«Cura Italia», l’abc delle novità
«Cura Italia», l’abc delle novità
di Nicola Barone
Giro di boa al Senato per le prime misure di impatto finalizzate al contrasto dell'emergenza Covid-19. Il decreto “Cura Italia” (Dl 18/2020), composto nella formulazione originaria di 127 articoli e in vigore dal 17 marzo, è esploso strada facendo, dal momento che sono confluiti in esso due precedenti decreti varati ai primi di marzo: uno di carattere economico (del 2 marzo) e l’altro relativo agli aspetti più strettamente sanitari (del 9 marzo). Proprio la scadenza alle porte di questi è stata indicata dall’esecutivo come ragione del ricorso al voto di fiducia, circostanza che tuttavia ha portato l’opposizione a lamentare l’impossibilità di condividere fino alla fine il provvedimento in spirito completamente bipartisan. Mettere in sicurezza il provvedimento sarà pertanto necessario in vista dell’approvazione definitiva da parte della Camera dei deputati. Quelle di seguito sono le modifiche più significative introdotte a Palazzo Madama.
Per approfondire:
● Via libera al Dl «Cura Italia». Conte: «25 mld per imprese e famiglie». Gualtieri: più soldi a chi va al lavoro in sede
● Cura Italia: tutte le misure per famiglie, lavoratori, imprese e sanità