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Raccogliere risorse per 10 milioni di euro entro il 2030 per favorire la co-progettazione di almeno 50 iniziative artistiche e culturali. È uno degli asset del piano di impatto presentato da Isola.Catania, l’impact community hub che ha sede a Palazzo Biscari, nel cuore del centro storico etneo. Isola.Catania, nella sua nuova veste di impresa sociale (che coinvolge come partner Arcadia Holding, Junior Achievement Italia, Fondazione Oelle, Scenario Pubblico e Farm Cultural Park), punta su tre azioni strategiche per cambiare la città: «La classifica sulla qualità della vita delle città italiane stilata da Il Sole24Ore nel 2022 colloca Catania al 91° posto – spiega il presidente di Isola.Catania Antonio Perdichizzi –. Molti dei parametri che concorrono a quel risultato sono inaccettabili e coinvolgono soprattutto i giovani. Per questo abbiamo elaborato una proposta ambiziosa per migliorare la qualità della vita di questa città e generare nuove opportunità attraverso una comunità di luoghi, persone ed organizzazioni».
Il primo asset è quello delle Reti: «Crediamo – spiega Rosario Sapienza, presidente di Impact Hub Siracusa – che enti e soggetti vadano messi nelle condizioni lavorare insieme a progetti che, da soli, non riuscirebbero a portare avanti. Ma non vogliamo limitarci all’ambito locale: le reti possono e devono essere internazionali». Un’azione che passa attraverso l’individuazione di alcune aziende virtuose che stanno investendo sul territorio: 36 sono già state individuate ma l’obiettivo a 100 nei prossimi anni. Tra queste c’è il fondo di investimento Moonstone, che ha scelto Isola come propria sede legale e si è impegnato ad investire anche al Sud. Il secondo asset è quello delle Visioni: «Spesso lo sviluppo di una comunità - ha affermato Sapienza – passa dal modo in cui questa si immagina e si racconta. Crediamo che in Sicilia ci sia bisogno di una narrazione che metta in luce la contemporaneità di questa terra. Sarebbe un risultato ottimale se, entro il 2030, riuscissimo ad ottenere risorse pari a 10 milioni di euro e a favorire la co-progettazione di almeno 50 iniziative artistiche e culturali».
Ultimo, ma non per importanza, è il tema dell'investimento sulle Persone. Le priorità in questo caso sono due: potenziare la formazione dei giovani e creare un ecosistema che faciliti il loro inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è di arrivare ad almeno 500 contratti al termine del percorso di formazione e 25 nuove aziende nei prossimi sette anni. La formazione è da sempre uno dei pilastri di Isola.Catania: «Ciò che stiamo facendo - ha concluso Perdichizzi – è assicurarci che le persone giuste abbiano accesso a programmi collegati alle opportunità occupazionali offerte dalle imprese e alle professioni più ricercate sul mercato. A settembre Amazon Web Services offrirà gratuitamente, in partnership con Opinno Italy, a Catania corsi per formare futuri cloud architect. A luglio 2024 ospiteremo il grande festival dell'imprenditorialità europea: mille giovani provenienti da 43 paesi metteranno in competizione le loro idee».
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