Da Cassa forense un contributo alle famiglie numerose e monogenitoriali
L’ente di previdenza degli avvocati ha stanziato 2 milioni di euro in favore delle famiglie con tre o più figli e 500mila euro per quelle monogenitoriali. Domande entro il 31 marzo
di Federica Micardi
I punti chiave
2' di lettura
Cassa forense anche quest’anno, con due delibere approvate il 14 dicembre, ha deciso di erogare un contributo alle famiglie numerose e a quelle monogenitoriali.
Famiglie numerose
Il bando 11/2022 prevede l'erogazione di 2.000 euro di contributi in favore di avvocati e praticanti iscritti alla Cassa con almeno tre figli nel nucleo familiare, di età inferiore a 26 anni; il contributo sale a 3mila euro per chi ha più di tre figli, viene invece dimezzato se il richiedente ha già beneficiato una volta del fondo con i bandi analoghi del 2020 e 2021. Nessun contributo sarà erogato per chi ne ha già beneficiato due volte.
La domanda, sottoscritta dal richiedente, deve essere inviata entro la mezzanotte del 31 marzo 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito www.cassaforense.it e deve contenere l’autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare e l’attestazione Isee rilasciata nell'anno 2023. Il contributo è erogato in un’unica soluzione, fino ad esaurimento dell'importo complessivo – pari a due milioni di euro -, secondo una graduatoria formata in ordine crescente dei valori Isee e verrà concesso a uno solo dei genitori anche se viene richiesto da entrambi.
Famiglie monogenitoriali
Il bando 12/2022 prevede un contributo di mille euro per ciascun figlio (importo dimezzato per chi ne ha già beneficiato in passato) per le famiglie con un genitore unico, che abbiano nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni a carico totale ed esclusivo. Rientrano fra i beneficiari genitori vedovi, genitori single con figlio non riconosciuto dall'altro genitore, genitori single con figlio adottato, genitori single separati o divorziati con figlio per il quale l’altro genitore non abbia alcun obbligo di mantenimento.
Le domande devono essere inviate entro la mezzanotte del 31 marzo 2023; alla domanda andranno allegati: certificato stato di famiglia, ovvero autocertificazione contenente i dati anagrafici di ciascun componente; autocertificazione che il figlio/i figli sono a totale ed esclusivo carico economico del richiedente e non vi è obbligo altrui di mantenimento; attestazione Isee rilasciata nell'anno 2023.
I contributi sono erogati, fino ad esaurimento dei 500mila euro stanziati, in un’unica soluzione secondo una graduatoria formata in ordine crescente dei valori Isee.
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