Architettura

Cucinella, nuova sede a Milano: «La città crede nell’architettura e la traduce in cantiere»

Il nuovo hub – studio e scuola di formazione – è di 800 mq distribuiti su tre livelli all’interno di un ex opificio degli anni ’30 (in via Poma). MCA conta 110 professionisti e punta a raggiungere 14 milioni di euro di fatturato

di Paola Pierotti

3' di lettura

«Milano ha creduto nell’architettura, nel contemporaneo, e ci ha chiamato». Mario Cucinella, fondatore dello studio MCA – Mario Cucinella Architects che conta 110 professionisti (tra architetti, ingegneri, esperti in ricerca e sviluppo, nella costruzione di comunità, in Bim e per la costruzione di modelli), oggi ha 8 progetti a Milano, 10 cantieri aperti e oltre una trentina di progetti in corso di sviluppo, e ha scelto di aprire un nuovo headquarter a Milano: 800 mq distribuiti su tre livelli all’interno di un ex opificio degli anni ’30 (in via Poma) di cui è stata mantenuta la facciata esterna e riqualificati totalmente gli esterni.

«Un luogo della manifattura per gli abiti che diventerà manifattura per la cultura. Nel capoluogo lombardo c’è in atto un'importante sostituzione dal mondo produttivo e culturale a quello creativo, e vogliamo essere parte di questo cambiamento» ha commentato Cucinella. Un fatturato in crescita che quest’anno potrà raggiungere i 14 milioni di euro, posizionando la Mario Cucinella Architects tra le top 5 società di architettura e ingegneria integrata italiane.

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I cantieri aperti

Ecco che l’apertura dei nuovi uffici milanesi è una conferma dell’importanza che la città ha da sempre per lo studio che sta consegnando il Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze per l’Ospedale San Raffaele (inaugurazione prevista entro novembre per questo edificio ospedaliero di 8mila mq di superficie), è al rush finale per il museo etrusco Fondazione Luigi Rovati di corso Venezia (simbolo della virtuosa relazione tra pubblico e privato, e uno dei primi musei dove l’archeologia diventa esperienza nello spazio e nel racconto, in dialogo con il contemporaneo), sta lavorando a Porta Nuova per la Torre Unipol, in fase avanzata di cantiere.A SeiMilano procedono i lavori per un maxi-progetto di rigenerazione urbana a Bisceglie (500 alloggi già tutti venduti su carta, con prezzi variabili da 2.800 a 3.000 euro/mq, una parte in consegna già nel 2022) e ancora, dopo continui stop&go partirà il prossimo anno il cantiere per la Città della Salute e della Ricerca a Sesto San Giovanni. Si aggiunge il progetto residenziale Garofalo Paisiello e Mario Cucinella ha annunciato l’impegno con LendLease nell’area di Mind per la rivisitazione del masterplan e una nuova torre in città, nell'area della vecchia fiera, i cui dettagli saranno svelati a breve.

Da TECLA – Technology and Clay, primo modello di abitazione ecosostenibile stampato in 3D in terra cruda, sviluppato con WASP (World’s Advanced Saving Project) in collaborazione con SOS (School of Sustainability), e selezionato per essere esposto al COP26 di Glasgow, al Palazzo Senza Tempo di Peccioli (Pisa) fino alla Chiesa di Santa Maria Goretti, Mormanno (Caserta), un luogo in cui architettura e arte contemporanea dialogano con il sacro.

Lungo l’elenco dei progetti MCA che testimonia l’impegno nella sperimentazione e nella ricerca dei materiali e l'attenzione al rapporto con l'ambiente costruito. Da Aosta a Vienna a Tirana, lunga la lista dei progetti sul tavolo dello studio.

Un hub per la multiplicità di MCA

La sede bolognese rimarrà attiva, e nella nuova a Milano, studiata per ospitare la “multiplicità” di MCA, ci sarà anche la scuola SOS – School of Sustainability: un corso di formazione post laurea fondato dallo stesso Cucinella e aperto a giovani creativi e ricercatori, professionisti e imprese del settore, per sviluppare progetti innovativi con un impatto positivo sulla società, l’economia e l’ambiente, attraverso la ricerca e la sperimentazione. Lo studio apre le sue porte – presente anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala all’inaugurazione – e si racconta come hub di formazione per «dare un contributo alla costruzione delle figure del domani, ricordando la road map 2030 e 2050» ha raccontato l’architetto. «Attraverso il Pnrr arriveranno tante opportunità per Milano, dovrà essere uno sviluppo urbanistico ed edilizio diverso, che terrà conto delle logiche ambientali – ha dichiarato Sala a margine dell’incontro – e prevedo che gli sviluppi del futuro non saranno più solo in centro già sufficientemente densificato, ma nei quartieri esterni. E avere al fianco i protagonisti dell’architettura, gli intellettuali del futuro, è assolutamente rincuorante».

Sala ha partecipato come sindaco all'apertura del nuovo hub MCA, ma in queste ore è stato invitato, come gli altri candidati e le altre candidate impegnati nella campagna elettorale, anche a dialogare con l’Ordine degli architetti di Milano proprio per discutere dei temi che riguardano la rigenerazione e lo sviluppo della città. In questi vent’anni l’architettura a Milano ha avuto l’occasione di tradursi in cantiere. La cultura del progetto è maturata, e l’intera filiera è pronta oggi ad affrontare nuove sfide, facendo alleanze e portando innovazione nel rapporto tra pubblico e privato, facendo rete tra professionisti, industria e imprese.

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