I dieci trekking di inizio autunno tra boschi, borghi, vigneti e ultimo mare
Da Marina di Novaglie al Ciolo per un ultimo bagno nell'ultimo Adriatico
Il mare di inizio autunno si rivela spettacolare e generoso lungo il Sentiero delle Cipolliane tra Marina di Novaglie e il Ciolo. Camminando su questo sentiero costiero lungo poco più di due chilometri e mezzo, si ha l'impressione di stare come sospesi su di un confine, una fune di dolomia grigia che lambisce l'ultimo Mare Adriatico. Tra rocce scolpite dall'acqua e dal vento, gonfi fichi d'India ancora gravidi di frutti (da prendere, comunque, sempre coi guanti), dal borgo marinaro di Novaglie, praticamente nascosto in basso dalla vegetazione lungo la Litoranea Otranto-Leuca, si procede lentamente sul camminamento di pietre aguzze, sino all'indicazione per le grotte, che sono quattro, risalgono al paleolitico superiore e si trovano appena trenta metri sopra il livello del mare: sorprendono per la loro forma e posizione spettacolari (qui sono stati ritrovati molti antichissimi resti di animali). Il Sentiero delle Cipolliane procede discreto sotto i giardini di ingorde ville costiere, sino a raggiungere il fiordo del Ciolo, prendendo questa insenatura considerata mitica per i tuffi vertiginosi, da una prospettiva frontale che abbraccia in un solo sguardo verticale tutti i novanta metri di questo canale tra le alte falesie.