possibile, tra l'altro la piattaforma dedicata nel Friuli Venezia Giulia funziona benissimo e ormai sono pratico ed esperto, quando toccherà a me - ha concluso Fedriga a Un Giorno da Pecora - sarò una scheggia».

  • In Italia altri 7.852 casi e 262 decessi, tasso di positività al 2,5%

    In Italia si registrano, il 12 maggio, altri 7.852 casi e 262 decessi, con 306mila tamponi effettuati. Il tasso di positività scende al 2,5%. In particolare si registrano in Lombardia 1.198 casi, in Campania 1.127 e in Piemonte 774.

    Per approfondire: i dati odierni

  • Tunisia annuncia alleggerimento misure dal 17 maggio

    La Tunisia, in lockdown generale fino a domenica prossima, ha annunciato oggi un alleggerimento delle misure preventive a partire dal prossimo 17 maggio, con lo spostamento dell'orario del coprifuoco dalle ore 19 alle 22 (fino alle 5 del mattino) fino al 6 giugno. La Commissione nazionale di lotta al coronavirus ha anche deciso la ripresa delle lezioni nelle scuole da lunedì prossimo, con il rigoroso rispetto del protocollo sanitario in vigore, la ripresa dei corsi nelle università dal 19 maggio, la riapertura di supermercati, negozi e luoghi di culto con applicazione dei protocolli sanitari, la riapertura di ristoranti e bar ma con il divieto del narghilè. E, tra le altre misure, la prosecuzione delle misure di quarantena obbligatoria per i viaggiatori in arrivo nel Paese. La Tunisia ha registrato dall'inizio della pandemia 322.998 casi registrati di coronavirus e 11.556 decessi, con una preoccupante occupazione dei letti di rianimazione. Procede piuttosto a rilento la campagna di vaccinazione partita il 13 marzo scorso: finora, secondo il ministero della Sanità, hanno ricevuto la prima dose 537.380 persone e 165.140 il richiamo.

  • Calabria, 280 positivi e 4 vittime, calano ricoverati

    Sono 280 i nuovi positivi in Calabria a fronte di 3.329 tamponi fatti, con un tasso di positività dell'8,41%. Quattro le vittime con il totale che arriva a 1.096. In calo i ricoverati, sia in area medica (402, -12) sia in terapia intensiva (28, -1) e calano anche gli isolati a domicilio (-292, 12.528). Balzo in avanti (+581) dei guariti (49.581) mentre i casi attivi sono 12.958 (-305).

  • In Italia somministrate oltre 25 milioni di dosi di vaccino

    Alle 16.20 di oggi la campagna vaccinale italiana ha fatto registrare il superamento di quota 25 milioni di dosi somministrate (25.092.036). Lo comunica l’ufficio del Commissario all’emergenza coronavirus.

    Per approfondire: Vaccini in tempo reale

  • Ordine dei medici: “Non servono farmaci o analisi prima del vaccino”

    “È utile assumere farmaci prima di fare il vaccino per evitare reazioni avverse? “È del tutto inutile”. A rispondere, e a fare chiarezza, è la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri attraverso 'Dottoremaeveroche', il sito anti fake news della Fnomceo, dopo le recenti segnalazioni della possibilità di una rarissima ma potenzialmente grave reazione avversa che si può verificare entro 10-15 giorni dalla vaccinazione con i vaccini anti-Covid Vaxevria* di AstraZeneca e Janssen di Johnson&Johnson, che hanno fatto aumentare gli interrogativi dei cittadini.

    “È del tutto inutile - chiariscono i medici - assumere aspirina o eparina prima o dopo la vaccinazione per cercare di azzerare il rischio, già minimo, di questa reazione. Nessuno di questi medicinali può infatti raggiungere questo obiettivo, mentre, assumendoli, si aggiunge al rarissimo rischio di effetti collaterali del vaccino quello molto maggiore di questi medicinali, senza che possano apportare alcun beneficio”, ammoniscono gli esperti.

    “Anzi, l'eparina - si legge sul sito - potrebbe creare a sua volta la reazione che determina contemporaneamente trombosi e trombocitopenia, e farlo molto più spesso del vaccino. Lo stesso vale per gli antistaminici: nel raro caso di una reazione allergica - chiarisce il portale Fnomceo - sarà il medico vaccinatore a intervenire o a prescrivere la cura necessaria. Anche cercare di prevenire i sintomi più comuni che si possono verificare in seguito alla vaccinazione come febbre, mal di testa, dolori muscolari, non serve. Il paracetamolo o l'ibuprofene, infatti - ricordano i medici - vanno assunti solo nel momento in cui si sviluppano i sintomi e non in maniera preventiva”.

    Anche sottoporsi a esami del sangue preventivi non ha nessuna utilità. “Trattandosi di una condizione così rara e particolare, su base immunologica e non assimilabile ad altri fenomeni trombotici - si legge sul portale anti-fake news della Fnomceo - nessun esame del sangue è in grado di segnalare un maggior rischio o escludere la possibilità di subire questa reazione”. “Non serve contare il numero di piastrine né valutare la tendenza alla coagulazione del sangue - chiarisce Rossella Marcucci, professoressa associata di Medicina interna all'Università di Firenze e a capo del Centro di riferimento regionale per la trombosi dell'Ospedale Careggi - Lo stesso si può dire per il dosaggio di autoanticorpi caratteristici di malattie autoimmuni, che, come si è detto, non rappresentano uno specifico fattore di rischio”.

  • Pnrr, Bonetti (Pari opportunità): 228mila posti nido e scuole infanzia. Puntiamo a 50% copertura

    Nel Pnrr sono stanziati “4,6 miliardi che riguardano i servizi per l'infanzia 0-6 anni. Abbiamo fatto una stima dell'effetto, prudenziale, di 228 mila posti complessivi. Si arriverebbe al 45-46% della copertura ma ci aspettiamo di arrivare al 50%, come previsto dal Parlamento” Lo dice la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, nel corso di un'audizione di fronte alle Commissioni riunite Affari costituzionali, Lavoro e Affari sociali.

    La ministra delle Pariopportunita Elena Bonetti (foto Ansa/Carconi)

  • Intesa Sp: plafond da 500 mln di euro per il rilancio del settore cinema post-pandemia

    Intesa Sanpaolo, che dal 2009 ha erogato oltre 1,7 miliardi di euro ad oltre 100 operatori,
    sostenuto la produzione di 450 opere tra film e serie tv e oltre 120 tra spot pubblicitari, Factual e Format Tv e supportato iniziative come il Torino Film festival e il Los Angeles-Italia Film, Fashion and Arts Fest è da molti anni in prima linea a supporto del settore audivisivo italiano, messo a dura prova dalla pandemia. In coerenza con le linee guida del Pnrr, il gruppo bancario metterà quindi a disposizione degli operatori un plafond dedicato di 500 milioni di euro per il rilancio del settore, offrendo soluzioni per la transizione digitale e il recupero della competitività, la gestione delle produzioni e la loro apertura al mercato internazionale, oltre all'anticipo del credito Iva e alla cessione del credito d'imposta. Oggi l'audiovisivo italiano occupa circa 58mila persone, ma proprio grazie alla forte integrazione con altri settori produttivi, si stima che i posti di lavoro generati nelle filiere
    connesse siano più del doppio, tra cui anche tutte le professionalità creative e tecniche che lavorano in veste di lavoratori autonomi.

  • Premier Johnson: Gb ha fornito 40 mln di dosi a 117 Paesi

    Il Regno Unito rivendica i risultati ottenuti sul fronte della campagna dei vaccini anti Covid (con quasi 55 milioni di dosi somministrate finora) come il frutto della capacità dei suoi centri di ricerca, dei finanziamenti garantiti tempestivamente dal governo e del raccordo assicurato fra pubblico e privato di questi mesi. Lo ha sottolineato il premier Boris Johnson alla Camera dei Comuni, accreditando al suo Paese - in risposta all'imbeccata di un deputato della maggioranza Tory, l'ex ministro pro Brexit Liam Fox - di avere parallelamente garantito la fornitura di 40 milioni di dosi di vaccini, prodotte o infialate sull'isola, in direzione di “117 Stati”. Una replica indiretta alle recriminazioni Ue contro l'asserito blocco iniziale dell'esportazione degli antidoti imputato da Bruxelles sia agli Usa sia alla Gran Bretagna a vantaggio dei programmi vaccinali nazionali.

  • Cavaleri (Ema): “Al lavoro per aumento capacità produttiva vaccini”

    “Stiamo lavorando parallelamente anche allo scopo di aumentare la capacità produttiva e per aiutare i produttori a portare maggiori forniture di vaccini anti-Covid, di cui c'è un enorme bisogno non solo in Ue ma anche in altre parti del mondo. E in questo senso stiamo cercando di velocizzare procedure che potrebbero consentire l'approvazione di altri siti produttivi”. Lo ha spiegato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco Ema durante un incontro con la stampa per aggiornare sulle attività dell'ente Ue nel contesto della pandemia.

  • Marino (Pfizer): “A maggio 2,5 mln di vaccini, a giugno 3,5 mln”

    “Per il mese di maggio sono previste” consegne di vaccini Pfizer all'Italia per “circa 2,5 milioni di dosi a settimana e da giugno 3,5 milioni”. Lo ha annunciato Valentina Marino, direttrice medica di Pfizer Italia, ospite di RaiNews24. “Abbiamo appena sottomesso a Ema - ha detto - la possibilità di conservare il vaccino tra 2 e 8 gradi per un mese, una volta uscito dal box di conservazione con cui viene trasportato”. Per Pfizer “non è in discussione il piano vaccinale”. Lo precisa la stessa azienda farmaceutica, in una nota ufficiale.

    Pfizer “si limita a riportare quanto emerso dagli studi registrativi. Le raccomandazioni sui regimi di dosaggio alternativi sono di competenza delle autorità sanitarie - sottolinea - e possono includere raccomandazioni dovute a principi di salute pubblica”. “Come azienda biofarmaceutica che lavora in un settore altamente regolamentato, la nostra posizione è supportata dal riassunto delle caratteristiche di prodotto e dall'indicazione concordata con le autorità regolatorie sulla base dei dati del nostro studio di fase 3 effettuato con 2 dosi a 21 giorni di distanza”, prosegue Pfizer. “Rimaniamo impegnati nel nostro dialogo continuo con le autorità sanitarie e i Governi, e nei nostri continui sforzi di condivisione dei dati per contribuire a informare qualsiasi decisione di salute pubblica volta a sconfiggere questa devastante pandemia”.

  • Lazio, dal 15/5 a mezzanotte prenotazioni 53-52enni

    Prosegue la campagna vaccinale nel Lazio per gli over 50. Sabato 15 maggio a mezzanotte scattano le prenotazioni per i 52-53enni, ovvero le classi 1968-1969. Inoltre da lunedì 17 maggio gli ultra40enni potranno vaccinarsi presso i medici di base con Astrazeneca e Johnson&Johnson. Nel fine settimana inoltre saranno 21 i centri vaccinali tra Roma e provincia interessati dall'open day Astrazeneca rivolto agli over 40 (nati 1981) con ticket virtuale (su piattaforma dedicata).

  • India: raggiunto picco di 250mila vittime, record da inizio pandemia

    L'India ha avuto 4.205 morti per Covid-19 nelle ultime 24 ore, raggiungendo la cifra record delle 250mila vittime da inizio pandemia. Sono stati, inoltre, registrati 348.421 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, come confermato dal bollettino del ministero della Salute federale. Ben 533 degli oltre 700 distretti amministrativi del Paese stanno ora segnalando un tasso di positività al virus di oltre il 10 per cento.

    Sebbene il numero giornaliero di nuove infezioni sia sceso sotto i 350mila per il secondo giorno consecutivo, gli esperti restano divisi sul fatto che l'India, Paese di 1,3 miliardi di persone, abbia raggiunto il picco della sua seconda ondata. “È ancora troppo presto per stabilire se abbiamo raggiunto il picco. Da alcune indicazioni sembra che i casi si stiano stabilizzando”, ha dichiarato il virologo Shahid Jameel al quotidiano Indian Express. L'ultima ondata di Covid-19 in India è dovuta a una variante del virus, la “B.1.617”, che è stata trovata in altri 44 Paesi e definita 'preoccupante' dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

  • Via i primi test sull'uomo per spray nasale anti Covid

    Partirà alla metà di maggio l'arruolamento per il primo studio sull'uomo che valuterà l'efficacia di uno spray nasale nel trattamento di pazienti Covid-19 con un quadro clinico lieve. La sperimentazione, che sarà condotta presso il Policlinico San Martino di Genova, ne verificherà su 57 pazienti la sicurezza e l'efficacia a ridurre la carica virale nelle alte vie respiratorie, cosa che potrebbe rivelarsi utile nel prevenire sintomi più gravi. Il meccanismo di azione dello spray AOS2020 si fonda sull'azione di lavaggio di una soluzione coadiuvata dalla potente efficacia antimicrobica dell'acido ipocloroso, che è in grado di rimuovere e uccidere in meno di un minuto virus e batteri, incluso il Sars-CoV-2 anche nelle sue diverse mutazioni, come dimostrato in vitro da uno studio dell'Institute for Antiviral Research dell'Utah State University.

    L'acido ipocloroso è una sostanza prodotta dalle cellule del nostro sistema immunitario per combattere le infezioni. Questa è stata resa pura e stabile grazie a una nanotecnologia sviluppata dall'azienda Applied Pharma Researchche (Apr), che la 'intrappola' in una soluzione acquosa rendendola veicolabile sull'uomo. Prodotti simili sono già utilizzati da diversi anni in altre indicazioni.

    “Lo studio clinico randomizzato valuterà se la soluzione spray, usata per irrigare, idratare e pulire le mucose nasali 3 o 5 volte al giorno a intervalli regolari, sia sicura ed efficace in pazienti positivi a Sars-CoV-2 con pochi sintomi, in aggiunta alle terapie standard, per ridurre la carica virale nel naso - spiega Giancarlo Icardi, ordinario di Igiene e responsabile della sperimentazione - Diminuire la quantità di virus presente nel naso potrebbe infatti prevenire l'insorgenza di sintomi più gravi e migliorare il decorso della malattia nella fase iniziale, riducendo anche la probabilità di trasmissione del virus anche ad altri soggetti”. “Anche se il vaccino rimane la prima scelta nella lotta alla pandemia, questo dispositivo medico, semplice da usare ed economico, potrebbe fornire un ulteriore livello di protezione, particolarmente indicato per ambienti ad alto rischio come i mezzi di trasporto pubblico, negozi e scuole”, dichiara Paolo Galfetti, Ceo di APR.

  • San Marino apre al turismo vaccinale: 50 euro per 2 dosi di Sputnik

    San Marino è pronto a partire con quello che il governo - che ha approvato un apposito regolamento - definisce «turismo vaccinale»: 50 euro per la doppia dose, a partire dal 17 maggio con prenotazione alberghiera sette giorni prima del soggiorno sul Titano che dovrà essere di almeno tre notti per due volte in 21 giorni. Il turismo vaccinale è aperto a tutti, tranne che agli italiani perché con Roma ancora non c’è un accordo specifico. Il pacchetto, vaccino più hotel prevede l'iniezione del vaccino russo Sputnik, non riconosciuto dall’Ema.

    Il vaccino russo Sputnik V (Reuters)

  • Uk, Johnson: «In inverno i morti potrebbero tornare a crescere. Nel 2022 inchiesta sull’emergenza»

    «Potrebbe esserci di nuovo una crescita dei morti, molto probabilmente con l’arrivo dell’inverno». Lo dichiara Boris Johnson, premier della Gran Bretagna, per certi versi il paese pilota, in Occidente, della campagna di vaccinazione contro il Covid-19. La Gran Bretagna terrà un’inchiesta pubblica sulla gestione da parte del governo della pandemia il prossimo anno, ha aggiunto Johnson. «Questo processo metterà le azioni dello stato sotto il microscopio», ha detto al parlamento. L’inchiesta avrà l'appoggio di una legislazione che le darà ampi poteri, ha detto Johnson. Il premier aveva precedentemente accettato di aprire a un’inchiesta, ma resistendo alle pressioni dei partiti di opposizione, aveva dichiarato che era più importante concentrarsi sulla gestione della crisi e sulla ripartenza.

    Il premier britannico Boris Johnson (Reuters)

  • Campania, oltre 1,6 milioni di prime dosi

    Sono 2.234.270 le somministrazioni totali di vaccino anti Covid-19 effettuate in Campania. Il dato è aggiornato alle ore 12 di mercoledì 12 maggio. Rispetto alla stessa ora del giorno precedente, sono 37.986 le somministrazioni in più. Superata in Campania quota 1,6 milioni di cittadini che hanno ricevuto almeno una dose: complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 1.621.692 cittadini, di questi 612.578 hanno ricevuto la seconda dose.

    Centro somministrazione vaccini ala Stazione marittima di Napoli (Ansa)


  • A Delhi 5mila morti in due settimane

    Delhi ha superato il triste record di 20mila morti per Covid, con 5mila vittime registrate solo nelle ultime due settimane. Il quotidiano The Hindu ricostruisce che dall’inizio della pandemia sono passati 161 giorni prima di raggiungere i primi 5mila decessi, poi altri 83 per arrivare a 10mila. Da quel momento in poi, dopo il picco di novembre, la curva dei decessi era andata rallentando, con altri 135 giorni prima di toccare i 15mila, verso la fine di aprile. Il 9 febbraio, per la prima volta dal giugno del 2020, la capitale non aveva registrato nessuna morte per Covid-19.

    Rifornimento di ossigeno a Nuova Delhi (Afp)

    La città ha iniziato a registrare un’ondata di nuovi casi e un picco di morti dalla fine di marzo: a metà aprile si contavano 300 decessi al giorno, saliti a 400 alla fine del mese, per poi crescere esponenzialmente. A fronte di questi dati ufficiali, tutti gli esperti concordano ormai sul fatto che i conteggi delle morti per Covid-19 nell’intero paese siano fortemente sottostimati. Anche il BJP, il partito del Premier, che non si pronuncia sui dati nazionale, ha sostenuto, in questo caso per motivi politici, che l'effettivo numero di decessi nella capitale è molto più alto, dei 20mila casi, ma il governatore di Delhi, oppositore del Premier, ribatte che le cifre sono esatte.

    Leggi anche: Coronavirus, nuovo carico di aiuti a supporto dell'emergenza in India

  • Esperti indipendenti dell’Oms: troppi ritardi, la pandemia poteva essere evitata

    «Ci sono stati ritardi evidenti in Cina ma ci sono stati ritardi ovunque». È la conclusione dell’ex primo ministro neozelandese Helen Clark, co-presidente del gruppo di esperti indipendenti istituito dall’Oms per esaminare le misure adottate dall’agenzia e dagli stati contro il Covid. Circa le responsabilità dell’Oms «è passato troppo tempo», osservano gli esperti, tra la notifica di un focolaio di polmonite sconosciuta a metà dicembre 2019 e la dichiarazione il 30 gennaio dell’emergenza sanitaria. Ma anche agendo una settimana prima, le cose difficilmente sarebbero cambiate di fronte «all’inazione di così tanti Paesi». Un vero e proprio «cocktail tossico» di negazione, scelte sbagliate e mancanza di coordinamento ha fatto precipitare il mondo in una pandemia che «avrebbe potuto essere evitata», sostiene lo studio.

    Helen Clark

  • Lombardia, 560.564 prenotazioni per i cinquantenni

    Sono 560.465 le prenotazioni per il vaccino anti-Covid in Lombardia dei cinquantenni non inseriti in categorie prioritarie. Lo fa sapere l’assessorato al Welfare, secondo l’ultimo aggiornamento delle 12. La campagna di adesione è partita lunedì scorso.

  • Pfizer: a breve la conservazione tra 2 e 8 gradi

    A breve potrebbe cambiare la modalità di conservazione del vaccino Pfizer che una volta scongelato potrebbe essere tenuto in un normale frigo per un mese. Lo ha affermato a Rainews 24 Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia. «Stiamo lavorando a formulazioni più maneggevoli abbiamo sottomesso a Ema la possibilità di conservare il vaccino tra 2 e 8 gradi per un mese una volta uscito dal box di conservazione in cui è trasportato». In autunno, ha aggiunto Marino, potrebbero arrivare i dati sulla fascia di età 12-15 anni. «I dati sono molto promettenti, con efficacia del 100%, e una copertura superiore alle fasce più alte».

    (Ansa)

  • Fedriga: proposta delle Regioni al Governo per superare l’Rt

    «Oggi abbiamo fatto al Governo la nostra proposta per la revisione degli indicatori decisionali e abbiamo offerto la massima disponibilità ad un’ulteriore interlocuzione con l’esecutivo. L’obiettivo è quello di avere parametri chiari, fortemente semplificati, e in grado di generare automatismi per quel che riguarda gli scenari che coinvolgono le attività sociali ed economiche». Lo dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

    Il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (Ansa)

    «A seguito della situazione pandemica contingente nel Paese è prioritario - prosegue Fedriga - superare l’attuale incidenza dell’Rt sintomatici come parametro guida per determinare lo scenario nei diversi territori, a vantaggio del tasso di incidenza e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica. Il nostro auspicio è che si arrivi entro questa settimana, a una proposta condivisa Governo-Regioni che vada in questa direzione. Un’intesa che andrà comunque considerata come una proposta transitoria che tiene conto degli attuali meccanismi, ma che va collocata - conclude Fedriga - in un’ottica di superare definitivamente il sistema delle zone se le condizioni di diffusione del virus lo permetteranno».

  • Spray nasale anti-Covid, primi test sull’uomo al San Martino di Genova

    Primi test sull’uomo per uno spray nasale anti Covid all’Irccs ospedale San Martino di Genova: si partirà con l’arruolamento dei pazienti dal 15 maggio. La sperimentazione verificherà la sicurezza e l’efficacia dello spray (AOS2020), inalato nelle due narici per 3/5 volte al giorno, nel ridurre la carica virale nelle alte vie respiratorie. Questo dato, quando disponibile, rappresenterà il punto di partenza per l’utilizzo del prodotto nella prevenzione di sintomi più gravi e nella riduzione della contagiosità delle persone e della diffusione del virus. Lo studio clinico è condotto dall’Unità di Igiene del policlinico genovese e coordinato da Giancarlo Icardi, arruolerà un totale di 57 pazienti contagiati Covid-19, positivi al tampone e con sintomi lievi.

    Irccs San Martino di Genova

    Entro quattro mesi sono previsti i primi risultati e, se positivi, il prodotto potrà essere disponibile entro l’anno. Lo spray è una soluzione acquosa di lavaggio che contiene acido ipocloroso allo 0,005%, una sostanza antimicrobica prodotta anche dalle cellule del nostro sistema immunitario, resa stabile e pura e quindi inalabile grazie a Tehclo, una nanotecnologia ideata e sviluppata da un team di italiani dell’azienda italo-svizzera Apr Applied Pharma Research s.a., che ha brevettato l’innovazione tecnologica.

  • In Toscana 495 nuovi casi: tasso di positivi al 2,13%

    «I nuovi casi registrati in Toscana sono 495 su 23.190 test di cui 13.726 tamponi molecolari e 9.464 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 2,13% (6,7% sulle prime diagnosi)». Lo annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale sull’andamento dell’epidemia di coronavirus.

    Persone si sottopongono al vaccino nel nuovo Hub vaccinale dell’Ausl Toscana Centro ospitato alla Casa del Popolo di Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli (Ansa)

  • Chieti, quattro anziani vaccinati solo dopo l’intervento dei Nas

    Somministrazione del vaccino a quattro anziani di una Rsa di Monteodorisio (Chieti), a seguito dell’intervento dei militari del Nas di Pescara che avevano appurato che gli stessi non erano ancora stati raggiunti dal locale servizio vaccinale. Questo uno degli episodi più rilevanti dell’operazione nazionale condotta dai Nas. I militari hanno contattato il responsabile del servizio Asl che ha provveduto ad inviare sul posto un medico per l’inoculazione della prima dose di vaccino agli anziani degenti.

    (Ansa)

  • Francia, la capienza delle aule universitarie salirà al 50%

    Le università francesi potranno accogliere il 50% dei loro studenti a partire dal 19 maggio, contro il 20% stabilito finora come misura per limitare la propagazione del coronavirus: è quanto annunciato dalla ministra responsabile dell’Insegnamento Superiore, Frédérique Vidal. Intervistata ai microfoni di Sud-Radio, la ministra ha detto che si pesserà «al 50% dal 19 maggio», vale a dire, un posto occupato su due. Da inizio gennaio, la capienza massima tollerata era del 20%, con un giorno di presenza massima consentita a settimana per ogni studente.

    La ministra francese Frédérique Vidal

  • Dl Covid, la discussione in Senato slitta alla 16. FdI minaccia di occupare l’aula

    Slittano alle 16 i lavori dell’Aula del Senato sul Dl Covid. In apertura di seduta iniziata, come previsto alle 10, il relatore del provvedimento Dario Parrini (Pd) ha chiesto all’Assemblea di posticipare l’esame del decreto per poter terminare i lavori in commissione. Contraria Fratelli d’Italia. Il presidente Alberto Balboni ha annunciato che FdI è pronta a occupare i banchi del governo se la maggioranza continuerà a prendere tempo. Secondo FdI la richiesta di slittamento si deve «a divisioni interne della maggioranza».

    Slitta alle 16 l’esame in Senato del Dl Covid. Critici gli esponenti di Fdi (Ansa)

  • Russia, 8.217 casi e 355 morti

    La Russia conta 8.217 nuovi casi di Covid-19 nella giornata di mercoledì 12 maggio, tra cui 2.718 a Mosca, con il conteggio complessivo dall’inizio della pandemia che sale a quota 4.905.059. La task force governativa comunica poi 355 decessi, performance che porta il numero complessivo dei morti a 114.331. Secondo il conteggio separato dell’Agenzia statistica statale, sono stati però circa 250mila i morti legate al Covid-19 tra aprile 2020 e marzo 2021.

    Mosca, vita quotidiana ai tempi del virus (Afp)

  • Revisione dei parametri di rischio, convocata la Conferenza delle Regioni

    È stata convocata per stamattina la Conferenza delle Regioni sulla revisione dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico. Alle 11 è previsto un confronto tra i governatori e i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Maristella Gelmini.

    Mariastella Gelmini (Lapresse)

  • Francia, l’Assemblea nazionale approva il «green pass»

    L’Assemblea nazionale francese ha approvato nella mattinata di mercoledì 12 maggio la proposta di legge per la creazione di un «pass sanitario» che potrà essere utilizzato per partecipare a eventi sportivi, festival e visitare parchi a tema con grandi folle, una misura governativa fortemente contestata per aiutare a riaprire in sicurezza l’economia. Il pass sanitario, in vigore dal 9 giugno, fornirà la prova che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus, ha un recente test negativo o ha anticorpi naturali. La proposta è stata inizialmente respinta nella camera bassa martedì sera per il timore che avrebbe violato le libertà civili, una rara sconfitta per il partito di governo del presidente Emmanuel Macron. La proposta di legge passa ora al Senato.

    Il presidente francese Emmanuel Macron (Afp)

  • Germania, 15mila contagi e 268 morti

    In Germania si sono registrati quasi 15mila casi e 268 morti per Covid nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l’Istituto Robert Koch, sottolineando che è stata superata la soglia degli 85mila decessi dall’inizio della pandemia, mentre i contagi in totale sono stati oltre 3,5 milioni. Secondo le statistiche dell’Istituto federale per il controllo delle malattie infettive, negli ultimi sette giorni l'incidenza è stata di 107,8 contagi ogni 100mila abitanti, dato che conferma il calo avviato nelle scorse settimane dopo il picco dello scorso marzo.

    Berlino, un centro test per il coronavirus (Reuters)

  • Parlamento europeo pronto a tornare a Strasburgo per giugno

    Il Parlamento europeo è pronto a tornare a Strasburgo per la sessione plenaria di giugno. È quanto si apprende da fonti ben informate a Bruxelles L’ultima sessione che si è tenuta nella città alsaziana risale a febbraio dello scorso anno. Da quella data le sessioni sono state svolte nella sede di Bruxelles a causa della pandemia da coronavirus. Il rientro a Strasburgo il prossimo mese è dovuto al miglioramento della situazione epidemiologica e dei progressi compiuti nella campagna di vaccinazione, precisano le stesse fonti.

    Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli (Reuters)

  • Cina, 9,7 milioni di dosi somministrate in un giorno

    La Cina ha effettuato circa 9,7 milioni di vaccinazioni contro il Covid-19 nella giornata dell’11 maggio, portando il numero totale di dosi somministrate a 342,70 milioni, secondo i dati rilasciati dalla Commissione Nazionale della Salute mercoledì.

    Danzhai, Cina: somministrazione di vaccino a una donna dell’etnia Miao (Afp)

  • Locatelli (Css): c’è margine per lo slittamento del coprifuoco

    «Premesso che la scelta evidentemente spetta alla politica e premesso che anche i numeri che avremo nella giornata di venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute credo che ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti più in là. Poi se saranno le 23 o le 24 è scelta che spetta al governo». Queste le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità sulla riduzione dell’orario del coprifuoco.

    Franco Locatelli (Ansa)

  • Protezione Civile, nuovo carico di aiuti per l’India

    Prosegue l’azione di supporto dell'Italia, nell’ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile, all’emergenza coronavirus in India. Un nuovo carico di aiuti e materiali per il sistema sanitario locale, donati nei giorni scorsi, è stato caricato, con il supporto di militari del Terzo Stormo dell’Aeronautica Militare, a bordo di un Atr72 della Guardia di Finanza, partito in mattinata dall’aeroporto di Pratica di Mare. Si tratta di 30 concentratori di ossigeno donati dalla Vitalaire Spa tramite Regione Veneto, di due ecografi del Dipartimento della Protezione civile nelle disponibilità della Regione Lombardia, di due ventilatori polmonari messi a disposizione dall’Eni e di 212 mila mascherine donate dalla Hope Onlus.

    La drammatica situazione in India (Ap)

    Una volta recapitato il materiale, il volo della Guardia di Finanza tornerà in Italia riportando a casa il team che dallo scorso 3 maggio è al lavoro a supporto dei medici locali nell’Itbp Hospital di Greater Noida - composto dal personale del gruppo Maxiemergenza 118 della Regione Piemonte, da un medico della Regione Lombardia e da una rappresentante del Ministero della Salute - e che con il suo lavoro, e con il supporto dell’Ambasciata italiana di Nuova Delhi, è riuscito in brevissimo tempo a rendere operativo il macchinario per la produzione di ossigeno donato dalla Regione Piemonte e a fornire assistenza ai connazionali risultati positivi.

  • Rsa, scoperti dai Nas 87 operatori non vaccinati

    Nella prima decade di maggio, i carabinieri del Nas, d’intesa con il ministero della Salute, hanno condotto una campagna di controlli nell’intero territorio nazionale che ha interessato la verifica di 572 strutture sanitarie e socio-assistenziali, constatando irregolarità presso 141 di esse, pari al 25% degli obiettivi ispezionati. Le ispezioni hanno determinato la contestazione di 197 violazioni penali ed amministrative, per un valore di 43mila euro, deferendo all’autorità giudiziaria 36 persone e segnalandone altre 136 alle autorità amministrative.

    I Nas durante un’ispezione (Ansa)

    Gli accertamenti, secondo quanto emerso, hanno evidenziato anche criticità importanti circa il livello di assistenza fornito agli ospiti. In primo luogo, è emersa la presenza di operatori sanitari e personale addetto alle strutture risultati privi di copertura vaccinale, divenuta obbligatoria da aprile scorso. Questo fenomeno è stato riscontrato in almeno 42 strutture socio-sanitarie in varie province per complessivi 87 tra infermieri, fisioterapisti, operatori socio-assistenziali e restante personale destinato al contatto diretto con gli anziani.

  • Nauru unico stato al mondo a vaccinare tutta la popolazione

    Nauru, una minuscola isola del Pacifico, detiene il record mondiale di vaccinazioni contro il Covid-19 con l’intera popolazione adulta che ha ricevuto una prima dose. Questo piccolo stato è anche uno dei pochi paesi al mondo a non aver registrato nemmeno un caso di coronavirus. Nel giro di un mese, 7.392 persone hanno ricevuto una prima dose, ovvero tutta la popolazione adulta, compresi gli stranieri. Nauru ha ricevuto dosi di vaccino AstraZeneca attraverso il programma Covax, il sistema di condivisione del vaccino anti-Covid organizzato dall’Oms.

    Un suggestivo scorcio dell’isola di Nauru, nel Pacifico

  • Gamble Research Center: Pfizer sui 12-15enni incredibilmente protettivo

    «Con un decimo dei partecipanti rispetto allo studio sugli adulti, abbiamo potuto provare l’efficacia del vaccino: si è dimostrato incredibilmente protettivo, gli effetti collaterali sono leggeri. Nella metà che ha ricevuto il placebo ci sono stati 18 casi; zero nel gruppo che ha ricevuto il vaccino». Si esprime così Robert Frenck, direttore del Gamble Vaccine Research Center del Cincinnati Children’s Hospital in Ohio, uno di dieci centri finanziati dall’Istituto nazionale della Sanità che testano i vaccini e uno dei primi cinque siti che hanno testato i vaccini Pfizer sui 12-15enni.

    Georgia, Usa: un centro di somministrazione di Pfizer ai teenager (Reuters)

    Nello studio Pfizer sono state somministrate le stesse dosi degli adulti ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni, «gli effetti collaterali sono stati gli stessi – sottolinea Frenck - e si può usare la stessa dose, ma abbiamo anche misurato la risposta immunitaria, come il corpo risponde ai vaccini e la quantità di anticorpi che genera, e abbiamo visto che il gruppo tra i 12 e i 15 anni ha una risposta immunitaria significativamente maggiore, anche rispetto ai 16-17enni». Quanto ai test con i più piccoli, «faremo un passo indietro, cominciando a dare dosi più leggere, di un quarto o un terzo, osservando gli effetti collaterali e, se tutto va bene, aumentando via via, potenzialmente fino al livello usato per gli adulti».

  • Oms: variante indiana presente in 44 paesi

    L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rilevato la variante alla base dell’esplosione del numero di casi di Covid-19 in India in decine di altri paesi in tutto il mondo, fa sapere. La variante B.1.617, apparsa per la prima volta in India a ottobre, è stata rilevata in sequenze caricate nel database Gisaid «da 44 paesi in tutte e sei le regioni dell’Oms», afferma l’organizzazione aggiungendo di aver ricevuto «notifiche di rilevamento in altri cinque paesi».

    Nuova Delhi, barriere anti assembramenti allestite dalla polizia (Afp)

  • Ristori, c’è l’intesa: subito il fatturato, poi il saldo a fine Recovery fund

    Intesa sul Dl Sostegni bis: ristori rapidi sulla base del fatturato e una compensazione ulteriore a fine anno sulla base dei bilanci. Attesa in giornata una ventata d'ottimismo in tutta l’Ue per le prime previsioni economiche europee dall’avvio della campagna vaccinale anti-Covid. Il Recovery fund verrà inglobato nelle stime di Bruxelles: il suo impatto sul Pil è stimato fino a 3,5 punti. Bce: oggi riunione del Consiglio direttivo.

    (Ansa)

  • Pfizer: attenersi agli studi sul richiamo a 21 giorni

    «Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. È una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l’autorizzazione». Questa la presa di posizione della casa farmaceutica americana a proposito dell’orientamento ad allungare i tempi di somministrazione della seconda dose.

    Fiale di vaccino Pfizer BioNTech (Reuters)

  • Riaperture, in giornata vertice Governo-Regioni

    Centrodestra in pressing per revisione del coprifuoco e delle riaperture. L’Istituto superiore di sanità lavora a un nuovo modello di valutazione del rischio di contagio che in giornata arriva sul tavolo del vertice tra Governo e regioni. Lunedì la cabina di regia con il premier Mario Draghi.

    Il premier italiano Mario Draghi (Reuters)

  • Perù, inchiesta sulle siringhe senza vaccino

    Il ministero della Salute del Perù ha annunciato l’apertura di una inchiesta dopo una serie di denunce relative ad alcune vaccinazioni anti Covid-19 che sarebbero state fintamente somministrate con delle siringhe vuote. Lo scrive il quotidiano La Republica di Lima. In un comunicato il ministero ha precisato che «al momento sono stati confermati due casi, in un centro di vaccinazione non precisato, riguardanti il tentato uso, sventato per la segnalazione di testimoni oculari, di siringhe senza prodotto immunizzante al loro interno, durante la somministrazione di vaccini ad adulti in età avanzata.

    Pisco, Perù: un’infermiera che lavora presso un reparto Covid (Reuters)

    Il giornale pubblica un video girato con un telefono cellulare in cui si vede una infermiera in un centro governativo della capitale che prepara una siringa di vaccino per un paziente, mentre si sente una voce fuori campo che dice: «Signorina la siringa contiene qualcosa? Posso vedere? Non c’è nulla dentro, signorina, è vuota». Al constatare la verità della affermazione, l’infermiera silenziosamente si dirige verso la zona dove i vaccini sono tenuti in un frigorifero, per prenderne una dose. «È doveroso precisare - ha indicato il ministero - che in nessuno dei due casi si è arrivati a causare un danno nei confronti dei pazienti che dovevano essere vaccinati. Se l’inchiesta dovesse verificare atti indebiti - si dice infine - non esiteremmo ad applicare le sanzioni previste dalla legge».

  • India oltre quota 250mila morti

    L’India ha oltrepassato quota 250mila morti per Covid-19, secondo i dati ufficiali di mercoledì 13 maggio, mentre la pandemia continua a imperversare nel vasto Paese asiatico da 1,3 miliardi di abitanti. Secondo il ministero della Salute indiano, nelle ultime 24 ore sono morte 4.205 persone, portando il numero totale di vittime a 254.197 dall’inizio della pandemia. Il numero di nuove infezioni è aumentato di quasi 350mila a quota 23,3 milioni. Molti esperti ritengono tuttavia che i numeri reali siano molto più alti.

    India, lockdown piu' severo imposto a Bangalore
  • In Italia 6.946 casi e 251 morti

    Nella giornata di martedì 11 maggio erano 6.946 i nuovi positivi (+1.866 giorno su giorno) rilevati dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Sanità. Il totale degli attualmente contagiati arrivava così a 363.859 unità. Il dato è stato elaborato sulla base di 286.428 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore contro i 130mila di lunedì (come sempre sono conteggiati sia i test rapidi antigenici che i tamponi molecolari).

    Il «tasso di positività», cioè il rapporto tra il numero totale dei tamponi effettuati e quelli che risultano postivi si attestava così al 2,4% (lunedì era al 3,9%). I morti, nelle 24 ore, risultavano 251 (+53 giorno su giorno), per un totale di 123.282 decessi registrati da febbraio 2020.

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