Cortina, al via la rinascita della piscina di Guargné
Entro l'anno in funzione l'impianto polivalente con Spa e riabilitazione
di Enrico Netti
2' di lettura
I Mondiali di sci alpino 2021 portano in dono a Cortina d’Ampezzo, la cittadina nel cuore delle Dolomiti che ospiterà anche le Olimpiadi invernali del 2026, la riqualificazione della storica piscina di Guargné. Entro la fine dell’anno termineranno i lavori che porteranno alla realizzazione di un impianto dalle molte anime, in grado di soddisfare le esigenze di coloro che praticano il nuoto a livello agonistico, amatoriale, per fini terapeutici e in un prossimo futuro per la riabilitazione spinale oltre a un’area per attività complementari come la Spa, solarium e un ristorante. Nel Piano Cortina 2021 del Commissario di Governo, Luigi Valerio Sant’Andrea per questa opera sono stati stanziati 9,3 milioni dei Fondi per i comuni di confine a cui si aggiungeranno un paio di milioni di finanziamento del Comune.
«È un intervento voluto dall’amministrazione locale ed è stato inserito nel Piano per lasciare dopo i Mondiali di sci alpino una eredità infrastrutturale e sociale alla comunità - spiega il Commissario Luigi Valerio Sant’Andrea - seguendo dei modelli ad alta sostenibilità sociale, finanziaria ed economica».
Secondo la roadmap il cantiere dovrebbe aprire in primavera e porterà a una nuova distribuzione degli spazi interni dell’impianto che per anni è stato abbandonato. Al piano terreno la grande vasca regolamentare da 25 metri con sei corsie, progetto frutto della collaborazione tecnica con il Coni «per renderla omologabile per le gare e le molteplici attività paraolimpiche» rimarca Sant’Andrea. Potrà così essere qualificata come impianto di altura utilizzabile per gare, ritiri, allenamenti anche delle squadre nazionali. Accanto ci saranno le tribune oltre agli spazi di servizio come gli spogliatoi con docce e ampi spazi per i servizi vari.
All’esterno un’altra grande vasca da 25 metri per 5 a sfioro con esposizione a sud verso le Tofane. Al piano superiore verranno ricavati una zona ludica per le famiglie con bambini con vasche per i più piccoli e scivoli, una terrazza solarium con vista sulle Tofane e una zona relax. In un’area di mille metri guadri ci sarà una Spa con servizi di alto livello, dalle saune alle docce emozionali, vasche idromassaggio e, bagno turco. Per finire è prevista la realizzazione di un ristorante e verrà migliorata l’accessibilità viaria all’impianto. Un impianto completo e in linea con gli standard di servizio richiesti da una clientela internazionale. Il progetto complessivo dell’impianto prevede l’adozione di elementi ed impianti tecnologici come quelli per esempio per il trattamento dell’acqua che abbiano bassi costi di gestione e si adattino all’ambiente montano.
Gli spazio dedicati alla Spa e al ristorante verranno finiti al grezzo per dare modo a chi li gestirà di creare ambienti che meglio si adattano alla specificità della propria offerta. Da un punto di vista prettamente operativo le società che gestiranno le diverse attività previste nella struttura potrebbero operare come un raggruppamento temporaneo di imprese.
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