Dagli chef stellati all’idroponica: così le crociere attirano i turisti (sempre più giovani)
Dall’orto a bordo per avere verdure fresche alle birre prodotte sulla nave con acqua desalinizzata fino a i menu legati ai territori di destinazione e firmati da cuochi come Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León
di Maria Teresa Manuelli
I punti chiave
3' di lettura
L’offerta culinaria è un fattore sempre più determinante nella scelta d'acquisto di una vacanza. Anche quando si tratta di quelle per mare. Un’indagine Coldiretti-Ixè ha stimato che circa un terzo del budget di italiani e stranieri in vacanza lo scorso anno era stato destinato «per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi» e protagonisti di queste tavole erano i prodotti tipici del posto, a chilometri zero.
Consapevoli di questa tendenza, le compagnie di crociera da tempo si sono organizzate per attirare i turisti prendendoli per la gola, grazie alla collaborazione con chef stellati e l’utilizzo di prodotti freschi, a indicazione geografica tutelata e del territorio. A bordo, inoltre, superati i tempi in cui le crociere erano considerate vacanze per over 60, sono i giovani a dominare le presenze: il 46% dei crocieristi ha tra i 18 ed i 45 anni e il 18% ha tra i 18 ed i 25 anni. E hanno voglia di spendere di più.
Secondo una recente indagine di Vamonos Vacanze, tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, le cifre sono del +60% rispetto a una famiglia di tre persone – ovvero circa 3.654 euro pro-capite sborsate tra spa, casinò e, appunto ristoranti e bar.
Orto idroponico e birrificio artigianale per Msc
A bordo della nuova ammiraglia Msc World Europa si possono assaporare, per esempio, i frutti della collaborazione con lo chef stellato Niklas Ekstedt che ha ideato il menu del ristorante di specialità Chef’s Garden Kitchen, incentrato sugli ingredienti naturali e sulla filosofia “dalla fattoria all’oceano”, ristorante caratterizzato dal primo giardino idroponico in mare con cui lo chef realizzerà straordinarie creazioni in una cucina a vista sullo sfondo di un panorama sul mare.
Inoltre, il pluripremiato mastro birraio Teo Musso ha creato una gamma personalizzata di birre artigianali firmate Msc, prodotte in mare nel microbirrificio che si trova all'interno della nave. Il birrificio produce e serve la gamma di inedite birre “oceaniche” prodotte con acqua di mare desalinizzata esclusivamente a bordo, offrendo una pils, una bitter e una birra di frumento.
«Seguiamo direttamente tutta la filiera – afferma Leonardo Massa, managing director Msc Crociere – ponendo particolare attenzione all'approvvigionamento e alle materie prime in cui l'Italia gioca un ruolo centrale e più della metà delle materie prime ha un'origine italiana».
Tre chef stellati per Costa Crociere
Collaborazioni eccellenti anche per Costa Crociere che nel Ristorante Archipelago ha riunito i piatti iconici di tre chef di fama mondiale, con tre nuovi menu: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León parleranno tramite i loro “Destination Dish” dei luoghi da visitare il giorno dopo.
E questo oltre alle collaborazioni firmate da Nutella, Aperol Spritz, Frescobaldi Wine, Campari, DiVino Gran Duca di Toscana e Gelateria Amarillo per altrettanti locali dedicati presenti a bordo.
Il territorio nei menu di Moby e Tirrenia
La parte di ristorazione è molto importante anche per Moby e Tirrenia che privilegiano i prodotti dei territori verso i quali ci si dirige. I rifornimenti avvengono, infatti, nei vari porti di approdo, dove predominano i prodotti freschi e regionali. Ecco così che sulla linea Genova-Bastia o Livorno-Bastia si trova la birra corsa, mentre viaggiando verso la Sardegna si possono assaporare i tipici “culurgiones”.
Un esempio di menu à la carte? Degustazione di salumi tipici sardi con pane carasau, tartare di manzo italiano con stracciatella, pomodorini confit e olio di basilico, spaghettoni mantecati con pomodori datterini freschi e basilico.
Stile italiano anche per Carnival
Carnival Venezia è in procinto di lanciare un nuovo concept, il Carnival Fun Italian Style, dove troverà posto a bordo un nuovo ristorante italiano di specialità. Essendo in fase di creazione, ancora non si conoscono i dettagli di questo nuovo concetto di ristorazione.
Tra le novità rese note, però, a livello globale ci sarà la partnership con Food Network che vedrà protagonista Guy Fieri, mentre il famoso chef e ristoratore Emeril Lagasse è il primo chief culinary officer. Un concept di ristorante creato proprio da Lagasse, l'Emeril’s Bistro, è già attivo su due navi, Mardi Gras e Carnival Celebration, ma presto i talenti culinari del famoso chef saranno utilizzati in tutta la flotta.
Lo chef a bordo ora è on demand
Sailogy, la piattaforma online per il noleggio di barche in tutto il mondo, ha stretto un accordo con Fratelli Desideri, start up Made in Italy che ha ideato i Luxury Meal Kit, per portare a bordo delle sue barche i piatti gourmet dei più famosi chef stellati dalla Guida Michelin, tra cui Carlo Cracco, Enrico Bartolini e Marco Sacco.
Basterà prenotare il Luxury Meal Kit desiderato e questo verrà recapitato direttamente alla marina di riferimento. I kit sono già provvisti degli ingredienti e dei condimenti, tutti di alta qualità e scelti direttamente dagli chef. Non necessitano quindi di particolari accortezze per la preparazione, basta un piccolo piano cottura.
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