Covivio, portafoglio uffici da 3,2 miliardi: il gruppo guarda anche a Roma
Dal 2015 in Italia il valore del portafoglio di Covivio è cresciuto di circa il 20%, con circa il 50% che è composto da immobili ristrutturati o di nuova realizzazione.
di Laura Cavestri
I punti chiave
2' di lettura
Il focus di Covivio Italia resta sull’asset uffici e su Milano. Ma si studia anche il mercato di Roma, guardando, con prudenza, al comparto hotel. Prematuro, invece, parlare di residenziale. Dopo i risultati del gruppo immobiliare (con sede a Parigi e controllato dalla Delfin di Leonardo Del Vecchio) resi noti martedì, ieri l’amministratore delegato di Covivio Italia, Alexei Dal Pastro, ha illustrato numeri e strategie per il nostro Paese, in cui il gruppo opera nel settore degli uffici e che tra le altre cose si sta occupando della riqualificazione dell’ex Scalo di Porta Roma di Milano, che sarà sede del Villaggio Olimpico delle competizioni invernali del 2026.
I risultati finanziari
Nel 2021 il valore complessivo del portafoglio office della società, nel nostro Paese, è risultato pari a 3,2 miliardi di euro, che per oltre il 93% si trova a Milano: 1,4 milioni di metri quadrati che vantano un tasso medio di occupancy pari al 97 per cento e contratti medi di locazione superiori a 7 anni.
Nel solo 2021, Covivio Italia ha firmato impegni vincolanti di locazione per oltre 88.600 metri quadrati e rinnovato contratti di affitto per oltre 30mila.
La società ritiene che la pipeline di uffici nelle top location sarà il traino della crescita (progetti già avviati per 77.100 metri quadri, un budget totale di 420 milioni di euro e 111.500 metri quadri di aree da sviluppare), «anche grazie a un’efficiente rotazione di portafoglio per 200 milioni di euro – ha detto Dal Pastro – tra cui accordi di cessione per due immobili del portafoglio ex Telecom attraverso la nostra controllata Central Sicaf».
I progetti
Per quanto riguarda i progetti che Covivio sta sviluppando a Milano, nel 2021 sono stati fatti progressi sul business district Symbiosis, che dal 2024 ospiterà anche i nuovi headquarter di Snam e Moncler, su The Sign, progetto di rigenerazione urbana in zona Romolo che da fine 2024 ospiterà L’Oréal Italia, e sullo Scalo di Porta Romana, per il quale è previsto un investimento superiore a un miliardo di euro.
«Restiamo ottimisti per il 2022 – ha aggiunto Dal Pastro – nonostante inflazione, tensioni geopolitiche e costo delle materie prime. Milano resta il nostro mercato di riferimento in Italia, ma stiamo ricominciando a ragionare su Roma: non escludiamo – ha concluso Dal Pastro – di poter tornare a investire in modo selettivo». Dal 2015 in Italia il valore del portafoglio di Covivio è cresciuto di circa il 20%, con circa il 50% che è composto da immobili ristrutturati o di nuova realizzazione.
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