Credit Agricole brilla a Parigi dopo un trimestre da record
L'istituto progetta di acquisire la banca belga Degroof Petercam. Inoltre la controllante Sas Rue La Boetie intende procedere all’acquisto sul mercato di azioni di CaSa per un importo massimo di 1 miliardo di euro
di Giuliana Licini
3' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il Credit Agricole Sa ha il plauso degli investitori alla Borsa di Parigi, dopo avere annunciato risultati trimestrali record e un progetto per l’acquisizione della banca belga Degroof Petercam. Inoltre la controllante Sas Rue La Boetie ha reso noto che intende procedere all’acquisto sul mercato di azioni di CaSa per un importo massimo di 1 miliardo di euro.
Il titolo del veicolo quotato della Banque Verte è al top tra i componenti dell’indice Cac 40 e anche dello Stoxx Europe 600, con un rialzo superiore al 5%. Nel secondo trimestre Ca Sa, che riunisce le principali attività del gruppo Credit Agricole escluse le Casse regionali, ha registrato ricavi per 6,7 miliardi di euro, in crescita del 18,8%, mentre le attese degli analisti puntavano in media a 5,9 miliardi. L’utile netto di competenza è balzato del 24,7% a 2,04 miliardi, mentre il consensus si fermava a 1,39 miliardi. «Sono ottimi risultati», ha commentato nel corso di una conferenza stampa il ceo di CaSa, Philippe Brassac. Nel semestre il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 12,8 miliardi di euro, in crescita del 14%, con un utile netto di 3,3 miliardi (+48%).
Decisamente brillante la performance del polo “Gestione del risparmio e assicurazione”, che tra aprile e giugno ha realizzato un utile netto di 676 milioni di euro, quasi il triplo rispetto al secondo trimestre 2022. Le attività assicurative, in particolare, hanno registrato un giro d’affari globale di 9,1 miliardi (+2,7%) nel trimestre, raggiungendo il record di 20,8 miliardi (+3,6%) nel semestre e hanno segnato un utile netto di competenza del gruppo di 433 milioni nel trimestre, che è di «6,3 volte superiore» allo stesso periodo dello scorso anno. Il polo “Grandi Clienti”, che comprende la banca di finanziamento e investimento, ha segnato nel trimestre ricavi per 1,9 miliardi, in calo del 3,3%, con un utile netto di 622 milioni contro gli 843 milioni dello scorso anno. La divisione di "Servizi finanziari specializzati", che comprende le attività di credito al consumo, leasing e factoring, ha messo a segno ricavi bancari netti per 1,16 miliardi, in crescita del 69,8%, influenzata anche dall’accordo con Stellantis e l’utile netto di competenza del gruppo è migliorato del 51,4% a 304 milioni di euro. Nella banca al dettaglio, le attività in Francia (Lcl) hanno registrato un indebolimento, in particolare nel settore dei mutui immobiliari, mentre l’Italia «ha continuato a segnare progressi nel secondo trimestre in un contesto di mercato in calo».
Progetto per acquisire la banca belga Degroof Petercam
Il Credit Agricole ha anche annunciato che la sua filiale di private banking, Indosuez Wealth Management ha siglato un accordo per l'acquisizione di una partecipazione di maggioranza della concorrente belga Degroof Petercam, senza precisarne l’importo. «Abbiamo raggiunto un accordo con alcune delle famiglie azioniste che vendono le loro posizioni», ha spiegato il condirettore generale di CaSa Xavier Musca. Se l’operazione andrà in porto il Credit Agricole controllerà circa l’80% del capitale de Degroof Petercam, al fianco dei Cigrang, una famiglia di armatori di Anversa e Indosuez raddoppierà le proprie dimensioni. La SAS Rue de La Boétie, che è detenuta al 100% dalle Casse Regionali ed è la capogruppo, ha poi annunciato l’intenzione di acquistare titoli Ca Sa fino a un miliardo di euro entro la fine del primo semestre 2024. Si tratta della seconda operazione di questo tipo in meno di un anno da parte della Sas che attualmente detiene il 60,2% del capitale di CaSa.
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