Da Mumbai all’Isola Bella: al via il tour mondiale dei big del lusso
l 30 marzo la collezione pre fall di Dior sfila al Gate of India omaggiando l’artigianato locale, mentre Louis Vuitton ha scelto l’isola dei Borromei sul Lago Maggiore per incantare i top client con la Cruise 2024. Gucci vola in Corea
di Marta Casadei
3' di lettura
Da un lato la voglia di fare tappa in mercati strategici, dall’altro quella di strabiliare i top client facendo sfilare le proprie collezioni in luoghi da mozzare il fiato. Da un altro ancora l’occasione (da cogliere, ça va sans dire) per creare nuovi contenuti da condividere sui social raccogliendo views e like, generando interazioni e, seppure in misura molto minore, vendite. Sono queste alcune tra le ragioni che da un decennio a questa parte hanno spinto le maison - una volta archiviato il più tradizionale dei fashion month che porta tutti in sequenza a New York, Londra, Milano e Parigi - a partire alla volta di destinazioni da favola, spesso esotiche: dalle Piramidi di Giza al Museo di Arte contemporanea di Niteroi a Rio de Janeiro. Altrettanto spesso italiane: Venezia, Roma, Capri, Lecce, Noto sono solo alcune.
Il mago delle sfilate evento in luoghi memorabili, si sa, è stato Karl Lagerfeld: il primo ad aver portato una collezione sulla Muraglia Cinese (nell’ottobre 2007, con uno show memorabile di Fendi) e un’altra nella Cuba comunista (questa volta con Chanel, nel 2016). E se per qualche anno a fargli concorrenza c’è stato Alessandro Michele - che ha portato Gucci prima nell’Abbazia di Westminster a Londra, nel 2016, e poi, l’anno scorso, nel suggestivo Castel del Monte, fortezza voluta da Federico II di Svevia nei pressi di Andria, in Puglia - nonostante il suo addio alla “prima linea” (per ora), anche quest’anno il tour delle maison del lusso fa tappa in luoghi affascinanti e strategici.
Dior a Mumbai celebra l’artigianato locale
La maison Dior presenterà la collezione pre fall 2023 a Mumbai il prossimo 30 marzo. Il luogo scelto è Gateway Of India, monumento che simboleggia proprio l’ingresso nel Paese perché fu costruito per commemorare l’arrivo di re Giorgio V e della regina Maria in India nel 1911. E quello di Dior è, in effetti, il primo evento di questa portata mai organizzato da una maison in loco. La sfilata è un omaggio all’artigianato indiano e in particolare all’arte del ricamo. Secondo quanto riportato da Business of Fashion alcuni capi saranno impreziositi da ricami realizzati dalle allieve della Chanakya School of Craft di Mumbai, una scuola di artigianato rivolta alle donne che tenta di ribaltare il paradigma secondo cui i lavori artigianali come il ricamo, per tradizione, sono riservati agli uomini.
Chanel e Gucci coltivano mercati strategici
Lasciata l’India, il tour concentra una serie di tappe importanti a maggio, mese in cui le aziende presentano le collezioni cruise e resort: il 9 maggio Chanel sfilerà a Los Angeles, in California, in una location ancora top secret che però conferma quanto - che soffino venti di crisi o meno - il mercato americano rimanga una delle priorità per i marchi del lusso.
Il 16 maggio Gucci sarà a Seoul con la Cruise 2024. Uno show in Corea era già stato previsto il 1° novembre scorso (avrebbe dovuto essere una replica della sfilata Cosmogonie di Castel del Monte) ma era poi stato rimandato in seguito alla strage di Itaewon, avvenuta la notte di Halloween. Questa sfilata arriva in un momento di passaggio per il marchio dalla doppia G: il nuovo direttore creativo, Sabato De Sarno, presenterà la sua prima collezione a settembre, a Milano. Ma rappresenta un modo per presidiare un mercato particolarmente dinamico per il lusso in generale e per celebrare un quarto di secolo dall’apertura della prima boutique della maison in Corea.
Louis Vuitton sceglie l’Italia
Il 24 maggio, invece, Louis Vuitton presenterà la propria collezione cruise in una location inedita (perché fino ad ora mai concessa dai proprietari, la famiglia Borromeo): l’Isola Bella, sul Lago Maggiore. Rafforzando un legame, quello con l’Italia, che si è sicuramente saldato con la nomina di Pietro Beccari a ceo e presidente della maison francese.
La Corea del Sud, però, rappresenta anche per Louis Vuitton un’occasione troppo importante per non presidiarla con un evento: ad aprile, infatti, è in programma uno show per presentare a Seoul la collezione pre fall firmata da Nicolas Ghesquière. Non è la prima volta che la maison di punta del gruppo Lvmh organizza un evento nella capitale coreana: aveva già scelto Seoul per presentare la collezione uomo fall winter 2021/22 firmata dall’allora direttore creativo Virgil Abloh, scomparso nel novembre 2021 a soli 41 anni, con l’immancabile presenza della band super star BTS.
Max Mara ha scelto Stoccolma come location per la presentazione della Resort 2024, in programma l’11 giugno. Poi ci sarà giusto il tempo di tornare in Italia (e poi a Parigi) per le sfilate uomo primavera-estate 2024.
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