Coronavirus: voucher o rimborso per eventi, concorsi e viaggi cancellati
Possibile richiedere anche alle agenzie di viaggio un rimborso oppure ottenere un voucher da utilizzare entro un anno: importante documentare l’iscrizione
di Giuseppe Latour
2' di lettura
Viaggi all’estero cancellati. Concorsi rinviati a data da destinarsi. Ma anche concerti o mostre annullati. L’emergenza in corso, per molte persone, significa anche dovere affrontare grandi problemi legati a trasporti e viaggi. Il decreto approvato dal Governo nel Consiglio dei ministri di venerdì, ancora in fase di pubblicazione, contiene un intero capitolo dedicato proprio a questo tema. Sono ancora possibili cambiamenti del testo, prima della pubblicazione, ma già adesso si può trarre qualche indicazione utile per i prossimi giorni.
Cosa prevede il decreto
L’obiettivo delle nuove regole è assicurare che chi ha acquistato biglietti per trasporto «aereo, ferroviario, marittimo» o pacchetti turistici riceva un rimborso, quando non abbia la possibilità di godere della prestazione per la quale ha pagato, a causa dell’emergenza in corso. Insomma, anche se in teoria la prestazione si potrebbe svolgere, bisogna considerare che nella pratica è diventata irrealizzabile a causa dell’emergenza.
A chi si applicano le regole
Il sistema di rimborso riguarda chi è destinatario di provvedimenti che limitano la sua libera circolazione (come quarantena, permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ricovero, divieto di allontanamento), ma anche chi ha programmato viaggi, soggiorni, partecipazione a concorsi o eventi che siano stati annullati, nelle aree interessate dal contagio. Stesso discorso per chi aveva programmato un viaggio, ma non potrà partire perché diretto nelle zone di contagio.
Voucher o rimborso
La richiesta può riguardare un biglietto da utilizzare nel periodo di emergenza o nel periodo nel quale è attivo un provvedimento che limita la propria libera circolazione. È indispensabile, quindi, aggiornarsi sull’evoluzione dell’emergenza con i diversi provvedimenti dell’esecutivo: quello del 25 febbraio prevede misure straordinarie fino al primo marzo, con interventi in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte. Per i clienti ci sono due strade: rimborso del corrispettivo o, in alternativa, emissione di un voucher di importo pari alla somma rimborsabile, da utilizzare entro un anno.
I viaggi all’estero
Queste regole riguardano anche chi abbia acquistato in Italia biglietti per l’estero. Quando sia impedito o vietato lo sbarco, l’approdo o l’arrivo «in ragione della situazione emergenziale epidemiologica» sarà possibile attivare la procedura di rimborso.
Come presentare la domanda
Passiamo alle modalità di richiesta del rimborso. La domanda dovrà essere inviata entro trenta giorni, che decorreranno dal momento di cessazione delle misure che limitano la propria libertà di movimento, come la quarantena, o dal provvedimento di annullamento, in caso di cancellazione di un evento. Alla richiesta dovrà essere allegato il titolo di viaggio di cui si chiede il rimborso e, per concorsi, manifestazioni o eventi, la documentazione che prova la partecipazione o l’iscrizione. Questa disciplina si applica anche agli acquisti fatti tramite agenzia di viaggio.
I pacchetti turistici
Queste regole si applicano non solo ai biglietti, ma anche ai pacchetti turistici. In questi casi, l’organizzatore può offrire al viaggiatore un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore. In alternativa, può procedere al rimborso o emettere un voucher, da utilizzare entro un anno, di importo pari al rimborso spettante.
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