Primo appuntamento il 15 maggio

Covid: dalla Festa dei Ceri al Palio di Siena, tornano le grandi manifestazioni storiche

Un emendamento al decreto Covid che ha prolungato a fine marzo lo stato di emergenza, ora convertito in legge, ha previsto in zona bianca lo svolgimento di feste popolari e manifestazioni culturali all'aperto, anche con modalità itinerante e in forma dinamica

di Andrea Carli

Covid, restano mascherine al chiuso e green pass

3' di lettura

È bastato un emendamento inserito nel passaggio in Senato del decreto legge che ha prorogato ulteriormente lo stato di emergenza nazionale al 31 marzo 2022 - il provvedimento è poi stato convertito con modificazioni nella legge 11/2022 - per far sì che, dopo il rosso dei momenti più complessi della pandemia Covid, scattasse il semaforo verde in zona bianca per le grandi feste popolari e le manifestazioni culturali di notevole interesse, anche quando si svolgono in modalità itinerante e in forma dinamica. La proposta di modifica, presentata da un senatore leghista, ha segnato uno strappo nella maggioranza, in quanto è passata nonostante il parere contrario del Governo.

Da Santa Rosalia, al Palio di Siena

Ecco allora che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, è già iniziata l’organizzazione di eventi di portata nazionale come la Festa dei Ceri di Gubbio, la processione di Santa Rosalia a Palermo, il Palio di Siena o la Macchina di Santa Rosa di Viterbo. La proposta di modifica è stata presentata da Luca Briziarelli. Perugino, il senatore della Lega ha sottolineato che «l’’emendamento avrà una ricaduta molto importante in Umbria perché riguarderà non solo i Ceri di Gubbio, ma anche il Corpus Domini di Orvieto, la processione del Venerdì Santo a Cascia, la Quintana di Foligno e tanti altri importanti eventi nella nostra regione così come nel resto d’Italia come il Palio di Siena. Questi eventi, da nord a sud, sono il cuore e l’anima delle nostra storia e delle nostre tradizioni e - ha aggiunto - rappresentano uno degli aspetti che rendono l’Italia unica e hanno anche una forte attrazione sul piano turistico».

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Si riparte il 15 maggio con la Festa dei Ceri

In base alle nuove regole, gli organizzatori producono all'autorità competente ad autorizzare l'evento la documentazione che attesta le misure adottate per prevenire la diffusione del contagio Coronavirus. La prima grande manifestazione a ripartire sarà il 15 maggio la Festa dei Ceri a Gubbio, che si svolge dal 1160 in onore del patrono della città, Sant’Ubaldo. Il piano per la sicurezza è stato già consegnato al prefetto e al questore di Perugia e alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. In base ai diversi scenari legati all’evoluzione della pandemia da Covid, sono indicate una serie di soluzioni logistiche per celebrare la Festa di Gubbio.

In estate il ritorno del Palio a Siena

Siena, dopo due anni di assenza, l’estate del 2022 sarà segnata dal ritorno del Palio. Si è già messa in moto la macchina organizzativa e in Prefettura si è già riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto. All’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi, hanno preso parte l’Amministrazione Provinciale, il sindaco Luigi De Mossi ed i vertici provinciali delle forze dell'ordine e dei vigili del Fuoco. Nel corso dell’incontro il prefetto ha chiesto «contezza dello stato dell’arte sia con riferimento agli approfondimenti tecnici della Commissione tecnica provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo sia con riferimento alle decisioni facenti capo al sindaco, d'intesa con le Contrade, in ordine allo svolgimento dei Palii 2022, tenuto conto che per rimettere in moto la macchina organizzativa – ferma da circa due anni a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – occorre un congruo periodo di tempo che consenta, a tutte le componenti istituzionali coinvolte, di svolgere al meglio le proprie funzioni». «Il Palio è un evento che vede l’entusiastica partecipazione delle Contrade e di tanti turisti - ha detto il prefetto Maria Forte - Occorre, pertanto, mettere in campo sin da subito ogni utile sinergia rivolta ad approntare con tempestività le misure organizzative necessarie». La riunione in Prefettura si è conclusa con l’auspicio che l'evoluzione sanitaria consenta nelle future settimane una visione più definita dell’emergenza pandemica e conseguentemente favorisca i processi decisionali connessi allo svolgimento dei Palii il 2 luglio e il 16 agosto, imprescindibili per l’avvio della complessa macchina dell’ordine e della sicurezza pubblica. Per i senesi è iniziato il conto alla rovescia: presto potranno tornare in Piazza del Campo, a fare il tifo ciascuno per il cavallo della propria contrada.

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