Stellantis, l’ok dei soci alla distribuzione delle azioni Faurecia
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L'assemblea dei soci di Stellantis ha approvato la distribuzione della quota detenuta dal gruppo in Faurecia, società francese attiva nella componentistica. Hanno votato i titolari di oltre 2 miliardi di azioni Stellantis e il 99,65% ha votato a favore della distribuzione. Nel dettaglio, verranno distribuite ai soci Stellantis «un massimo di 54.297.006 azioni ordinarie di Faurecia e 308 milioni di euro che sono i proventi ricevuti da Peugeot SA per la vendita di azioni ordinarie di Faurecia nell'ottobre 2020». Psa deteneva il 46% di Faurecia, poi ne ha venduto circa il 7% per 308 milioni di euro e ora ai soci di Stellantis saranno distribuite le azioni restanti (circa il 39% di Faurecia) e i 308 milioni di euro incassati da Peugeot nel 2020.
La distribuzione delle azioni di Faurecia ai soci di Stellantis è «un altro passo per la conclusione degli accordi» intercorsi tra Fca e Psa per la fusione. Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, aprendo l'assemblea straordinaria del gruppo. Per Elkann la decisione di distribuire le azioni di Faurecia dopo la fusione e il dividendo straordinario di 2,9 miliardi di euro ai soci Fca è stata «una soluzione responsabile» per garantire «liquidità a Stellantis e fare in modo che il nuovo gruppo fosse più forte».
La distribuzione delle azioni di Stellantis dimostra che «le parti (Fca e Psa) stanno rispettando tutti i punti del loro accordo per la fusione», ha aggiunto Carlos Tavares, ceo di Stellantis. Augurando «successo e il meglio per il futuro» a Faurecia e al suo management, Tavares ha ricordato che la società è nata nel 1998 dall'unione di due società di componentistica di Psa e che ora è «tra i 10 primi gruppi di componentistica al mondo e lavora con Psa e Fca ma la maggior parte dei suoi ricavi arrivano da contratti con altre case automobilistiche».
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