Covid e scuola, ecco come cambiano le regole in classe in caso di positivi
Cambiano le regole per la gestione dei contatti stretti in classe
di Andrea Carli e Nicoletta Cottone
I punti chiave
2' di lettura
Cambiano le regole per la gestione dei contatti stretti in classe. Le regole sono diversificate in base ai positivi al Covid-19 confermati nel sistema educativo, scolastico e formativo. Ecco le regole dettate dal nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri del 5 gennaio 2022.
Con un caso 10 giorni di fermo in servizi educativi e scuole per l’infanzia
Nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie, in presenza di un caso di positività nella stessa sezione o gruppo classe, si applica una sospensione delle attività per dieci giorni.
Le regole nella scuola primaria in base ai contagi
Nelle scuole primarie in presenza di un positivo nella classe scatta la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività. Il tampone si deve ripetere dopo cinque giorni. Se i casi positivi sono due nella classe scatta la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni.
Cosa fare nelle secondarie
Nelle scuole secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e nel sistema di istruzione e formazione professionale fino a due casi di positività nella classe, si applica l'autosorveglianza con l'utilizzo di mascherine Ffp2 e con didattica in presenza. Con tre casi di positività nella classe, chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o non è guarito da meno di 120 giorni (senza terza dose) si applica la didattica digitale integrata per dieci giorni. Chi ha concluso il ciclo vaccinale o è guarito è in autosorveglianza con l'utilizzo di mascherine Ffp2. Con almeno quattro casi di positività nella classe, la didattica digitale integrata per dieci giorni.
Test gratuiti per il tracciamento
Fino al 28 febbraio test antigenici rapidi gratuiti fra la popolazione scolastica delle secondarie di primo e secondo grado per garantire il tracciamento dei contagi.
Scuola: Bianchi, si torna in presenza e in sicurezza
«C’è stata una discussione articolata e serena, che si è conclusa all’unanimità: la scelta di fondo è che si torna ad una scuola in presenza e in sicurezza», ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, a commento delle nuove misure che modificano la gestione dei casi Covid a scuola. Per gli alunni tra 0 e 6 anni, ha aggiunto, «è stato deciso il massimo di tutela» mentre per i più grandi tutta la classe andrà in Dad con tre positivi. «Un intervento molto articolato che va incontro alle richieste delle Regioni». Ma, ha concluso Bianchi, «si va in Dad solo per 10 giorni, in modo che si sappia prima quando inizia e quando finisce».
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