Osservatorio Innovative Payments

Covid e cashback spingono i pagamenti digitali: nel 2020 senza contanti un acquisto su tre

La moneta elettronica è stata utilizzata in 5,2 miliardi di transazioni, per un valore complessivo di 268 miliardi di euro

di A.Lar.

3' di lettura

Nel 2020 gli italiani hanno fatto 5,2 miliardi di acquisti saldando il conto con strumenti di pagamento digitali. Nell’anno dell’emergenza Covid, la quota dei pagamenti elettronici è passata dal 29 al 33% del numero totale di transazioni, raggiungendo in valore i 268 miliardi di euro. Nonostante l’avanzamento, il contante resta il mezzo di pagamento più utilizzato.

Il dato emerge dalla nuova edizione dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, presentato mercoledì 11 marzo in occasione dell’evento «Innovative Payments: da alternativa a necessità».

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A crescere sono stati soprattutto i pagamenti tramite contactless (+29%, a quota 81,5 miliardi di euro) e, ancor più, quelli tramite smartphone e wearable (+80%, oltre 3,4 miliardi), le modalità senza contatto si sono infatti affermate come valide alleate dei cittadini contro la diffusione del contagio da Covid-19.

«Oltre alla pandemia – spiega Alessandro Perego, tesponsabile scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano - che ha cambiato le nostre priorità e il nostro modo di rapportarci con gli altri, così come quello di effettuare acquisti, nel corso di quest’anno sono entrate in gioco anche alcune iniziative di incentivo del Governo, che hanno acceso i riflettori su queste tematiche e stanno portando, direttamente o indirettamente, sempre più persone a preferire i pagamenti elettronici».

Durante il lockdown sempre più pagamenti online

L’e-commerce ha giocato un ruolo chiave. Il comparto dell’acquisto di prodotti online ha fatto segnare un aumento del 31% nel 2020, controbilanciato da una crisi della categoria servizi (-47%), legati in buona misura alla crisi dei comparti viaggi e turismo. Tra le novità più interessanti del 2020 c’è anche la sempre maggiore offerta di servizi digitali per le consegne a domicilio - abilitati dai pagamenti digitali - che possono passare per l’invio di un link di pagamento tramite SMS o chat (Pay by link) o tramite Mobile Wallet.

Lo smartphone supera il pc

Lo smartphone diventa il device preferito dagli italiani per effettuare pagamenti da remoto e acquisti online, superando il computer. Nel 2020 il Mobile Commerce raggiunge quota 15,65 miliardi di euro e una penetrazione sul totale eCommerce del 51%, segno di una sempre maggiore facilità e velocità nell’uso di questo dispositivo.

Trend positivo anche per le transazioni da smartphone per il pagamento di bollette, bollettini e ricariche telefoniche. Il Mobile Payment per queste componenti cresce del 30% e supera quota 1,15 miliardi di euro. Complessivamente il Mobile Payment fuori dal negozio cresce del 15% e raggiunge gli 1,3 miliardi di euro.

Gli effetti del “Piano Italia Cashless”

L’ultimo periodo dell’anno è stato caratterizzato dall’entrata in scena, con modalità e risultati molto dibattuti, dell’iniziativa legata al Cashback di Stato a dicembre, uno dei provvedimenti che compongono il “Piano Italia Cashless” introdotto dal precedente governo ed ora sotto la lente del nuovo Presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi. Tra le iniziative che segneranno il 2021 vi sarà certamente anche la lotteria degli scontrini.

«Il Piano, pur con delle limitazioni, rappresenta un segnale positivo: in un quadro europeo che vede l’Italia tra i paesi meno avanzati in termini di pagamenti digitali, è degno di nota che finalmente queste tematiche siano giunte al centro del dibattito politico», commenta Ivano Asaro, direttore dell’Osservatorio Innovative Payments, che conclude: «Il 2020, pur nella sua drammaticità, potrebbe davvero aver segnato un punto di svolta per il settore dei pagamenti digitali».

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