Cresce il mercato delle moto, marzo registra il 26% di immatricolazioni in più
Da ottobre mercato in crescita, con il primo trimestre dell’anno che mette a segno performance a due cifre - Gli scooter guidano la ripresa, in calo i ciclomotori
di Filomena Greco
2' di lettura
Per il mercato delle due ruote in Italia si tratta del sesto mese di fila di aumento delle immatricolazioni, con il mese di marzo che fa registrare un incremento del 26,6% delle registrazioni sullo stesso mese dell’anno scorso, dopo un +20,9% a febbraio e un +37,7% del mese di gennaio. Il 2023 dunque sembra accelerare dopo un anno, quello appena trascorso, che ha comunque superato i volumi del 2021 e ha chiuso con 2.700 veicoli in più rispetto al 2021.
I dati delle immatricolazioni mensili, diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), confermano le tendenze emerse negli ultimi mesi, con aumenti a doppia cifra per scooter e moto, accanto ad una flessione invece dei ciclomotori e dei veicoli a trazione elettrica.
Per sostenere la transizione Ancma chiede al Governo di destinare i fondi non utilizzati nel 2022 per gli incentivi all'acquisto, al momento congelati, alla dotazione economica complessiva di quest’anno, per contribuire a rendere più robusto il mercato a emissioni zero.
Il settore degli scooter continua a trainare il mercato, facendo registrare 17.777 unità immatricolate, pari ad una crescita del 31,5%. Vanno bene anche le vendite delle moto che, con 18.221 veicoli targati, segnano un incremento del 25,82%. Unico segmento in negativo è quello dei ciclomotori, che perdono il 5,7% di volumi e totalizzano 1.548 unità vendute.
Nel primo trimestre dell’anno i veicoli messi su strada sono 64.689, pari a un incremento del 27,6%. Anche nel cumulato annuo la performance più significativa è quella degli scooter, che crescono del 45,4% sullo stesso periodo del 2022. Anche le moto registrano un incremento nel trimestre del 18,9%. In negativo per tre mesi consecutivi, i ciclomotori chiudono con un calo del 17,3%.
L'associazione italiana dei produttori e distributori di motocicli ha annunciato nei giorni scorsi l'ingresso nel consorzio promosso da Honda, KTM, Piaggio e Yamaha per lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di batterie intercambiabili per veicoli elettrici. L’iniziativa, punta allo sviluppo di interventi per la standardizzazione delle batterie e dei sistemi di scambio.
L'adesione di ANCMA allo Swappable Battery Motorcycle Consortium, che oggi conta circa 40 realtà industriali, tra costruttori di motocicli, produttori di batterie e componenti, coincide con un momento di forte espansione della mobilità elettrica in Italia, soprattutto in ambito urbano.
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