Crociere, previsti 13 milioni di passeggeri in Italia nel 2023
Genova si prepara per il Clia european cruise week e l’Innovation Expo del settore, entrambi a marzo 2024. Attesi 700 ospiti
di Raoul de Forcade
I punti chiave
2' di lettura
Crescono le crociere in Italia, superando ampliamente i livelli prepandemia, quanto a numero di passeggeri movimentati nella penisola, che dovrebbero raggiungere e oltrepassare i 13 milioni nel 2023. Su questo convergono i dati di tutti gli osservatori del settore.
Intanto Genova si prepara ad accogliere oltre 700 ospiti, tra rappresentanti di governi e istituzioni nazionali e internazionali, esponenti del gotha crocieristico mondiale, fornitori e aziende del comparto, che si riuniranno nel capoluogo ligure dall’11 al 14 marzo 2024, per la terza edizione dell’European cruise week (la prime era stata ancora a Genova nel 2022 e la seconda a Parigi nel 2023).
Via anche al Clia innovation Expo
Alla manifestazione si aggiunge l’inedito Clia innovation Expo, dedicato alla filiera lunga del comparto, quella della fornitura che è una delle più diversificate in Europa. Comprende, infatti, aziende di ogni tipo, che spaziano dalla progettazione e costruzione delle navi all’intrattenimento a bordo, dai collegamenti satellitari alle scialuppe di salvataggio, dal food and beverage fino agli equipaggiamenti tecnologici più innovativi.
Quanto ai numeri, secondo dati raccolti da Clia su elaborazione di Risposte Turismo, nel 2023, per la prima volta, il numero di passeggeri movimentati in Italia dovrebbe «sfondare quota 13 milioni, con un incremento rispetto al 2019 che potrebbe a segnare anche +15%».
Un dato in linea con quello annunciato, nel marzo scorso, nell’ambito del Seatrade Cruise Global di Fort Lauderdale, dall’italiana Cemar agency network, che aveva previsto circa 12,8 milioni di passeggeri movimentati nei porti della penisola nel 2023 (+37,6% rispetto al 2022 e +9,2% rispetto al 2019).
Stakeholder a confronto
La kermesse genovese, ha sottolineato Pierfrancesco Vago, global chairman di Clia, «raggrupperà tutti i più importanti stakeholder del comparto a livello globale: armatori, autorità marittime, istituzioni politiche, regolatori, ma anche responsabili degli uffici acquisti e dei settori tecnici delle compagnie, insieme all’intero mondo dei fornitori del settore crociere».
Questi ultimi, ha proseguito, «potranno entrare, così, direttamente in contatto con i decision maker delle compagnie, per sviluppare notevoli opportunità di business, ascoltando le loro necessità e proponendo, a loro volta, prodotti, servizi, soluzioni e progetti».
In liguria 21mila imprese interessate
In Liguria, ha aggiunto Luigi Attanasio, presidente della Camera di commercio di Genova, abbiamo oltre 14mila imprese attive nei servizi di ospitalità e ristorazione (6mila delle quali solo a Genova) e oltre 7mila imprese nelle coltivazioni agricole e nell’industria alimentare, aziende che sono pronte a proporsi come fornitori dell’industria crocieristica globale».
I porti liguri, ha chiosato, il presidente della Regiona, Giovanni Toti, “si confermano un approdo internazionale, tanto che la Liguria è la prima regione d’Italia per numero di crocieristi. Una tradizione di lunga data consolidata non solo a Genova, ma anche a Savona e La Spezia”.
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