Cupra DarkRebel, dal virtuale al reale al Salone di Monaco
E' la prima concept car elettrica 100% digitale del marchio spagnolo, nata grazie anche alle 270.000 configurazioni online realizzate dalla community Cupra
di Simonluca Pini
2' di lettura
Cupra sceglie il Salone di Monaco per svelare la concept DarkRebel, prima auto della storia nata prima digitalmente e dopo realizzata nel mondo reale. La due posti 100% elettrica presenta avveniristiche linee da shooting brake, dai tratti decisi e dalle tonalità cromatiche in grado di esaltare il lavoro dei designer. Proprio la procedura con cui è stato scelto lo stile della DarkRebel la rende un progetto unico: nata digitalmente dal momento zero, dopo l'approvazione dei primi schizzi si è proceduto con una modelizzazione virtuale e non con i tradizionali modelli in argilla. A questo si è aggiunto l'intervento della Tribù Cupra (ovvero la community degli appassionati del marchio) che con oltre 270.000 configurazioni ha dato un contributo fondamentale.
Cupra DarkRebel, dimensioni e stile
Il design esterno è esaltato dalle sue dimensioni di 4,5 metri di lunghezza, 2,2 metri di larghezza e 1,3 metri di altezza Le porte si aprono fino a un’altezza di 2,2 metri. L’illuminazione è un elemento chiave nel design, partendo da quella del logo. Il look frontale del veicolo è messo in risalto dalla firma luminosa triangolare di Cupra. Il concetto di illuminazione si basa sulla scomposizione del logo in tre triangoli, che vengono poi applicati come DRL (Daytime Running Lights). La colorazione viola scuro cambia a seconda di come la luce ambientale tocca la carrozzeria del veicolo.
Interni Cupra DarkRebel
Salendo a bordo della DarkRebel si apprezza il grande lavoro svolto, come soluzioni inedite eealizzate utilizzando la più recente tecnologia di stampa 3D dei metalli, come il tunnel centrale che emerge dalla base dei sedili e si estende fino a davanti il con conducente. Altro elemento chiave degli interni sono i sedili avvolgenti Supersport, con poggiatesta rivestiti in tessuto a maglia 3D e sostenuti da una struttura realizzata in materiale trasparente e inserti in rame. Uno dei principali protagonisti è il volante, che unisce geometrie provenienti dal mondo delle corse con l’interattività del mondo dei videogiochi. Sul tetto, una telecamera termica monitora le condizioni dell’abitacolo e il sistema di climatizzazione intelligente regola di conseguenza la temperatura e i flussi d’aria, facendo uscire l’aria attraverso le feritoie situate sotto il parabrezza.
Battezzate branchie, sono rivestite con un tessuto elasticizzato traspirante sviluppato nel mondo dello sport ad alte prestazioni, spingono e diventano visibili a seconda della quantità di aria immessa. Infine, il colore della retroilluminazione ambientale in quest’area spiega se l’interno si sta riscaldando o raffreddando. All’interno vengono utilizzati anche materiali sostenibili realizzati con bambù biodegradabile al 90%.
La luce scorre attraverso la parte anteriore della cabina, sotto il parabrezza, emerge dai lati dei sedili, gli schienali dei sedili sono coronati di luce, creando una vivacità che può cambiare colore dal blu scuro a uno scintillante magenta riflettente e viola. Componenti come il volante contribuiscono all’effetto luminoso di energia. Grande attenzione anche all'esperienza utente, con tre diverse settaggi ( Quadrato esponenziale, Cubo esponenziale ed Infinito esponenziale) in grado di cambiare radicalmente l'esperienza a bordo
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