Crescono a 9.179 miliardi le vendite nei supermercati (+5,2%)
I dati Nielsen sul fatturato annuo della grande distribuzione aggiornati a maggio
di Giovanni Uggeri
1' di lettura
Il fatturato della distribuzione in Italia ha fatto segnare un +5,2% rispetto a maggio 2021, attestandosi a 9.179 miliardi di euro. Lo rileva NielsenIQ nel suo studio “Lo stato del largo consumo in Italia”, fotografia dei consumi nella grande distribuzione organizzata. L’inflazione teorica nel largo consumo confezionato si attesta intorno al +6,5%, ma le variazioni della scelta di prodotti nel carrello e di preferenza di canale di acquisto, spiega NielsenIQ, riducono l’impatto dell’1,1%, portando le variazioni reali dei prezzi al 5,4%.
Dato in linea con la situazione di aprile, che registrava un +5,5%. In particolare crescono, rispetto allo stesso periodo del 2021, i discount (+9,6%). La percentuale delle vendite in promozione si attesta su un livello inferiore rispetto allo stesso periodo del 2021 (22,8%, -2,2%), a causa di meno articoli in promozione e di una minor profondità dello sconto. Il consumo di prodotti a marchio del distributore raggiunge a maggio il 21% del largo consumo confezionato nel perimetro iper, super e liberi servizi, ovvero i supermercati di metratura minore, e si attesta al 30,1% sul totale Italia, inclusi i discount.
In pratica quasi un acquisto su tre è a marchio del distributore, consolidando una crescita progressiva stabile nel tempo. Per quanto riguarda i consumi crescono: Fresco (+4,9%), Largo consumo confezionato (+5,7%) comparto No Food (+2,7%). Crescita significativa, su base annua, anche nei prodotti per la cura della persona (+9,4%) e per gli animali domestici (+9,1%).
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