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Da Gucci contratto pilota per i lavoratori pellettieri

Dalle società della griffe Gt (Scandicci), Gpa (Figline Valdarno) e Garpe (Siena) un’intesa innovativa con quattordicesima, premio di risultato

di Silvia Pieraccini

2' di lettura

Dopo lo stop causato dal Covid, l’industria della pelletteria in Toscana ha ripreso a lavorare a pieno ritmo, col risultato che i grandi marchi, soprattutto nel distretto di Scandicci, si contendono i lavoratori qualificati a colpi di bonus e di benefit.
Nasce in questo contesto l’innovativo contratto integrativo aziendale firmato dai sindacati Femca-Cisl e Filctem-Cgil con tre aziende di (sola) produzione di borse, Gt di Scandicci, Gpa di Figline Valdarno e Garpe di Siena, tutte controllate al 100% dal marchio Gucci, che impiegano nel complesso 1.500 addetti.

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Premi di risultato e welfare aziendale

Il contratto infatti introduce la quattordicesima mensilità, per la prima volta in aziende che lavorano con gli stessi costi e le stesse modalità dei terzisti, oltre a migliorare il premio di risultato e il welfare aziendale. Fino a oggi la quattordicesima è stata prerogativa dei grandi marchi, ma non delle società controllate che producono in tutto e per tutto come dei fornitori esterni, senza progettare né commercializzare i beni.

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Operazione complessa

«L’operazione quattordicesima è stata complicata – spiega Alessandro Picchioni di Filtem-Cgil – ed è stata possibile solo perché queste aziende, che hanno 700, 600 e 200 dipendenti, hanno ingegnerizzato il processo produttivo, arrivando ad avere risultati di tutto rispetto. Il fatto che il mercato del lavoro sia ’esploso’ ha aiutato a raggiungere il traguardo sindacale, che è nuovo nella storia della pelletteria».

Contratto triennale

Il contratto integrativo appena firmato riguarda il triennio 2022-2025. La quattordicesima (che formalmente è agganciata all’integrativo) quest’anno sarà rapportata a sei mesi, mentre sarà piena a partire dal 2023. Le altre novità sono un incremento del premio di risultato, che passa da 1.200 a 1.400 euro all’anno; e una somma pari a 1.350 euro per tre anni (circa 400 euro all’anno) di welfare aziendale, da usare per l’acquisto di beni e servizi per i dipendenti e i loro familiari; l’uso della mensa aziendale scende da 2,5 euro a 1 euro; sono previste ferie solidali e ulteriori congedi e permessi a favore della parità di genere e di lavoratori in particolari situazioni, e tutele per le vittime della violenza di genere.

Intesa pilota

«Questo accordo creerà un movimento nel mercato del lavoro», prevede Picchioni pensando all’attrattività delle tre pelletterie e alla richiesta di emulazione che arriverà da parte dei lavoratori di altri gruppi.Grande soddisfazione per l’accordo della piattaforma industriale Gucci è stata espressa dalle aziende e dalle organizzazioni sindacali in un comunicato. «L'intesa raggiunta – affermano i sindacati – conferma che il modello di relazioni sindacali partecipative, sviluppate in questi anni, contribuisce alla competitività aziendale e colloca le tre pelletterie come punto di riferimento nella contrattazione di secondo livello nelle aree di Scandicci, del Valdarno e dell'area senese/grossetana dell’Amiata».

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