ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùFiaccolata alle 20 all’Arco di Tito

Da Meloni a Provenzano: schieramento bipartisan alla manifestazione pro-Israele. Ma M5s si sfila

Appello del Foglio firmato da tutte le forze politiche tranne che dal partito di Conte

Israele sotto attacco. Netanyahu: "Siamo in guerra con Hamas"

3' di lettura

In tempi di scontro politico senza esclusione di colpi, nessuno lo dava per scontato. Invece il sostegno a Israele nella crisi scoppiata il 7 ottobre ha messo d’accordo praticamente tutto l’arco parlamentare da Meloni a Provenzano, da Fratelli d’Italia all’ala di sinistra del Pd. Passando per il centro di Tajani, Calenda e Renzi (gli ultimi due sempre con il coltello fra i denti).

L’appello del Foglio

A mettere d’accordo tutti è stata la manifestazione pro-Israele organizzata per questa sera alle ore 20 dal Foglio all’Arco di Tito a Roma. L’8 ottobre il Foglio ha scritto questo appello: «Quando una democrazia, come quella di Israele, viene colpita da terroristi che sognano di eliminarla, di cancellarla dalle mappe geografiche, di spazzarla via dalla storia, quando una democrazia libera diventa oggetto di un attacco come quello che sta subendo in queste ore, con missili lanciati a sorpresa dalla striscia di Gaza, miliziani armati entrati in territorio israeliano, quella democrazia va difesa senza balbettare, senza indugi. E senza avere esitazioni nel riconoscere che da una parte c’è uno stato che difende il suo diritto di esistere (Israele) e dall’altra ci sono i terroristi islamisti (Hamas e tutto quello che Hamas si porta dietro) che difendono il loro diritto a combattere con tutta la forza possibile contro la stessa esistenza di Israele. Difendere Israele significa difendere la nostra libertà. E le nostre democrazie. Il Foglio lancia un appello straordinario in difesa di Israele. Mandate qui le vostre firme, i vostri pensieri, il vostro sostegno.Spieghiamo insieme perché, oggi più che mai, Israele siamo noi».

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Fiaccolata all’Arco di Tito

«Portate fiaccole. Portate bandiere. Portate idee». Così dopo l’appello Il Foglio ha convocato per martedì sera 10 ottobre alle ore 20, all’Arco di Tito, a Roma, una fiaccolata per esprimere vicinanza a Israele.

L’adesione di Meloni

«Israele siamo noi: aderisco con convinzione all’appello del Foglio». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lettera inviata al quotidiano diretto da Claudio Cerasa. E ancora: «Il terrorismo - dice al Foglio - non è mai giustificato e Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo. Il sostegno del mio governo alla sicurezza di Israele è solidissimo».

Calenda sarà alla fiaccolata

«Il conflitto scoppiato in Israele dopo i criminali attacchi di Hamas non è isolato dal resto del quadro geopolitico. Hamas è sostenuta dall’Iran, l’Iran è sostenuta dalla Russia. Le crisi geopolitiche si alimentano l’una con l’altra e in un mondo interconnesso diventano rapidamente crisi planetarie. Ora la priorità assoluta è sostenere il diritto di Israele a difendersi da criminali terroristi. Lo faremo partecipando alla fiaccolata organizzata da Il Foglio presso l’Arco di Tito alle ore 20.00» scrive Carlo Calenda nella sua newsletter. «Ma c’è un tema geopolitico più ampio. Le democrazie occidentali devono rafforzare la loro collaborazione contro un ’asse del male’ che si va ricomponendo. Il ruolo dell’Europa sarà decisivo».

Schieramento bipartisan

Oltre alla premier e a Calenda hanno già risposto Lorenzo Fontana, i ministri Francesco Lollobrigida, Andrea Abodi, Gennaro Sangiuliano, Giuseppe Valditara, Carlo Nordio, Eugenia Roccella. E quindi, tra gli altri, anche Lorenzo Guerini, Matteo Renzi, Pina Picierno, Giuseppe Provenzano, Carlo Calenda.

M5s: solidali con Israele ma no a reazioni sproporzionate

All’appello mancano però i Cinque Stelle. che infatti si affrettano a precisare: «Da parte nostra ferma e assoluta condanna agli attacchi terroristici di Hamas e riconoscimento del diritto di Israele ad esercitare il suo legittimo diritto di autodifesa. Allo stesso tempo, esprimiamo profonda preoccupazione per una reazione israeliana che, stando alle notizie delle ultime ore che parlano di un assedio totale con taglio di luce, acqua e gas, si preannuncia sproporzionata e diretta contro l’inerme popolazione civile della Striscia di Gaza. Una reazione che sarebbe contraria al diritto umanitario internazionale».


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