Green pass, dove non serve: ristoranti negli hotel, piscine all’aperto, centri estivi, chiese
In un contesto in cui il Qr Code si fa sempre più indispensabile, le situazioni per le quali il certificato verde non è richiesto non passano inosservate
di Andrea Carli
I punti chiave
2' di lettura
Sono una minoranza, ma ci sono. Con l’ultimo provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri il Green pass dai 12 anni in su (sono esclusi anche i soggetti esentati sulla base di certificazione medica) diventa sempre più lo strumento principale per accedere a tutta una serie di servizi. Ma ci sono alcuni ambiti che sono rimasti per ora esclusi dalla “stretta”. Dai ristoranti e bar negli hotel (purché a uso esclusivo della clientela interna) alle piscine all’aperto, ai centri estivi, alle chiese e annessi oratori. Situazioni che, in un contesto in cui il Qr Code si fa sempre più indispensabile, dallo spostarsi (da settembre) con un treno ad alta velocità all’assistere alle lezioni in un’aula universitaria, vengono considerate quasi delle “eccezioni”, degli scenari quasi “in via di estinzione”.
Ristoranti e bar all’interno degli hotel
Dopo una trattativa non facile, è passata, anche su pressing della Lega, l’esenzione dal presentare il certificato verde per i clienti che accedono a ristoranti e bar interni agli hotel o strutture ricettive. Il Green pass, in questo caso, non serve. La certificazione sarà richiesta se la ristorazione è disponibile anche a un pubblico esterno rispetto alla clientela dell’hotel. Il cliente esterno dovrà pertanto esibire il Qr code.
Piscine all’aperto
Allo stesso modo il certificato verde, che si ottiene va ricordato in tre ipotesi (aver fatto almeno la prima dose del vaccino anti Covid, o essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore o infine essere guariti dal coronavirus negli ultimi sei mesi), non serve per andare a nuotare o a prendere il sole in una piscina all’aperto.
Centri estivi
Il Green pass non sarà richiesto nei centri educativi per l’infanzia o nei centri estivi per i ragazzi.
Chiese, luoghi di culto e oratori
La certificazione verde non serve per entrare nelle chiese o in altri luoghi di culto, né per frequentare l’oratorio.
Negozi, farmacie e supermercati
Infine, non bisogna esibire nessun documento in negozi, farmacie, supermercati ma anche nei bar e ristoranti all'aperto. Da quelle parti il Qr code, per chi lo possiede, può rimanere anche in tasca.
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