Coronavirus ultime notizie. Aifa: capacità vaccinale in aumento del 40% ad aprile. Istat, quasi metà delle imprese a rischio
I punti chiave
- Ema: possibile legame tra vaccino AstraZeneca e rare trombosi
- Istat, quasi metà imprese strutturalmente a rischio
- Eurostat: In Italia aspettativa di vita calata di 1,2 anni
- Confindustria: accordo vaccini passo avanti, contribuiremo concretamente
- 700 positivi su 32mila abitanti, sindaco di Lucera (Fg) chiude paese
- Alitalia: arrivati ristori, sblocco pagamento 50% stipendi
- In Brasile 4.195 decessi in 24 ore, mai così tanti
- Germania, 9.677 nuovi casi e 298 vittime
- Studio Lancet: effetti neurologici in un terzo degli ex malati
- Coronavirus, i dati e la mappa
- Vaccini in tempo reale
Vaccini, Magrini (Aifa): capacità in aumento, +40% da aprile
“Altri vaccini sono in arrivo, la capacità vaccinale in Italia è in aumento, circa il 40% a partire da questo mese. Quindi concentrarsi sulle fasce a maggior rischio riteniamo possa avere un migliore impatto sul controllo della malattia”. Così in conferenza stampa il direttore generale Aifa, Nicola Magrini.
Astrazeneca, Locatelli: Oltre 13,5 mln persone oltre i 60 anni
“Siamo sopra i 13,5 milioni di persone in Italia sopra i 60 anni” Lo dice il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, a proposito del vaccino Astrazeneca. “Si è cercato di favorire chi ha maggiori benefici come gli ultra 60enni”, ha aggiunto.
Calcio: moglie Simone Inzaghi, «tutta nostra famiglia positiva»
“Ciao a tutti, ci tenevamo a dirvi che purtroppo tutta la nostra famiglia dopo un tampone fatto a domicilio è risultata positiva al coronavirus! Stiamo bene e in isolamento come da protocollo! Un abbraccio”. Lo scrive su Instragram Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, che annuncia la positività al covid di tutta la sua famiglia.
AstraZeneca, Sud Corea sospende uso per 60enni e under 60
La Corea del Sud ha annunciato la sospensione dell'uso del vaccino di AstraZeneca per persone di 60 anni e al di sotto di 60 anni. In questa fascia di età il Paese attualmente sta vaccinando solo operatori sanitari e persone in strutture di assistenza a lungo termine.
Cile approva uso emergenza per cinese CanSino
L'Istituto di sanità pubblica (Isp) del Cile ha approvato oggi l'uso di emergenza del vaccino sviluppato dal laboratorio cinese CanSino. Lo riferisce Radio Agricoltura di Santiago del Cile. La decisione, indica l'emittente, è stata adottata dal consiglio di amministrazione dell'Isp con dieci voti favorevoli, due contrari ed una astensione. Al termine della votazione il direttore dell'organismo ha dichiarato ai media che questo vaccino è consigliato per l'immunizzazione delle persone sotto i 60 anni di età. Settimane fa il governo cileno aveva annunciato un accordo per l'acquisto di 1,8 milioni di dosi del vaccino cinese che, secondo il ministro della Scienza, Andrés Couve, dovrebbero arrivare fra maggio e giugno. La sua particolarità è che, a differenza dei farmaci come Pfizer o Sinovac, CanSin è un vaccino monodose. Tuttavia il laboratorio cinese ha reso noto che sono in corso ulteriori studi per verificare la necessità di un eventuale richiamo. CanSin, ha ricordato il ministero della Salute, si aggiunge comunque ai vaccini Pfizer-BioNTech, Sinovac e AstraZeneca che sono già stati autorizzati in Cile nei mesi scorsi. L'ultimo rapporto delle autorità sanitarie ha reso noto che ad oggi sono state vaccinate 7.111.354 persone, mentre il bilancio della pandemia da Covid-19 è al momento di 1.043.022 contagiati, di cui 23.796 sono morti.
Astrazeneca, Rezza: può essere somministrato a chiunque dai 18 anni in su
“Naturalmente AstraZeneca è un vaccino che può essere somministrato a chiunque dai 18 anni in su, noi diamo solo un'indicazione preferenziale per una fascia di popolazione over 60”. Lo dice in conferenza stampa il Dg della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. “Grazie a questo vaccino in Gb la mortalita è stata sostanzialmente abbattuta mentre noi abbiamo ancora una situazione che deve fare riflettere. AstraZeneca ha efficacia molto elevata nelle forme gravi di malattia anche nella popolazione più anziana e non ci sono eventi trombotici segnalati. L'uso preferenziale è per gli anziani Ma il vaccino puo comunque essere somministrato a tutti da 18 anni in su, dunque se un soggetto vuole questo vaccino puo vaccinarsi”. Così Gianni Rezza
Bolsonaro contrario a lockdown nazionale
Il presidente brasiliano Jair Bolsoanaro ha escluso la possibilità di un lockdown nazionale, nonostante ieri siano state registrate per la prima volta più di 4 mila vittime di Covid-19 in un giorno. “Non ci sarà un lockdown, lo escludo”, ha detto il presidente di estrema destra durante una visita a Chapecò, nello stato di Santa Catarina. “Sarebbe molto meglio se non si toccasse l'argomento, se la gente si mettesse comoda e si tranquillizzasse. Non ci sarà un lockdown nazionale. Troveremo delle alternative, non chiudo in casa le persone. Il virus non se ne andrà via, resterà qui per tutta la vita: è praticamente impossibile eradicarlo”, ha detto Bolsonaro, da sempre contrario alle misure di distanziamento per combattere la pandemia.
Speranza: subito una circolare su over 60
“Ci mettiamo subito a scrivere la circolare. Bisogna essere chiari e netti”, avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza sulle nuove direttive per il vaccino AstraZeneca alla videoconferenza Governo-Enti locali, secondo quanto si apprende. Il provvedimento “conterrà una raccomandazione di somministrare AstraZeneca sopra i 60 anni, in linea con quanto deciso da altri paesi Ue”, ha aggiunto.
In Turchia 54.740 nuovi casi, mai così tanti da inizio pandemia
La Turchia ha registrato 54.740 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il livello giornaliero più alto dall'inizio della pandemia. Lo riferiscono le autorità sanitarie, riferendo di 276 decessi nell'arco dell'ultima giornata. Il totale dei positivi in Turchia viene quindi aggiornato a 3.633.925, mentre sono 32.943 le persone che hanno perso la vita per complicanze.
Tunisia inasprisce misure preventive dal 9 aprile
Per far fronte alla terza ondata di contagi la Tunisia ha annunciato una serie di misure restrittive che andranno in vigore dal 9 aprile fino a fine mese. Tra queste l'anticipazione dell'orario del coprifuoco alle 19:00 fino alle 5 del mattino e la facoltà per i governatori di applicare lockdown mirati nelle aree classificate come cluster. Le altre disposizioni comprendono il divieto di tutte le riunioni pubbliche e private; la chiusura dei mercati settimanali; la quarantena di 5 giorni obbligatoria per i viaggiatori in arrivo dall'estero e l'intensificazione dei controlli sull'applicazione delle misure preventive già validate in precedenza. La Tunisia ha registrato dall'inizio dell'epidemia 263.043 casi registrati di coronavirus e 9.039 decessi, ma a preoccupare è la carenza di posti letto negli ospedali, con l'80% dei letti delle rianimazioni occupate, secondo il ministro della Sanità Faouzi Mehdi. Finora, secondo il ministero della Sanità di Tunisi, hanno ricevuto la prima dose di vaccino oltre 100 mila persone. Il piano di vaccinazione nazionale è partito il 13 marzo scorso.
Regioni chiedono chiarezza su forniture e seconda dose AstraZeneca
Chiarezza su nuove forniture, su quanti vaccini arriveranno dopo il nuovo cambio di rotta su Astrazeneca. A chiederla le Regioni, nell'incontro in corso con il governo sul vaccino anglo-svedese. I governatori, per bocca del veneto Luca Zaia, avrebbero rimarcato anche i dubbi che ora avranno medici e pazienti under 60 alle prese con la seconda dose ancora da somministrare. Al momento la seconda somministrazione non è infatti sconsigliata, avrebbero spiegato i vertici del Cts presenti all'incontro.
Spagna consente ingresso a Mobile World Congress ad extra Ue
Le autorità spagnole e Gsma, l'organizzazione responsabile del Mobile World Congress (Mwc) che si celebrerà a Barcellona a fine giugno, si sono accordate per far sì che gli interessati a partecipare a questo evento internazionale di tecnologia possano entrare in Spagna nonostante le restrizioni di ingresso in Spagna per il covid. Lo ha annunciato Gsma in un comunicato. In questo modo, potranno partecipare persone procedenti da paesi extra Ue come Stati Uniti e Cina, per i quali attualmente solo consentiti solo gli spostamenti di categorie ristrette, come i “professionisti altamente qualificati”. I partecipanti al Mwc saranno considerati come tali. L'evento si terrà tra il 28 giugno e il primo luglio. Coloro che sono interessati a parteciparvi dovranno iscriversi prima dell'evento, ha spiegato Gmsa. L'organizzazione ricorda che non sarà consentito l'ingresso di persone provenienti da paesi extraeuropei per visite turistiche.
Figliuolo: da domani dosi Astrazeneca a fascia età 60-79
Da domani apertura delle somministrazioni con Astrazeneca alla fascia d'età “tra i 60-79 anni”. Lo avrebbe detto, secondo quanto apprende LaPresse, il commissario straordinario per l'emergenza Covid e la campagna vaccinale, Francesco Paolo Figliuolo, nel corso dell'incontro tra governo ed enti locali sul dossier AstraZeneca. Il generale ha spiegato che si tratta di “circa 13 milioni di persone” delle quali “2 milioni hanno già ricevuto la prima dose”.
Odg Senato, protocollo nazionale per cure domiciliari
Potrebbe presto arrivare un protocollo unico nazionale di gestione domiciliare del paziente Covid-19, valido per tutte le Regioni. Lo prevede un ordine del giorno unitario firmato da tutti i gruppi parlamentari presenti in Senato. Le due precedenti mozioni presentate da M5s e Lega, sono state ritirate per poter depositare il testo unitario.
Piemonte, dall’8 aprile adesioni per fascia 60-69
Sono 21.974 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all'Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 5.474 è stata somministrata la seconda dose, 11.848 gli over80 e 5.019 i settantenni (di cui 2.017 vaccinati dai propri medici di famiglia). Dall'inizio della campagna si è quindi proceduto all'inoculazione di 935.899 dosi (di cui 334.889 come seconde), corrispondenti al 75,5% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte. Domani, intanto, partiranno le preadesioni per la fascia 60-69 anni attraverso il portale www.ilpiemontetivaccina.it.
Presidenza Ue, occorre posizione comune dopo giudizio Ema
Mentre alcuni governi hanno cominciato a circoscrivere la somministrazione del vaccino AstraZeneca (prima è scattato il Regno Unito in cui non sarà somministrato ai cittadini di età inferiore a 30 anni, poi il Belgio che ha deciso la soglia sotto i 56 anni) sono ancora riuniti per videoconferenza i ministri della sanità degli Stati Ue per discutere una linea comune dopo le conclusioni dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) che ha stabilito l'esistenza di un legame diretto tra assunzione del vaccino del gruppo anglo-svedese e i rari casi estremi di trombosi. Nella lettera di convocazione della presidenza portoghese della Ue viene indicato espressamente che ci si attende un impatto “diretto e immediato” dell'annuncio dell'Ema sui piani nazionali di vaccinazione e sulla fiducia collettiva sui vaccini. La linea della Commissione europea è che occorre una presa di posizione comune seguita da indicazioni comuni perché “parlare con una voce unica” è il solo modo per evitare, appunto, la sfiducia dei cittadini sui vaccini anti Covid-19. La presidenza Ue indica che l'armonizzazione delle scelte a livello europeo “sarà decisiva per fermare la diffusione della disinformazione”.
Livorno, trattato il primo paziente con anticorpi monoclonali
Nei giorni scorsi è stato trattato all'ospedale di Livorno il primo paziente con anticorpi monoclonali per Sars-Cov2. L'uomo di circa 50 anni si era rivolto al pronto soccorso per una patologia specifica, ma al momento del tampone di ingresso era stata diagnosticata la positività al Covid. Lo rende noto la Asl Toscana Nord Est. I sanitari coinvolti nel percorso degli anticorpi monoclonali appartenenti ai reparti di Pronto soccorso, Malattie Infettive e Farmacia, dopo aver valutato la corrispondenza con i criteri presenti nelle linee guida nazionali dettate dell'Agenzia del farmaco (Aifa), hanno proposto al paziente l'innovativa terapia. Il trattamento con anticorpi monoclonali vuole impedire, in pazienti con sintomi lievi, ma a rischio di peggioramento, l'aggravamento della malattia. L'uomo, sottoposto a continui controlli, non ha avuto effetti indesiderati, è in buone condizioni e si trova ricoverato per la gestione della patologia che lo aveva condotto al pronto soccorso.
Germania: preoccupazione per aumento contagi a scuola
L'Istituto tedesco Robert Koch esprime preoccupazione per la crescente diffusione del coronavirus negli asili nido e nelle scuole. Lo ha riferito die Zeit. “Il numero di casi di Covid-19 sta aumentando di nuovo in tutte le fasce d'età, ma in modo particolarmente forte tra i bambini e gli adolescenti”, afferma una newsletter dell'istituto. Gli adolescenti, inoltre, sono “anche sempre più” i responsabili “della trasmissione” del virus. Nella maggior parte delle infezioni, il luogo di trasmissione non è noto, continua il rapporto, sottolineando che attualmente i focolai colpiscono particolarmente le famiglie, ma sempre più gli asili nido, le scuole e i luoghi di lavoro.
Alle 21 conferenza stampa del Cts su AstraZeneca
Alle ore 21, presso l’Auditorium «Cosimo Piccinno» del Ministero della Salute, si terrà la conferenza stampa sulle valutazioni Ema in relazione al vaccino anti Covid-19 Vaxzevria di AstraZeneca. Interverranno il Presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, il Direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini e il Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.
Emilia Romagna, Bonaccini: «Non escludo che dalla settimana prossima si possa diventare zona arancione»
«Non escludo che si possa essere arancioni dalla prossima settimana. I numeri sono confortanti in queste ultime settimane. Oggi l’indice Rt in regione è attorno allo 0,80. Vuol dire che chiusure e restrizioni stanno contando, come sempre sono le uniche che funzionano». Si è espresso così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, durante il suo intervento a un evento online di Confesercenti Emilia Romagna.
Ema: il mix di vaccini “può funzionare, ma non ci sono dati”
“C'è molta discussione” sull'eventuale strategia di “mixare e abbinare diversi vaccini anti-Covid tra la prima e la seconda dose”, “per ottimizzare l'uso” in una situazione di limitata disponibilità dei vaccini autorizzati. E “c'è una ragione teorica per pensare che potrebbe funzionare ed essere un approccio sicuro ed efficace. Tuttavia, nessun dato è stato presentato all'Agenzia europea dei medicinali e non abbiamo quindi fatto una valutazione per questi vaccini specifici anti-Covid su questo”. Lo ha puntualizzato Peter Arlett, capo della task force di Ema su Data Analytics. “Se tali dati dovessero diventare disponibili, ovviamente li valuteremo immediatamente”, ha assicurato oggi alla conferenza stampa convocata dopo le valutazioni del comitato di farmacovigilanza Prac sul vaccino anti-Covid AstraZeneca e i segnali di sicurezza relativi a rari casi di trombosi anomale.
Per approfondire: Vaccini, Ema: legami tra AstraZeneca e forme molto rare di trombosi. Benefici superano rischi
Scaccabarozzi: “Vaccino Johnson & Johnson potrebbe arrivare prima del 19 aprile”
La distribuzione del vaccino Johnson&Johnson “comincerà come abbiamo sempre detto nella seconda metà di aprile. Le dosi potrebbero arrivare anche prima del 19”. Lo ha detto Massimo Scaccabarozzi, presidente di Janssen Italia, azienda del Gruppo Johnson & Johnson, ospite di Restart, il programma di Rai2 in onda stasera condotto da Annalisa Bruchi.
45 morti Gb nelle ultime 24 ore, pesa recupero dati
Risalgono a 45 i morti per Covid registrati nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, contro i poco più di 20 degli ultimi giorni, secondo i dati governativi ufficiali quotidiani: dati su cui sembra pesare tuttavia il recupero statistico legato a una raccolta parzialmente ritardata dei numeri già preannunciata dal ministero della Sanità nei giorni attorno a Pasqua. Alla stessa ragione dovrebbe essere riconducibile il rimbalzo dei nuovi contagi censiti fino a 21mila circa (su quasi 700mila test), mentre continua a calare il totale dei ricoverati negli ospedali e di quelli costretti alla ventilazione assistita nei reparti di terapia intensiva del Paese.
Rallenta, inoltre, il ritmo delle vaccinazioni quotidiane, sull'onda dell'annunciata contrazione “temporanea” dell'approvvigionamento di aprile causata da un ritardo nelle forniture promesse da un impianto partner di AstraZeneca con sede in India: nelle ultime 24 ore rilevate ne sono state somministrate sull'isola poco meno di 300mila, con una somma che raggiunge ora 37,4 milioni di dosi: con oltre 31,7 milioni di prime iniezioni ad altrettante persone e quasi 5,7 milioni di richiami.
Oms:, +5% i casi nel mondo in 7 giorni, +11% i morti
A livello globale, i nuovi casi di Covid-19 sono aumentati per la sesta settimana consecutiva, con oltre 4 milioni di nuovi casi segnalati nella scorsa settimana, il 5% in più. È quanto emerge dall'aggiornamento settimanale dell'Oms, pubblicato sul sito dell'Organizzazione mondiale della sanità. Anche il numero di nuovi morti è aumentato dell'11% rispetto alla scorsa settimana, con oltre 71mila nuovi decessi segnalati. I maggiori aumenti nell'incidenza dei casi sono stati osservati nel sud-est asiatico (in particolare in India) e nelle regioni del Pacifico occidentale. Ovunque, ad eccezione dell'Africa, sono aumentati i morti, con un picco del 46% in più nella regione del sud-est asiatico.
Antisemitismo: Centro Kantor, pandemia lo ha alimentato
La pandemia ha alimentato nel 2020 l'antisemitismo e le teorie complottistiche. Questo il focus principale dell'annuale Rapporto del 'Kantor Center' dell'Università di Tel Aviv in cooperazione con il Congresso ebraico europeo sull'antisemitismo. In particolare il Rapporto ha sottolineato che “l'avvento dei vaccini, insieme alla vasta campagna di immunizzazione in Israele, favorita da israeliani ed ebrei con posizioni preminenti nelle aziende che producono questi vaccini stata usata per rinforzare le accuse”. Secondo queste teorie - ha aggiunto -”israeliani ed ebrei si sono uniti in modo che Israele potesse essere il primo a guarire dal virus, mentre il resto del mondo restava in fila e pregava gli ebrei per l'aiuto”. I due responsabili delle aziende farmaceutiche più usati per le teorie antisemite sono Albert Bourla di Pfizer e Tal Zaks, Capo medico di Moderna. “In un anno di restrizioni fisiche - ha detto Moshe Kantor, presidente del Congresso ebraico europeo - è ovvio che gli attacchi fisici debbano decrescere. Tuttavia con la crescita dell'antisemitismo on line, la prossima ondata di attacchi contro ebrei e istituzioni ebraiche è solo dietro l'angolo. In questi tempi di crisi sociali, gli ebrei sono sempre indicati come capri espiatori e accusati. Lo abbiamo visto lungo tutto il ciclo del covid”. “Gli ebrei - ha concluso - sono stati incolpati per il virus e la cura. Le restrizioni e i vaccini sono stati messi a paragone in modo inappropriato con l'Olocausto. E questo minimizza e diminuisce l'uccisione di 6 milioni di ebrei”.
Draghi: all’Health Summit focus su come rafforzare sistemi sanitari
“Il Global Health Summit è un evento speciale del G20 co-organizzato con la Commissione Ue. Discuteremo di come rafforzare i nostri sistemi sanitari e la loro sicurezza, di come migliorare la nostra capacità di fronteggiare le crisi future con spirito solidale”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una dichiarazione riportata sul profilo Twitter di Palazzo Chigi. Il vertice si terrà a Roma il prossimo 21 maggio.
Ema: Sputnik? Faremo ispezioni in Russia, è procedura normale
“Abbiamo già annunciato che abbiamo iniziato una review del vaccino Sputnik V. Questo significa che stiamo attualmente analizzando le evidenze disponibili per vedere se rispecchia gli standard necessari per la somministrazione europea. Abbiamo anche detto che svolgeremo ispezioni in Russia. Si tratta di una valutazione del modo in cui i trial sono stati condotti, ma è una procedura normale che seguiamo per molti vaccini e medicine a seconda della nostra conoscenza”. Lo ha detto la direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sul vaccino russo contro il Covid-19. “È completamente normale nel processo di valutazione”, ha aggiunto Cooke.
G20: Franco, prorogata sospensione debito dei Paesi poveri
Il G20 si è accordato per estendere fino a fine 2021 la sospensione dei pagamenti degli interessi sul debito dei Paesi più bisognosi, “per permettere ai beneficiari di mobilizzare maggiori risorse” di fronte alle sfide poste dalla pandemia. Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco durante la conferenza stampa al termine della riunione dei ministri delle Finanze e Governatori del G20. Franco ha spiegato anche che sotto la presidenza italiana il G20 un panel di alto liello “sta sviluppando soluzioni per colmare le necessità finanziarie nel sistema sanitario a livello globale” e che alla riunione di oggi ci si è accordati su un aggiornamento del G20 Action Plan per la risposta allo shock pandemico.
Baviera annuncia contratto per 2,5 milioni di dosi dello Sputnik V
La Baviera firmerà un pre-contratto per la fornitura di 2,5 milioni di dosi del vaccino russo anti-Covid Sputnik V, in attesa che l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) dia via libera al farmaco. Lo ha annunciato il premier del Land della Germania meridionale, Markus Soeder, spiegando che l'intesa sarà firmata nelle prossime ore con un’azienda produttrice nella città tedesca di Illertissen. Una volta che l'Ema avrà concluso il processo di revisione con la possibile approvazione del vaccino nell'Ue, ha affermato Soeder, la Baviera riceverà le dosi pattuite. La produzione del siero a Illertissen potrebbe iniziare quest'anno, ha confermato il ministro della Salute del Land, Klaus Holetschek, definendo il vaccino russo «molto efficace».
Covid, studio cinese: variante sudafricana molto più resistente
La variante sudafricana è molto più resistente di quella inglese al siero dei convalescenti e a quello dei vaccinati. È il risultato di uno studio condotto in Cina dall’istituto di Microbiologia ed Epidemiologia di Pechino e dal Centro per il controllo e la prevenzione e dal Centro socio-sanitario Ningjin a Dezhou. La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, si è basata sull’utilizzo del siero prelevato da 34 pazienti 5 mesi successivamente alla loro infezione e da quello di 50 altri pazienti ottenuto 2-3 settimane dopo essere stati sottoposti al vaccino (Sinopharm o Sinovac, entrambi sviluppati in Cina). I sieri sono stati testati su quattro tipi di virus: il wild-type originario di Wuhan, la principale variante dello stesso chiamata D614-G e le varianti inglese (B.1.1.7) e quella sudafricana (B.1.351). La variante sudafricana è risultata essere molto più resistente.
Regno Unito: stop ad AstraZeneca sotto i 30 anni
L’autorità sanitaria del Regno Unito ha annunciato che il vaccino AstraZeneca «non sarà somministrato a pazienti con età inferiore a 30 anni, a causa del raro rischio di coaguli di sangue». Alle persone appartenenti alla fascia di età indicata sarà somministrato il vaccino Pfizer o il vaccino Moderna. A riferirlo è l’agenzia internazionale Reuters.
Ema: possibile legame tra vaccino AstraZeneca e rare trombosi
«Il vaccino AstraZeneca può scatenare tipi di trombosi molto rare». A dichiararlo è l’Ema, con una nota, al termine della rivalutazione programmata in seguito agli eventi avversi che hanno colpito persone che avevano ricevuto il vaccino anglo-svedese. L’agenzia del farmaco europea chiede quindi di «inserire rare trombosi fra gli effetti collaterali vaccino AstraZeneca», ribadendo nel contempo che «i benefici del vaccino superano i rischi».
In Campania 1.358 nuovi casi, 66 morti e 2.087 guariti
Sono 1.358 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 14.520 tamponi molecolari. La percentuale di tamponi risultati positivi sul totale dei tamponi molecolari analizzati è pari al 9,35%. Sono 516 i nuovi positivi risultati sintomatici. Nel bollettino di mercoledì 7 aprile diffuso dall’unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 66 nuovi decessi, 34 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore. Attualmente nella regione sono 149 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 11 in meno rispetto al dato diffuso ieri.
Usa, 44% nuove infezioni in 5 Stati, anche New York
Quasi la metà dei nuovi casi di covid negli Usa (il 44%) provengono da soli cinque stati: New York, Michigan, Florida, Pennsylvania e New Jersey. Una situazione che accresce la pressione sul governo federale affinché consideri la possibilità di modificare il modo in cui si distribuiscono i vaccini, inviando più dosi nelle zone 'calde'. Negli ultimi sette giorni i cinque stati hanno registrato, secondo i dati della Johns Hopkins University, quasi 197.500 nuovi casi, a fronte di oltre 452.00 contagi in tutti gli Stati Uniti.
Il picco è particolarmente pronunciato in Michigan, dove la media settimanale di nuove infezioni giornaliere ha raggiunto i 6.719 casi domenica, più del doppio rispetto a due settimane prima. Il governatore democratico Gretchen Whitmer, tuttavia, ha detto che non intende inasprire le restrizioni. Il virologo Anthony Fauci, comunque, si è detto fiducioso che grazie alla vaccinazione di massa si riuscirà ad evitare una nuova ondata negli Stati Uniti. “Finché continueremo a vaccinare le persone in modo efficiente, non credo che accadrà”, ha detto il massimo esperto di malattie infettive della nazione a Msnbc: “Ciò non significa che non vedremo ancora un aumento dei casi”.
In Iran nuovo record di casi in 24 ore, sono quasi 2 milioni in totale
Continua a correre il contagio in Iran, dove per il secondo giorno consecutivo si è registrato un record di casi. Secondo quanto riferito dalla portavoce del ministero della Salute iraniano, Sima Lari, nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticati 20.954 nuovi contagi, circa 3.500 in più di ieri, mentre i decessi sono stati 193. In totale sono quasi due milioni i casi dall'inizio della pandemia e più di 63mila i decessi. Le autorità imputano l'impennata al fatto che molti iraniani non abbiano rispettato le disposizioni sanitarie durante le due settimane di festa per Nowruz, il capodanno persiano, quando in tanti si sarebbero spostati per andare a trovare i propri parenti nonostante il divieto di assembramenti.
Studio: 140 giorni dopo dimissioni uno su tre torna in ospedale
Una persona su tre dimessa dopo un ricovero per Covid-19 torna in ospedale nell'arco dei successivi 4-5 mesi per problemi non solo legati all'apparato respiratorio, ma a diversi organi. E una su dieci muore dopo le dimissioni. È quanto evidenzia uno studio condotto su pazienti ricoverati in Gran Bretagna e pubblicato su British Medical Journal (Bmj). I ricercatori dell'University College London e dell'University of Leicester hanno esaminato i dati di 47.780 individui (età media 65 anni, 55% uomini) ricoverati con Covid-19 negli ospedali del National Health System inglese e dimessi vivi entro il 31 agosto 2020, corrispondenti a un gruppo di controllo di circa 50 milioni di persone in Inghilterra simili per caratteristiche personali e di salute, individuati base alle cartelle cliniche elettroniche.
In un follow-up medio di 140 giorni, quasi un terzo delle persone dimesse dall'ospedale dopo il Covid-19 acuto è stato riammesso (14.060 su 47.780) e più di uno su 10 (5.875) è deceduto dopo la dimissione. Questi eventi si sono verificati con una frequenza rispettivamente di 4 e 8 volte maggiore rispetto al gruppo di controllo abbinato che rappresentava la popolazione generale. Anche i tassi di malattie respiratorie, diabete e malattie cardiovascolari sono aumentati significativamente nei pazienti con Covid-19, e soprattutto tra gli under 70enni. L'aumento del rischio non era limitato agli anziani e non era uniforme tra le etnie. “La diagnosi, il trattamento e la prevenzione della sindrome post Covid - concludono gli autori - richiedono approcci integrati piuttosto che specifici per organi o malattie. Inoltre sono necessarie ricerche urgenti per stabilire i fattori di rischio”.
Germania, Land Baviera firma precontratto per Sputnik
La Baviera sta per firmare un precontratto per ottenere un rifornimento del vaccino Sputnik russo, nel caso in cui sarà approvato in Europa. Lo ha detto il presidente del Land Markus Soeder annunciando l'intesa con una impresa che si occuperà dell'approvvigionamento . “Se lo Sputnik dovesse essere approvato in Europa, la Baviera otterrà già a luglio circa 2,5 milioni di dosi attraverso questa compagnia, per aumentare le dosi di vaccino a disposizione della regione”, ha detto Soeder.
Recovery: domani alle 17 Stato-Regioni con Draghi
La conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni-Province con la presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi con all'ordine del giorno il Recovery Plan si terrà domani alle ore 17, secondo quanto si apprende da fonti di governo. Per l'esecutivo saranno presenti anche il ministro dell'Economia Daniele Franco e quello degli Affari regionali e della Autonomie Mariastella Gelmini.
Consulenti lavoro: malattia professionista è un vulnus da sanare
L'emergenza epidemiologica da Covid-19 ha evidenziato tutte le criticità del sistema di protezione sociale del nostro Paese e le differenti tutele esistenti tra le diverse tipologie di lavoratori, soprattutto gli autonomi, sprovvisti di garanzie di fronte all'insorgere di malattie che gli impediscano di portare a termine gli adempimenti. Per porre fine a queste disuguaglianze sociali è necessario riconoscere anche a partite iva e professionisti affetti da coronavirus o posti in quarantena a scopo cautelare il diritto alla tutela per malattia e infortunio, nonché la possibilità di astenersi dal lavoro senza incombere in responsabilità professionali per il mancato assolvimento degli obblighi verso la Pubblica amministrazione.
A ribadirlo il Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro oggi nel corso dell'audizione presso la commissione Lavoro della Camera dei deputati in cui ha presentato alcune proposte con cui rispondere alle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro. Con l'occasione la categoria ha ricordato come nell'ultimo anno tantissimi lavoratori autonomi abbiano continuato a lavorare anche durante le restrizioni, con il rischio di contrarre l'infezione, in ragione dell'importanza e della pubblica utilità delle loro attività professionali e dell'assenza di adeguate tutele nei loro confronti.
Abrignani (Cts): “Ema limiterà uso AstraZeneca agli over 60”
Sul vaccino AstraZeneca “penso che da Ema arriverà una decisione in un unico senso, perché già Francia e Germania hanno deciso. E alla luce dei dati, ancor non confermatissimi che nel Regno Unito o e in Ue si sono registrati 50 casi di trombosi venosa celebrale su più di 25mln di vaccinati, soprattutto sotto i 60anni, è possibile, plausibile e probabile che Ema dica ciò che già le agenzie regolatorie in Francia e in Germania hanno deciso, ovvero di limitare l'uso di AstraZeneca ai soggetti over 60”. Lo ha affermato Sergio Abrignani, immunologo della Statale di Milano e membro del Comitato tecnico-scientifico, ospite di 'Timeline' su SkyTg24.
Puglia, 1.255 casi su 15.730 test, 43 i morti
Oggi in Puglia si registra un numero di test per la rilevazione del Covid 19, mai raggiunto prima, praticamente tre volte superiore a ieri, e cresce di conseguenza il numero di casi positivi, anche se non ai livelli record dei giorni scorsi. Anche i decessi sono ancora tanti. È quanto si legge nel bollettino epidemiologico quotidiano stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.
Su 15.730 test per l'infezione da coronavirus sono stati registrati 1.255 casi positivi. Rilevati anche 43 decessi. In tutto in Puglia hanno perso la vita 5.044 persone. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.948.468 test. Sono 147.829 i pazienti guariti mentre ieri erano 146.892 (+937). Sono 50.729 i casi attualmente positivi mentre ieri erano 51.220 (-91). I pazienti ricoverati sono 2.297 mentre ieri erano 2.240 (+37). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di 203.602.
Ministero Istruzione boccia obbligo test nelle scuole altoatesine
Roma boccia l'obbligatorietà dei test nasali nelle scuole in Alto Adige. Secondo un'ordinanza del governatore Arno Kompatscher, gli alunni che non aderiscono ai tamponi fai da te passano automaticamente in Dad. “L'attuale quadro legislativo nazionale - precisa ora però il ministero dell'Istruzione - non prevede la possibilità di subordinare la fruizione in presenza dei servizi scolastici all'effettuazione obbligatoria di screening diagnostici”. Diversa invece la valutazione degli “screening su base volontaria, finalizzate ad accrescere la sicurezza dello svolgimento dell'attività didattica”.
Sabatini (Abi): “Intervenire su definizione default in rimodulazione debito imprese”
“Oltre all'adeguamento del quadro regolamentare per consentire di mantenere le moratorie per tutto il tempo necessario, l'Abi ritiene essenziale innalzare la soglia della disposizione in discorso almeno al 5%, per consentire alle banche la necessaria flessibilità nel concordare con i clienti eventuali rimodulazioni del debito utili a meglio gestire l'uscita dalla crisi, anche al di fuori del perimetro o dopo la chiusura delle moratorie”. Lo ha detto Giovanni Sabatini, direttore generale dell'associazione, nel corso di un'audizione in commissione Finanze alla Camera parlando della disposizione che “impone alla banca di classificare il credito come deteriorato se viene accordata al debitore una ristrutturazione che per la banca stessa comporta una perdita, ancorché limitata, superiore all'1% del valore attuale netto del credito”.
“Su questa proposta - ha detto ancora Sabatini - insieme ad altre condivise con le associazioni imprenditoriali del settore non finanziario, Abi sta da tempo sollecitando un intervento a livello europeo”. L'Eba, ha ricordato, “ha inizialmente consentito di disapplicare la disposizione in caso di moratoria, ma tale elasticità è ora fortemente ridotta dal citato limite dei nove mesi di sospensione dei pagamenti, con il rischio che se la banca accorda, o è obbligata per legge a concedere, il prolungamento di una moratoria, il cliente debba essere classificato in default, con gravi conseguenze”.
Bolsonaro di nuovo contro il lockdown: “Fa ingrassare”
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha sostenuto che il confinamento imposto dalla pandemia di coronavirus faccia ingrassare la gente. “Quando una persona rimane in casa, cosa fa? Dubito che non aumenterà un po' di peso. Anche la mia pancia è cresciuta un po'”, ha affermato il capo dello Stato parlando con alcuni simpatizzanti a Brasilia. Le dichiarazioni sono state rese poco dopo la divulgazione del record di oltre quattromila morti da Covid-19 registrato nelle ultime 24 ore nel Paese sudamericano. “Oggi sono morte più di 4mila persone, ha visto?”, ha chiesto una donna. Senza rispondere, il presidente ha ribadito la sua contrarietà al lockdown per il suo impatto su economia e occupazione. “Avete visto? La gente sta perdendo il lavoro e nessun sindacato fa nulla contro questo”, ha sottolineato Bolsonaro.
Lazio, 40enni potrebbero vaccinarsi in farmacia
Sicuramente le prenotazioni per chi è nato nel 1966 potranno avvenire dai primi giorni del prossimo mese, mentre per la classe successiva ci vorrà un po' di più e probabilmente è una classe quella che si rivolgerà alle farmacie. Sì, i quarantenni potrebbero fare il vaccino in farmacia, dosi e tempi permettendo. Ci sono tutte le condizioni”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, intervenuto a Rai Radio2 nel programma di Tommaso Labate e Massimo Cervelli 'Non è un paese per giovani'. “Johnson & Johnson, monodose , potrebbe essere adatto alla somministrazione in farmacia”, ha sottolineato D'Amato. “Quindi siamo in trepidante attesa per capire quante dosi arriveranno”.
Confindustria: accordo vaccini passo avanti, contribuiremo concretamente
“Un passo avanti importante che consentirà alle imprese di poter contribuire in modo concreto e in sicurezza alla campagna di vaccinazione”. Questo il commento di Confindustria in merito all'accordo siglato stanotte con le parti sociali, alla presenza del ministro del Lavoro e del ministro della Salute, in cui è stato definito sia il Protocollo per le vaccinazioni in azienda che l'aggiornamento di quello relativo alle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus siglato l'anno scorso.
Per approfondire: Vaccini nei luoghi di lavoro, firmato l'accordo governo-parti sociali. Ecco cosa prevede
Incontro dei ministri Salute Ue dopo verdetto Ema su AstraZeneca
Riunione straordinaria in videoconferenza dei ministri della Salute dell'Ue, oggi alle 18, per discutere delle campagne vaccinali alla luce della nuova decisione della commissione di valutazione del rischio (Prac) dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) sul vaccino di AstraZeneca, attesa per oggi. Lo rende noto la presidenza di turno portoghese del Consiglio Ue, su Twitter.
Immunologa Viola: “Stop AstraZeneca per under 60 non è problema”
“Sospendere il vaccino Astrazeneca nelle persone con meno di 60 anni non sarebbe un problema perché ora la nostra priorità è vaccinare gli over 60. Siamo molto indietro in questo programma ed è invece cruciale per svuotare gli ospedali e allentare le restrizioni. Quindi usiamo tutti i vaccini che abbiamo in questa fascia di età. Dopo luglio avremo abbastanza dosi di Pfizer per partire con la vaccinazione dei più giovani”. Lo evidenzia l'immunologa dell'Università di Padova, Antonella Viola, su Twitter.
Oms: pandemia ha accentuato diseguaglianze e povertà
Nel mondo, per colpa della pandemia, ci sono fra i 119 e i 124 milioni di poveri indigenti in più e il Covid ha esasperato ulteriormente le diseguaglianze in Paesi e fra Paese e Paese, fra chi ha accesso alla salute e al welfare e chi no, aumentando anche la disoccupazione e le disparità di genere: lo ha denunciato l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che ieri, alla vigilia della Giornata mondiale della salute, ha lanciato un appello perché si migliori la salute di tutti. “Anche se senza dubbio abbiamo tutti subito le conseguenze della pandemia, i più poveri ed emarginati sono stati colpiti più duramente, sia in termini di decessi che nella perdita dei mezzi di sostentamento”, ha dichiarato il Direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in occasione di una conferenza stampa.
Secondo l'ente internazionale, si stima che la crisi sanitaria abbia portato tra 119 e 124 milioni di persone sotto la soglia della povertà estrema nel corso del 2020. Allo stesso tempo, sono emerse prove convincenti che dimostrano l'allargamento delle differenze di genere nelle percentuali di disoccupazione, con le donne che hanno abbandonato la forza lavoro in numero maggiore rispetto agli uomini, negli ultimi 12 mesi.
In Veneto 1.111 nuovi casi di Coronavirus e 67 morti
Sono 1.111 i nuovi casi di coronavirus in Veneto su 43.966 tamponi con un'incidenza del 2,52%. I positivi ad oggi sono 35.537. I ricoverati totali sono 2.298 (+11). Sono 323 i posti letto di contagiati in terapia intensiva, +8 nelle ultime 24 ore. I morti sono 67 in più, 10.837 dall'inizio della pandemia. Sono i dati resi noti dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.
Recovery: Giovannini, su opere già prime proposte a Bruxelles
Nel Pnrr «per la parte infrastrutturale e di trasporti che comprenderà circa 50 miliardi dei quasi 200 del piano complessivo, abbiamo già inviato a Bruxelles delle proposte, abbiamo ricevuto un primo feedback, in modo tal da poter avviare le opere immediatamente e rapidamente». Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini a Rainews24.
Costa Crociere: «Pronti a ripartire da maggio, ripresa graduale e di prossimità»
«Le crociere possono già contare su protocolli sanitari, sviluppati insieme a esperti scientifici e alle autorità italiane, che non hanno eguali nel settore del turismo, e che si sono dimostrati molto efficaci quando abbiamo ripreso a operare negli ultimi mesi del 2020. Questi protocolli, insieme al miglioramento della situazione generale che dovrebbe arrivare grazie alla campagna vaccinale, ci consentiranno nella prossima estate di offrire un'esperienza di vacanza sempre più sicura, ma senza rinunciare ai punti di forza del nostro prodotto». Lo ha dichiarato Mario Zanetti, Direttore Generale di Costa Crociere, commentando gli scenari sulle future possibili ripartenze per il settore turistico in vista della prossima stagione estiva.
Studio, vaccino cinese CoronaVac efficace contro variante brasiliana
Il vaccino cinese anti Covid-19 CoronaVac ha mostrato un'efficacia del 50% nel prevenire la malattia causata dalla variante brasiliana, già 14 dopo la prima dose. Lo rivela uno studio realizzato dal centro brasiliano Vebra Covid-19 su 67.718 operatori sanitari di Manaus, la capitale dello stato dell'Amazzonia dove è stata isolata per la prima volta la variante P1. I dati relativi all'efficacia dopo la seconda dose del vaccino, sviluppato dalla società biofarmaceutica cinese Sinovac, devono ancora essere analizzati. «I dati sono incoraggianti. Mostrano che il CoronaVac è efficace per la variante brasiliana e potrà essere usato nel resto del mondo per le nuove varianti», ha detto al sito Uol l'epidemiologo Julio Croda, che ha condotto lo studio.
Portavoce Merkel: troppi in terapia intensiva, serve lockdown
«Il numero dei pazienti ricoverati nelle terapia intensive per Covid cresce troppo velocemente. Un lockdown breve sarebbe auspicabile». Lo ha detto la portavoce di Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino. «Ieri il ministro della Sanità ha spiegato che il numero dei pazienti in terapia intensiva è aumentato del 5% in un giorno. Questo mostra che il sistema sanitario rischia di finire sotto pressione», ha aggiunto. Il portavoce ha sottolineato che sulle misure ci sono colloqui in corso.
Consulenti del lavoro, riconoscere diritto malattia partite Iva
Occorre «riconoscere anche a partite Iva e professionisti affetti da coronavirus, o posti in quarantena a scopo cautelare, il diritto alla tutela per malattia e infortunio, nonché la possibilità di astenersi dal lavoro senza incombere in responsabilità professionali per il mancato assolvimento degli obblighi verso la Pubblica amministrazione». Il monito arriva dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, visto che, recita una nota dell'Ordine, «nell'ultimo anno tantissimi lavoratori autonomi abbiano continuato a lavorare anche durante le restrizioni, con il rischio di contrarre l'infezione, in ragione dell'importanza e della pubblica utilità delle loro attività professionali e dell'assenza di adeguate tutele nei loro confronti».
Costa: «Su AstraZeneca attendiamo Ema poi applicheremo indicazioni»
«Attendiamo che Ema si esprima su AstraZeneca e poi applicheremo eventuali indicazioni, si parla di alcune revisioni del cosiddetto bugiardino». Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, intervenuto alla trasmissione 'Restart', su Cusano Italia Tv. «Per quanto riguarda le questioni legate all'età - ha detto il sottosegretario - sono valutazioni che Ema sta facendo, ad oggi non abbiamo elementi in tal senso. Ad oggi non vi è un'evidenza scientifica che metta in relazione i rari eventi avversi e la somministrazione del vaccino, è chiaro che è una situazione in costante monitoraggio e per quanto ci riguarda applicheremo le eventuali indicazioni». Costa ha invitato a non dimenticare «che parliamo di vaccini che prima di poter essere somministrati devono fare tutto un iter di sperimentazione e poi approvati da Ema e nel nostro caso da Aifa, con protocolli molto rigidi. Siamo garantiti e tutelati perché abbiamo un sistema di controllo e l'episodio che c'è stato della sospensione di AstraZeneca ha dimostrato che la farmacovigilanza funziona», ha concluso
Positivo Muzzarelli, sindaco di Modena: «Fare attenzione»
«Sono risultato positivo ad un test Covid-19 effettuato ieri. Sono a casa, sto bene, solo un po' di tosse e nessun altro sintomo». Lo scrive su Facebook Giancarlo Muzzarelli, sindaco di Modena. «Si è trattato di un tampone effettuato per ragioni precauzionali - spiega - in vista di alcuni appuntamenti istituzionali in programma. Non mi aspettavo il risultato visto che avevo fatto il test rapido pochi giorni fa e cerco sempre di mantenere ogni precauzione. Ma il virus mi ha colpito comunque e questo mi porta a rinnovare l'appello a prestare la massima attenzione e a rispettare in maniera scrupolosa le norme di prevenzione del contagio. L'attività continua, avanti. Insieme ce la faremo».
Istat, quasi metà imprese strutturalmente a rischio
Una “mappa della solidità” delle imprese indica che «circa il 45% di esse è strutturalmente a rischio: esposte a una crisi esogena, subirebbero conseguenze tali da metterne a repentaglio l'operatività». Queste imprese sono “numerose” nei settori a basso contenuto tecnologico e di conoscenza. All'opposto, «solo l'11% risulta solido, ma spiega quasi la metà dell'occupazione e oltre due terzi del valore aggiunto complessivi». È quanto emerge dal Rapporto 2021 sulla competitività dei settori produttivi reso noto dall'Istat.
Nuovo record di contagi in India, oltre 115mila
L'India ha registrato oggi 115.736 nuovi casi di contagio da coronavirus in 24 ore, un record da inizio pandemia. A riportarlo è la Cnn citando dati del ministero della Salute indiano. Nel paese i casi stanno aumentando rapidamente dal mese scorso. Lunedì le nuove infezioni erano state 103.558, molte di più delle 98mila che avevano segnato il picco massimo di contagi durante l'ondata di settembre. Il numero dei decessi in 24 ore annunciato oggi è di 630. Il totale registrato è di 166.177 decessi.
In Toscana 937 nuovi casi, tasso positivi al 3,44%
«I nuovi casi registrati in Toscana sono 937 su 27.269 test di cui 11.971 tamponi molecolari e 15.298 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è del 3,44% sul totale dei tamponi e del 12,2% sulle prime diagnosi». Lo annuncia su Twitter il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale sull'andamento dell'epidemia di coronavirus.
Landini, blocco licenziamenti fino ad ottobre per tutti
Sulla questione del lavoro «chiediamo che ci sia un intervento sul blocco dei licenziamenti: è necessario avere una data unica» e quindi «portare dal 30 giugno al 31 ottobre» lo stop per tutti. «È importante, siamo ancora dentro l'emergenza». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in audizione sul decreto sostegni presso le commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato. «Contemporaneamente è aperto il confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Avere questo periodo che evita di aprire strada ai licenziamenti credo sia un tema importante», ha rimarcato Landini.
Eurostat: In Italia aspettativa di vita calata di 1,2 anni
In Italia l'aspettativa di vita è calata di 1,2 anni nel 2020 rispetto all'anno precedente. Lo riporta il nuovo studio pubblicato dall'agenzia statistica dell'Ue, Eurostat. Il rapporto certifica che l'aspettativa è diminuita nella gran parte dei Paesi dell'Unione europea a causa della pandemia di Covid-19.
Tokyo 2020: troppi contagi, governatore di Osaka cancella staffetta olimpica
Il governatore di Osaka, Hirofumi Yoshimura ha dichiarato che non permetterà ai tedofori della staffetta olimpica di Tokyo di correre lungo le strade della prefettura del Giappone occidentale, a causa dell’ondata di infezioni da coronavirus. Lo riporta Kyodo News. Yoshimura ha sottolineato che la staffetta non potrà essere organizzata e da tempo ai residenti dell'intera prefettura è stato chiesto di astenersi da uscite non essenziali dalle prioprie abitazioni. Osaka sta lottando con un numero record di nuovi casi di virus negli ultimi giorni, e Yoshimura ha fatto sapere di aver già informato il comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo della decisione della metropoli di annullare la staffetta in programma il 13 e 14 aprile. Il governatore ha detto che vuole che i tedofori corrano al Parco Commemorativo dell'Expo '70 nella città di Suita, invece che sulle strade pubbliche dove possono radunarsi grandi folle.
In Ue diminuisce aspettativa di vita: in Spagna calo maggiore
L'aspettativa di vita in gran parte dell'Unione europea è diminuita lo scorso anno a causa della pandemia di coronavirus. L'agenzia statistica dell'Ue, Eurostat, ha dichiarato che «in seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19 dello scorso anno, l'aspettativa di vita alla nascita è diminuita nella stragrande maggioranza degli Stati membri dell'Ue». Il calo maggiore è stato in Spagna, con un perdita di 1,6 anni rispetto al 2019.
AstraZeneca rinvia consegna circa 50% dosi previste per il 14
AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi previste per il 14 aprile ne arriveranno circa la metà, ovvero 175mila, mentre le altre saranno consegnate il 16 e il 23 aprile, quando sono previste le successive consegne. È quanto si apprende dalla struttura del commissario all'emergenze coronavirus Francesco Paolo Figliuolo.
Speranza: «Accordo su vaccini in imprese ci aiuterà a tutelare salute»
«È una bella pagina l'accordo unanime che abbiamo siglato insieme al Ministro Orlando e a tutti i sindacati e le imprese del nostro Paese. Il protocollo per le vaccinazioni e l'aggiornamento del protocollo per la sicurezza Covid ci aiuteranno a tutelare la salute nei luoghi di lavoro. Questa battaglia si vince solo tutti assieme». Lo scrive su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.
Macron, «Niente proroghe, scuole riaprono fra 3 settimane»
Il presidente francese, Emmanuel Macron, esclude che la chiusura delle scuole (una settimana a distanza prima delle vacanze di aprile, poi un'altra settimana soltanto per medie e licei) possa essere prolungata, a prescindere dai dati sull'epidemia. «È essenziale - ha detto Macron a margine di un collegamento con una classe di prima liceo impegnata nel primo difficile giorno di Dad - che si riprendano le lezioni in presenza per le materne e le elementari il 26 aprile, e per medie e licei la settimana dopo. Non ho condizionato la riapertura delle materne e delle elementari, poi di medie e licei, ad indicatori sanitari. Perché? Perché queste 3 settimane di assenza fisica dalle lezioni sono già uno sforzo importante».
Primo ministro incolpa stretta Ue su export per ritardi vaccinazioni
Oggi il primo ministro australiano Scott Morrison ha accusato l'Unione europea per il ritardo nella campagna di vaccinazione in Australia, che ha attirato crescenti critiche da parte dell'opposizione. Il leader conservatore ha citato la carenza di vaccini e il «rigoroso controllo delle esportazioni» da parte della Ue per spiegare perché il suo Paese ha ricevuto solo 700.000 dosi di un ordine per 3,8 milioni di fiale del vaccino Oxford/AstraZeneca. L'Australia ha fatto abbastanza bene nel contenere la diffusione del coronavirus sul suo territorio, ma ora è in ritardo con il suo programma di vaccinazione.
Veneto, immunizzato il 5,8% della popolazione
In Veneto sono 284.841 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 5,8% della popolazione, su un totale di 1.031.426 dosi somministrate, pari all'81,9% delle dosi fornite alla regione. Il dato emerge dal bollettino vaccini quotidiano, aggiornato alla mezzanotte. Le prime dosi sono state somministrate a 746.585 persone, pari al 15,3% della popolazione. Gli Over 80 con almeno una dose sono il 76,1%. Rispetto alle regioni più popolose, il Veneto scende al secondo posto per media quotidiana di vaccinazioni sui residenti, con 46,7 ogni 10 mila abitanti negli ultimi sette giorni, dietro la Toscana (55,9), precedendo Lazio (39,9) e Piemonte (38,5).
Landini e Sbarra: protocollo e vaccini intese importanti, segnale di grande responsabilità
«Un'intesa importante» quella raggiunta ieri sera sul Protocollo e il piano vaccini, «in coerenza e nel rispetto delle priorità definite nel piano strategico nazionale di vaccinazione». Così il leader Cgil, Maurizio Landini, ha commentato l'accordo tra il governo e le parti sociali. «Due protocolli che confermano la centralità del valore della protezione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nel Paese e che con il contributo dell'Inail, dimostrano l'importanza di un lavoro condiviso per combattere e sconfiggere il virus», ha concluso. Analogo il commento del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ieri sera al termine del confronto con il governo e le imprese: «È un segnale di grande responsabilità la sigla stasera del Protocollo nazionale sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro, così come anche, la revisione ed aggiornamento del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020».
Vaccini nei luoghi di lavoro, firmato l'accordo governo-parti sociali. Ecco cosa prevede
Lamorgese: «Ragioni protesta non sfocino in tensioni per cittadini già provati»
«Non si può accettare che, in una fase così difficile per il Paese in cui è richiesto il massimo sforzo di coesione e di reciproca solidarietà, le ragioni della protesta sfocino in comportamenti che provocano ulteriori tensioni e disagi, come nel caso del blocco stradale a Caserta, andando a colpire indiscriminatamente cittadini altrettanto provati dalla crisi causata dal Covid-19». Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese dopo i tafferugli che si sono verificati ieri davanti a Montecitorio.
In Italia 11,5 milioni di dosi iniettate e profilassi completata per 3,5 milioni
Oltre 11,5 milioni di vaccini anti Covid somministrati per un totale di oltre 3,5 milioni di persone che hanno completato la profilassi con entrambe le dosi. Questo il quadro della campagna vaccinale in Italia, certificato dagli ultimi dati del Governo, che danno conto di un 81,4% di iniezioni fatte nei 2.126 punti vaccinali distribuiti nelle Regioni: in tutto 11.510.905 sul totale di 14.136.480 di dosi consegnate. Sfiorano i 4 milioni di vaccinati gli anziani over 80 (3.956.531), superano i 3 milioni (3.080.421) gli operatori sanitari e sociosanitari - per cui il decreto legge “7 aprile” ha introdotto l'obbligo vaccinale - mentre oltre 2 milioni di persone che hanno ricevuto le dosi sono inserite nella categoria “altro”. Il personale scolastico, che oggi accoglie il rientro massiccio in classe degli studenti di ogni ordine e grado anche in zona rossa, totalizza 1.073.409 milioni di vaccinati. Quanto ai tre sieri oggi disponibili in Italia, 8,7 milioni sono del produttore Pfizer/BioNTech, 1,3 milioni di Moderna e oltre 4 milioni di AstraZeneca.
700 positivi su 32mila abitanti, sindaco di Lucera (Fg) chiude paese
Scuole chiuse, coprifuoco alle ore 20 e chiusura alle ore 18 di tutte le attività commerciali e artigianali ad eccezione di farmacie, parafarmacie e studi medici e blocco degli spostamenti da e verso il paese. Sono le disposizioni contenute nella nuova ordinanza emanata nella serata di ieri dal sindaco di Lucera (Foggia) Giuseppe Pitta dopo l'impennata, registrata nelle ultime settimane, del numero dei positivi al Covid nel comune foggiano, «schizzati - dice Pitta - ad oltre 700, su una popolazione di 32mila abitanti». Le nuove disposizioni entrano in vigore da oggi e dureranno fino al prossimo 21 aprile.
Di Maio: «Necessario decreto per piccole imprese»
«Sono molto preoccupato, abbiamo bisogno di un provvedimento particolare dedicato alle nostre piccole imprese, come i nostri ristoratori, commercianti anche quelli ambulanti, persone che hanno pagato lo scotto più alto»: Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato da Radio Anch'io, afferma che «dobbiamo fare un nuovo scostamento di bilancio, quindi prendere nuove risorse e fare un decreto per le piccole imprese». Sottolineando che ora «sia l'agenzia delle entrate che le banche hanno sospeso le notifiche delle cartelle esattoriali o sospeso i mutui», il ministro ribadisce la sua preoccupazione e la necessità di un intervento perché «queste persone le dobbiamo aiutare» altrimenti «quando ripartiamo alla fine della campagna vaccinale dovranno pagare i debiti del passato e del presente».
Salgono a 16 i Comuni della Sardegna in zona rossa
Dopo la proroga, in zona Cesarini, del lockdown a Bono e Bultei, nel Sassarese, rispettivamente all'11 e 14 aprile, un altro Comune della Sardegna entra in zona rossa, è Siurgus Donigala, nel sud dell'Isola. Salgono così a 16su 377 i territori comunali che hanno scelto di autoisolarsi per l'impennata dei contagi nelle ultime due settimane. In particolare il sindaco della cittadina della Trexenta, Antonello Perra, evidenzia un aumento della diffusione dell'infezione da Covid-19 nella popolazione negli ultimi 7 giorni pari a 838 casi che «sono distribuiti nelle varie fasce di età e sono stati rilevati due focolai scolastici».
Rasi (ex Ema), «Nesso vaccino AstraZeneca-trombosi non dimostrabile»
Il nesso tra i rarissimi casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca «non è dimostrabile perché i casi sono pochi. Di fronte a una casistica così limitata non è possibile creare nessi: sono eventi rari. Sanguinamenti molto peggiori li causa l'aspirina ogni anno, eppure la prendiamo tranquillamente». Lo ha precisato ad 'Agorà' su Rai3 Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) e docente di microbiologia all'università di Roma Tor Vergata. «Oggi si riunisce l'Ema e resterà in riunione fino a venerdì, quindi non è detto che ci sia subito il verdetto - aggiunge - Dipende da quanti dati hanno. In Italia i casi di trombosi sono molto eterogenei tra loro: è molto difficile trarre conclusioni».
Alitalia: arrivati ristori, sblocco pagamento 50% stipendi
Alitalia ha ricevuto gli attesi ristori Covid e può ora procedere al pagamento del restante 50% degli stipendi di marzo. Lo fanno sapere i commissari in una comunicazione interna ai dipendenti. «Vi informiamo che a seguito dell'accredito dei ristori ritenuti adeguati dalla Commissione europea - scrivono Leogrande, Santosuosso e Fava - siamo in grado di procedere al pagamento del rimanente 50% degli stipendi di marzo, che riceverete con valuta domani, 8 aprile».
Oggi in arrivo 1,5 milioni di dosi Pfizer
Oggi sono in arrivo in Italia 1,5 milioni di dosi Pfizer. Lo aveva reso noto martedì il commissariato all'emergenza Covid-19, guidato da Francesco Paolo Figliuolo. «Si tratta in assoluto del lotto di vaccini più consistente consegnato dall'inizio della campagna, di cui beneficeranno in modo particolare i soggetti più vulnerabili - si legge nel comunicato -. A tal riguardo, nell'ultima settimana, è cresciuto del 20% il numero di persone over 80 cui è stata somministrata una dose di vaccino».
In Brasile 4.195 decessi in 24 ore, mai così tanti
Le autorità sanitarie del Brasile hanno segnalato 4.195 decessi in 24 ore a causa della pandemia di coronavirus. È il bilancio più triste mai confermato dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nel Paese, dove non erano mai stati segnalati più di 4.000 decessi in un solo giorno, sono in totale almeno 336.947 i morti per complicanze legate al Covid-19 su 13.100.580 contagi accertati, secondo i dati ufficiali diffusi ieri, che parlano di 86.979 nuovi casi. Le persone dichiarate guarite sono 11.558.784. Il Brasile, con 211 milioni di abitanti, è il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti.
Fmi: Italia si rilancia se farà riforme strutturali per produttività
«Nel 2021, l'economia italiana dovrebbe riprendersi parzialmente e in modo non uniforme, con un tasso di crescita annuo del 4,2 per cento, poiché la terza ondata di contagi e le successive restrizioni hanno soffocato i consumi e colpito il turismo e il settore alberghiero. La velocità e l'entità della ripresa dipenderanno dalla capacità di ricollocare la capacità produttiva in settori con una domanda in più rapida crescita. La spesa guidata dal Next Generation Eu compenserà parte della produzione persa a causa della pandemia. Tuttavia, le prospettive di crescita a lungo termine dipenderanno dall'attuazione di riforme strutturali per migliorare la produttività». Così Gita Gopinath, capo economista dell'Fmi, in un'intervista a La Repubblica.
Approvato in Messico l’uso del vaccino indiano Covaxin
L'autorità sanitaria messicana Cofepris ha autorizzato l'uso di emergenza del vaccino indiano Covid-19 Covaxin. Lo ha annunciato martedì il ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard. «Decisione molto tempestiva del Cofepris di autorizzare l'uso di emergenza del vaccino Covaxin prodotto in India. Le opzioni per la vaccinazione contro il Covid-19 in Messico si stanno espandendo!!!», ha detto Ebrard su Twitter.
Regno Unito: al via le somministrazioni del vaccino Moderna
Da oggi nel Regno Unito inizierà ad essere utilizzato anche il vaccino Moderna, anche a causa della mancanza di dosi sufficienti del vaccino AstraZeneca. Il segretario alla sanità britannico Matt Hancock ha detto che le vaccinazioni con Moderna saranno somministate per la prima volta nel Galles occidentale. È il terzo vaccino approvato ad essere offerto in Gran Bretagna, dopo AstraZeneca e Pfizer-BioNTech, e il suo lancio è avvenuto circa due settimane prima di quanto inizialmernte previsto. Il Regno Unito ha ordinato 17 milioni di dosi del vaccino a due dosi di Moderna, sufficienti per 8,5 milioni di persone.
Tujrchia, quasi 50mila nuovi casi nelle 24 ore
I casi giornalieri di coronavirus in Turchia hanno raggiunto la cifra record di quasi 50.000. Il ministero della Salute turco ha parlato di 49.685 casi confermati in un solo giorno. Il numero di decessi giornalieri ha anche raggiunto il livello più alto quest'anno, con 211 confermati nelle ultime 24 ore. Le infezioni nel Paese di 84 milioni di abitanti sono aumentate da quando il governo ha allentato le restrizioni all'inizio di marzo.
La settimana scorsa, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato nuove chiusure per il fine settimana e la chiusura di caffè e ristoranti per tutto tranne che per il servizio di asporto durante il mese islamico di Ramadan, che inizia il 13 aprile.
Tuttavia, i sanitari sostengono che le misure non sono abbastanza rigide per arginare il picco. Circa il 75% delle infezioni in Turchia sono state ricondotte alla variante più contagiosa identificata per la prima volta in Gran Bretagna.Argentina, record casi giornalieri da inizio pandemia
Nelle ultime 24 ore il numero dei contagi da Covid-19 in Argentina è stato di 20.870, una cifra che rappresenta il massimo registrato in una sola giornata dall'inizio della pandemia nel marzo 2020. L'ultimo rapporto del ministero della Salute conferma quello che ieri aveva anticipato la ministra Carla Vizzotti, e cioè che il Paese si trovava di fronte ad «un aumento sostenuto e accelerato» dei casi di coronavirus, e che «la seconda ondata è già un dato di fatto». Gli ultimi contagi record hanno portato il bilancio generale a 2.407.159, mentre con altri 163 morti, il numero dei deceduti è salito a 56.634. Il precedente primato di infettati era stato registrato nell'ottobre 2020, con 18.826 casi.
Studio Lancet: effetti neurologici in un terzo degli ex malati
Uno su tre tra i pazienti sopravvissuti al Covid-19, certifica uno studio su oltre 230.000 pazienti per lo più americani, hanno sofferto di un disturbo cerebrale o psichiatrico entro sei mesi dal contagio, suggerendo che la pandemia potrebbe portare a un'ondata di problemi mentali e neurologici, hanno detto gli scienziati in uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Psychiatry.
I ricercatori che hanno condotto l'analisi hanno affermato che non era chiaro come il virus fosse collegato a condizioni psichiatriche come ansia e depressione, ma che queste erano le diagnosi più comuni tra i 14 disturbi esaminati. I casi post-COVID di ictus, demenza e altri disturbi neurologici di questo genere sono più rari, hanno detto i ricercatori, ma ancora significativi, specialmente in coloro che avevano avuto la malattia in una forma grave.
«I nostri risultati indicano che le malattie cerebrali e i disturbi psichiatrici sono più comuni dopo Covid-19 che dopo l'influenza o altre infezioni respiratorie», ha detto Max Taquet, psichiatra presso l'Università di Oxford in Gran Bretagna, che ha co-condotto il lavoro.