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Forti investimenti in ricerca e sviluppo e in nuovi progetti. Questa la formula adottata da Curasept, Pmi di Saronno, specializzata nello sviluppo di prodotti e dispositivi per l’igiene orale. «Il 10% dei ricavi viene speso in R&D inclusi gli studi clinici e i 10% per i nuovi progetti - spiega Stefano Giovannardi, fondatore e amministratore delegato di Curasept -. Siamo titolari di sette brevetti internazionali e per quanto riguarda il posizionamento della società abbiamo deciso di focalizzarci esclusivamente nella cura sul cavo orale seguendo il modello dell’innovazione continua e senza dimenticare che i nostri competitor sono le grandi multinazionali estere». Tra i progetti in cantiere ci sono altri prodotti a base di clorexidina, disinfettante antiplacca usato per il trattamento di gengiviti e parodontiti, per l’espandersi in altre nicchie della cura orale.
Il percorso di crescita della Pmi prevede l’aumento dei ricavi dagli attuali 42 milioni, la previsione per il 2023, ai 50 previsti dal budget 2025 che diventeranno 60 milioni nel 2028. Quest’anno la quota di export arriverà al 14% con l’obiettivo di arrivare tra cinque anni al 18 per cento. Attualmente le linee Curasept sono 14 e vengono vendute in 40 paesi. «Siamo leader in Australia e abbiamo importanti quote di mercato nei paesi arabi - continua l’ad -. Di recente è stato siglato un accordo per la distribuzione in Vietnam e il nostro obiettivo è di diventare leader di mercato in otto mercati e “top of mind” internazionalmente».
Tra dipendenti e collaboratori la società conta attualmente circa 200 persone. Si sta studiando il trasferimento a un’altra sede più ampia per supportare i piani di sviluppo con il passaggio da 40 professionisti a un centinaio. Inoltre Curasept si avvale della collaborazione di circa 260 addetti tra diretti e indiretti.
In Italia l’offerta di Curasept nel segmento dei prodotti di igiene orale venduti nelle farmacie è sul gradino più alto del podio, secondo i dati New Line, superando sia come valore che volumi le multinazionali Usa. «Nel canale farmacia come azienda siamo leader di mercato con una quota di mercato che alla fine del 2022 era del 15% mentre oggi (al giugno 2023 ndr) siamo arrivati al 17% - dice l’ad -. In un’ottica di lungo periodo, diciamo tra dieci anni, puntiamo a un market share del 50%». Il mercato italiano dei prodotti per l’igiene orale venduti nelle farmacie vale circa 350 milioni «e di questi poco più di 60 milioni (valore delle vendite al pubblico ndr) sono di Curasept - rimarca il fondatore della società -. In particolare, considerando il segmento dei collutori alla clorexidina deteniamo una quota di mercato vicina al 65%».
La produzione è made in Italy ed è affidata a terzisti che seguono gli standard qualitativi fissati dalla Pmi. «Sul fronte dell’approvvigionamento delle materie prime lavoriamo con una supply chain corta e in questi ultimi anni stiamo incontrando le stesse criticità del mondo produttivo, dai rincari dei listini per i componenti base all’inflazione», racconta Giovannardi.
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