Covid-19, Bosch sviluppa il test rapido
Con il suo tester Vivatytic bastano solo due ore e mezza per avere il risultato al tampone, anzichè 4 ore
di Francesca Cerati
1' di lettura
Solo due ore e mezza per avere il risultato al tampone, anzichè 4 ore. La ricerca di test rapidi al coronavirus ha spinto il colosso tedesco Bosch ad adattare il suo tester Vivatytic per la diagnosi rapida del Covid-19.
Così in sole sei settimane di lavoro ha realizzato una versione specifica del suo tester diagnostico molecolare completamente automatizzato, e può essere utilizzato direttamente da tutte le strutture mediche, senza ricorrere a laboratori specializzati.
Il nuovo apparecchio sarà disponibile in Germania a partire da aprile, e a seguire negli altri mercati in Europa e fuori Europa.
Per il funzionamento del tester rapido Vivalytic - che soddisfa gli standard di qualità dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) - si utilizza un campione prelevato dal naso o dalla gola del paziente con un tampone. Lo si inserisce in una cartuccia, che contiene già tutti i reagenti necessari per il test, e che a sua volta viene inserita nel dispositivo per l'analisi.
Il tester Vivalytic è progettato per offrire un azionamento intuitivo, così da poter essere usato anche da personale non è stato appositamente addestrato. Un solo apparecchio Bosch Vivalytic può eseguire fino a dieci test nell'arco di 24 ore, cosa che significa che bastano solo 100 dispositivi per valutare fino a 1.000 pazienti al giorno.
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