Immobiliare

Covivio, con 400 milioni di vendite nel I semestre aspettative in crescita

Con oltre 140mila mq di nuovi contratti o rinnovi di locazioni di uffici, conferma il suo obiettivo di oltre 600 milioni di euro di nuovi accordi di vendita. Città su cui investire, Milano, Parigi e Berlino

di Laura Cavestri

I punti chiave

3' di lettura

In anticipo sui suoi obiettivi finanziari ed extra-finanziari, Covivio alza le aspettative di risultato per il 2021, rivendica il successo del suo modello di diversificazione e si dice pronta a rafforzare il suo impegno nella sostenibilità ambientale puntando alla neutralità delle emissioni entro il 2030. Resi noti i conti di Covivio, che, con 26 miliardi di euro di patrimonio, è uno dei principali operatori dell’immobiliare, il cui titolo è quotato a Parigi nel segmento A di Euronext e nel segmento MTA della Borsa di Milano

I conti

«Covivio – ha spiegato Christophe Kullmann, amministratore delegato di Covivio – ha messo a segno un buon primo semestre, con oltre 140mila mq di nuovi contratti o rinnovi di locazioni di uffici, 400 milioni di euro di vendite con un margine del +4% e una crescita del +2% del valore degli asset a perimetro costante. Il patrimonio netto (Nav) è aumentato del 4% su base annua e l’Epra Earnings del +7,5 per cento», a 390-400 milioni di euro (da 4,1 a 4,2 euro per azione), rispetto al precedente 380-395 milioni di euro, a seconda del profilo della ripresa negli immobili a uso alberghiero. Inoltre, Covivio conferma il suo obiettivo di oltre 600 milioni di euro di nuovi accordi di vendita.

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Nel corso del I semestre Covivio ha firmato accordi di vendita per un valore di 404 milioni di euro (quota di competenza del Gruppo) con un margine del +3,7% sugli ultimi valori di stima. Le vendite di uffici rappresentano oltre l’80% di questi volumi, ovvero 334 milioni di euro, di cui 171 milioni di euro di attività non-core in Italia, affittati in particolare a Telecom Italia (al +2% di margine) e 102 milioni di euro di asset maturi in Francia, a Lione e Lilla. In Germania, Covivio ha completato la ripartizione del progetto di sviluppo di Alexanderplatz a Berlino con Generali e Covéa, che ora è detenuto al 55 per cento.

Dall’inizio del 2020, Covivio avrà firmato vendite di uffici per oltre 1 miliardo di euro, con un margine medio sull'ultimo valore stimato di oltre il +5 per cento.

La pipeline

Pilastro strategico di Covivio, la pipeline di sviluppo consente in particolare di trasformare degli immobili obsoleti in spazi di lavoro attrattivi, adatti alle nuove esigenze dei clienti, con un’importante generazione di valore finanziario ed extrafinanziario.

Durante la prima metà dell’anno, sono stati consegnati 5 immobili per uffici per 307 milioni di euro e 63mila mq a Milano, Montrouge (Grande Parigi), 5° arrondissement di Parigi e Montpellier. Questi immobili sono già affittati al 97% a clienti di rilievo come EDF, Orange, NTT Data ed Expertise France. Alla fine di giugno, la pipeline di sviluppo ammontava a 1,3 miliardi di euro (quota di competenza del Gruppo), basata su 12 progetti a Parigi, Lione, Milano e Berlino, che rappresentano 250mila mq.

Durante la prima metà dell’anno, sono stati firmati nuovi contratti per 39mila mq sui progetti di sviluppo. In particolare, Covivio ha firmato con Snam,la principale società italiana di trasporto del gas naturale, la vendita di un edificio di futura realizzazione di 19mila mq nella zona Symbiosis di Milano. Attualmente in costruzione, quando sarà completato all’inizio del 2024, l’immobile ospiterà la sede legale della società. L’attrattività dell’area è anche confermata dall’accordo di pre-letting siglato con LVMH Italia per di 3.900 mq del building D di Symbiosis, che sarà consegnato alla fine del 2021 ed è già prelocato al 72 per cento.

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