Dai servizi integrati alle piattaforme Pago Pa alla riduzione dei tempi di incasso della Tari, il caso di Roma Capitale
Un totale di oltre 100 servizi comunali integrati alle due piattaforme digitali di PagoPA. Tra i maggiori benefici per l’ente capitolino, la riduzione dei tempi di incasso della Tari
I punti chiave
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L’esperienza di Roma Capitale dimostra che l’erogazione di servizi digitali con un utilizzo sinergico dell’app IO e della piattaforma pagoPA può aiutare a ottimizzare i processi gestionali in termini di efficienza, soddisfazione dei cittadini e riduzione dei tempi di incasso di un tributo. Anche nel caso di territori eterogenei e vasti come l’area capitolina. È quanto è stato sottolineato durante il workshop “Dal lancio di SEND all’evoluzione di app IO”, promosso da PagoPA in occasione dell’Assemblea annuale dell’Anci in corso a Genova.
Oltre 100 servizi integrati su PagoPA e sull’App IO
Nicola Mattera, direttore delle Entrate Fiscali di Roma Capitale ha raccontato come l’amministrazione negli ultimi due anni abbia ottenuto ottimi risultati: «Circa 40 servizi sono stati integrati sulla piattaforma dei pagamenti PagoPA e 65 servizi sull’app IO. Tra questi il servizio relativo alla tassa sui rifiuti (Tari)». «L’app IO - ha aggiunto - ha una penetrazione del 50% sul territorio di Roma Capitale; attivare anche questo canale digitale per comunicare con i cittadini ci ha permesso di rendere più capillari e a portata di smartphone servizi importanti come quello della Tari».
I benefici sul fronte riscossione della Tari
Nel 2022 il Comune ha inviato oltre un milione di messaggi con l’avviso di pagamento su app IO, di cui il 77% è stato saldato e con un’incidenza dei pagamenti effettuati entro i 5 giorni dalla ricezione dell’ultimo messaggio pari al 96,5%. Sono dati che secondo il dirigente «evidenziano la bontà dell’approccio integrato alle piattaforme digitali. Anche per il 2023 stiamo registrando numeri importanti. Solo da maggio a settembre abbiamo inviato ai cittadini, tramite IO, un totale di 652 mila messaggi relativi al pagamento della prima rata della Tari e il 68% di questi è stato pagato entro la scadenza. Ciò ha contribuito nell’ultimo biennio a un costante incremento degli incassi Tari che, i stima raggiungeranno i 600 milioni di euro nel 2023, contro i circa 380 milioni di euro del 2021».
Le semplificazioni per il pagamento delle multe stradali
Più di recente, ha detto ancora Mattera, Roma Capitale ha avviato la semplificazione anche per le sanzioni per violazioni al codice della strada: «Ora è possibile pagare semplicemente inquadrando dall’ app IO il QR code presente sull’avviso lasciato sul parabrezza o pagare direttamente dal messaggio che Roma Capitale invia sull’app entro poche ore dalla violazione. Ciò consente al cittadino di evitare l’addebito delle spese di istruttoria e notifica, oltre a beneficiare della riduzione della sanzione; al contempo, permette all’Amministrazione di ridurre i costi per la postalizzazione degli atti a beneficio dell’intera collettività».
In arrivo il nuovo servizio delle notifiche digitali
Il prossimo passo in questo percorso di trasformazione digitale, con l’obiettivo di accompagnare i cittadini nei loro adempimenti nel modo più efficace e immediato possibile, sarà rendere operativo anche nella Capitale il nuovo SEND, Servizio delle Notifiche Digitali nel primo trimestre del 2024. Lanciato da PagoPA lo scorso luglio, SEND facilita la gestione delle comunicazioni a valore legale per enti, cittadini e imprese, aggiungendo un tassello cruciale all’ecosistema di soluzioni e servizi costruiti attorno alle esigenze delle persone, in ottica inclusiva e sostenibile.
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