Cresce l'attesa per BlueSky, il social dell'ex Ceo di Twitter: «Musk non ha agito bene»
Annunciata un paio di mesi fa, il social di Jack Dorsey si candida a spodestare proprio il social network dell'uccellino azzurro
di Gianni Rusconi
I punti chiave
3' di lettura
Aveva lasciato la poltrona di amministratore delegato di Twitter a novembre 2021, un anno prima che iniziasse il regno di Elon Musk. Ora Jack Dorsey torna a far parlare di sé per la sua nuova creatura annunciata un paio di mesi fa, BlueSky, un app che si candida a spodestare proprio il social network dell'uccellino azzurro oggi di proprietà del numero uno di Tesla. Secondo Forbes, l'applicazione è stata già scaricata 375mila volte dal suo lancio a fine febbraio e sta diventando sempre più popolare fra i download nello store digitale di Apple, con un'audience che negli Stati Uniti coinvolge politici, giornalisti, attori e influencer. Ma c'è di più: l'accesso a BlueSky è ancora ad invito, e le persone in lista di attesa sarebbero più di un milione e in continuo aumento.
La filosofia del nuovo social
L'idea di Dorsey, che dal momento dell'addio a Twitter si è dedicato a tempo pieno a al nuovo progetto, è quello di mettere a disposizione degli utenti una soluzione che risponde alla filosofia di “uno standard aperto per i social media”. La particolarità di BlueSky è infatti quella di essere una piattaforma decentralizzata, che non si appoggia cioè ai server di proprietà di una singola azienda ma sfrutta un insieme di reti federate di diversi utenti. “We‘re building the AT Protocol… “, si legge infatti nella home page del sito che invita a registrarsi per ottenere la versione beta dell'app. Il fine di Dorsey è creare una nuova base per il social networking, in grado di offrire agli sviluppatori libertà di costruire (le app) e totale indipendenza dalle piattaforme e agli utenti la possibilità di scegliere la loro esperienza di interazione e contenuto. Una tecnologia più democratica sulla falsariga di quella adottata da Mastodon, insomma, altro social divenuto popolare dopo che Musk ha scalato la proprietà di Twitter, nell'ottobre 2022. Dorsey, in proposito, non ha mancato di pungere il magnate sudafricano, pubblicato un post sul proprio profilo ufficiale criticandone l'operato e la scelta di introdurre l'abbonamento per le spunte blu su “non ha agito bene, lo stato attuale della compagnia è pessimo”. Parole che alimentano ulteriormente il sapore della sfida
.Come funziona
Ad alimentare BlueSky è un protocollo open source, AT (acronimo che sta per Authenticated Transfer) che di fatto risponde a un progetto già ben strutturato e avviato nel 2019, quando Dorsey era ancora il Ceo di Twitter. Lasciata l'azienda, ecco che il progetto ha preso via via forma, beneficiando di 13 milioni di dollari di finanziamenti per assicurarsi l'indipendenza dal social network del suo fondatore e trovando come primo sbocco il lancio dell'app per dispositivi iOs. Il suo funzionamento, stando ad alcune recensioni apparse in Rete nelle scorse settimane, sembrerebbe in tutto e per tutto simile a Twitter: gli utenti hanno cioè la possibilità di creare un post di 256 caratteri includendo anche foto, condividere, silenziare e bloccare gli account e, nondimeno, seguire altre persone e visualizzarne gli aggiornamenti nel Feed Home. Nell'app, inoltre, è presente una scheda “Scopri” che offre suggerimenti utili su “chi seguire” e un sistema per visualizzare gli aggiornamenti più recenti, così da facilitare la ricerca di persone da poter seguire basandosi direttamente su quello che queste pubblicano piuttosto che sul nome del loro account. Bluesky, maligna qualcuno, altro non è che Twitter motorizzato da un nuovo protocollo open source: basterà questa qualità per farlo cinguettare nell'Olimpo dei social network?
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