Dai tappeti persiani agli anelli Tutti Frutti: consigli di stile (e d'investimento)
Fra un libro di meditazione e un trattamento Setsu Shin, Rossella Novarini, direttore generale de Il Ponte Casa d'Aste, trova il modo di rallentare. Visto che, nel suo mestiere, deve battere il secondo.
di Caterina Maconi
5' di lettura
I SEGNI DISTINTIVI DEL MIO STILE
Sono istintiva, mi lascio ispirare dalle situazioni, anche a seconda dell'umore e della giornata che mi si prospetta. Mi piace sentirmi a mio agio con quello che indosso, l'abbigliamento per me è cromoterapia: il colore per le occasioni istituzionali è ovviamente il nero, per il resto amo la palette pastello.
LA MIA ICONA DI STILE
Inès de la Fressange. Semplice, ma chic (la modella e stilista dal 2014 collabora con Uniqlo, con cui firma una collezione. Per la p/e 2023 ha immaginato camicie in lino, pantaloni chino e tuniche in seta. Da 49,90 euro, su www.uniqlo.com).
LA VISTA CHE MI ISPIRA
Le montagne, i boschi: mi rifugio spesso nella mia casa in Val d'Intelvi, sopra il lago di Como. Lì vivo una realtà opposta alla mia quotidianità milanese. Credo nel potere terapeutico della natura: sa ricaricarmi (valleintelviturismo.it).
UNA SCOPERTA RECENTE
Ho rivalutato la meditazione. La pratico seguendo gli insegnamenti del maestro tibetano Tenzin Wangyal Rinpoche, che ha scritto il libro Guarire l'Anima (12,90 euro, su www.ibs.it).
LA STANZA PREFERITA DELLA MIA CASA
La camera da letto: è la mia comfort zone, il luogo dove mi rifugio, circondata da libri, incensi, essenze. Da direttrice di una casa d'aste, l'ho arredata nel tempo con pezzi dal Seicento a inizio Novecento con cui sono entrata in contatto per lavoro: ci sono, fra gli altri, étagère e tappeti persiani dell'Ottocento e un quadro antico sopra la testata del letto. Amo l'eclettismo (www.ponteonline.com).
L'ULTIMO PASTO CHE MI HA IMPRESSIONATO
Io sono vegetariana e quasi vegana e posso fare affidamento sulla mia cuoca, è fantastica e le piace sperimentare: di recente mi ha preparato involtini di carta di riso a crudo ripieni di avocado e verdure croccanti. Esotici, ma naturali. Lo zenzero è il mio ingrediente preferito, lo compro dai Fratelli Galatino in via Solferino (www.fratelligalantino.it).
NEL MIO FRIGO NON MANCA MAI
Amo il cioccolato vegetale, che mangio tutte le mattine a colazione. Lo faccio arrivare dalla Puglia da Dolci per intolleranti: creano cioccolati meravigliosi, il mio preferito è il cremino gianduia e cioccolato al latte di riso, estasi pura! (500 grammi, 40 euro, su www.dolciperintolleranti.it).
LE PERSONE DI CUI MI FIDO PER IL MIO BENESSERE PERSONALE
Una volta alla settimana mi concedo un massaggio olistico di un'ora da Beautick: si tratta di una pratica che prevede pressioni sul corpo che si ispirano all'agopuntura. L'ho anche regalato a un'amica. Due volte al mese vado poi da Giò Fronti per un trattamento Setsu Shin. Un prodotto beauty a cui non posso rinunciare è la crema opacizzante antirughe Palmea, vegan e cruelty free (Beautick, via Monte di Pietà 19, Milano, www.beautick.com. Giò Fronti, via Vincenzo Foppa 58, Milano, www.giofronti.com. Crema Palmea, 30 ml, 42,35 euro, su www.palmea.it).
L'ULTIMO PEZZO AGGIUNTO AL GUARDAROBA E QUELLO DA TRAMANDARE
L'ultimo pezzo è un paio di occhiali da vista di Kaleos. Da tramandare, il regalo di una cara amica, una giacca di seta con ricami colorati, fatta a mano. È di Voyage, un brand cult londinese degli anni Novanta (kaleoscollection.com; pezzi di Voyage su www.1stdibs.com, giacche da 770 euro, abiti da 850 euro).
L'ULTIMO OGGETTO CHE HO ACQUISTATO, QUELLO CHE STO ADOCCHIANDO
Avrei voluto acquistarlo in asta, ma non ce l'ho fatta, e poi l'ho ricevuto in dono a Natale da mio marito! È un anello anni Sessanta in oro giallo a cupola con diamanti, rubini, zaffiri, ispirato nelle cromie ai gioielli Tutti Frutti. Il prossimo sono le scarpe, le acquisto su Yoox: scorro l'app, le seleziono e le metto tutte nel carrello, poi lo guardo e mi accorgo sempre che sono tantissime, sembra un carrello della spesa! (il Tutti Frutti è un'icona Cartier a partire dagli anni Venti: da allora la maison ha creato pezzi di alta gioielleria che si ispirano ai colori e alle forme dello stile orafo indiano, www.cartier.com; www.yoox.com).
SE DOVESSI LIMITARE IL MIO SHOPPING A UN QUARTIERE DI CITTÀ, SCEGLIEREI
Brera, a Milano: qui sono i miei negozi di riferimento. Compro spesso abbigliamento da Clan Upstairs, dove di recente ho acquistato un tailleur del marchio del negozio (giacche da 595 euro, pantaloni da 249 euro, su clanupstairs.com).
IL PEZZO PIÙ INCREDIBILE CHE HO BATTUTO ALL'ASTA E QUELLO CHE AVREI VOLUTO PER ME
È difficile dirlo: batto all'asta da oltre 10 anni, solo nel 2022 ho battuto circa 18mila lotti. Ma direi che il più incredibile è stato un anello d'oro giallo con diamante a goccia di 16,44 carati e diamanti a baguette e taglio fantasia sul gambo, venduto per quasi 1,2 milioni di euro. Avrei voluto per me la tela Aggregations 05-MAO18 (2005), di Chun Kwang Young. Ricordo anche una ceramica stupenda, la Ballerina (1952) di Lucio Fontana, che danzava su un piedistallo, aggiudicata per 500mila euro (ora le quotazioni per una tela di Chun Kwang Young vanno da 8mila a 12mila euro; le ceramiche di Fontana da 250mila a 350mila euro).
L'ARTISTA CHE COLLEZIONEREI, SE POTESSI
Yoichi Ohira, maestro dei vasi in vetro dai disegni ipnotici (l'artista vive un ottimo momento: il suo vaso ovoidale con colletto troncoconico, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini (Murano, 2002) è stato venduto da Il Ponte Casa d'Aste per 81.250 euro (partiva da una stima di 5-6mila euro).
IL MUSEO O LA GALLERIA CHE CONSIDERO PIÙ INTERESSANTE
Galleria Doria Pamphilj, a Roma: non mi stancherei mai di andarci (www.doriapamphilj.it).
L'HOTEL CHE AMO DI PIÙ
Makunudu, il resort dove ho trascorso una vacanza speciale alle Maldive (camere da 750 dollari a notte, www.makunudu.com).
UN PIACERE A CUI NON RINUNCEREI MAI
Due: le passeggiate con i miei cani – ho due Schnauzer e un Border Collie –, con cui faccio anche attività fisica all'aperto. E la lettura: ogni sera mi prendo del tempo per me, per leggere. Ho due libri sul comodino, Non parlate (male) dell'amore, di MariaGiovanna Luini e Il Re del gelato di Cristina Cassar Scalia (libri rispettivamente 20 e 16 euro, su www.ibs.it).
IL MIGLIOR SOUVENIR CHE HO PORTATO A CASA DA UN VIAGGIO
Un pareo comprato alle Maldive. L'ho trovato in un negozietto etnico locale (su island-bazaar.com si possono acquistare parei tradizionali delle isole, come il Maldives Map Sarong, 100 per cento viscosa, 41 euro).
L'OGGETTO DAL QUALE NON MI SEPAREREI MAI
Due amuleti che porto sempre addosso: costituiscono la connessione con la mia parte energetica. Uno l'ho acquistato dopo che ho iniziato a studiare la numerologia, l'altro è un simbolo angelico. Li compro sul sito di Kundalini (shopkundalini.com).
I MIEI SITI E LE MIE APP PREFERITE
Waze, il navigatore, perché non ho senso dell'orientamento. Su Instagram seguo le buone notizie legate alla sostenibilità: guardo, per esempio, i profili di Save the Dogs e Animal Equality (www.waze.com; @savethedogsstd; @animalequality).
L'ULTIMA MUSICA CHE HO SCARICATO
Canzone d'amore dei Ricchi e Poveri, mi mette allegria! (open.spotify.com).
SE NON VIVESSI A MILANO, VIVREI…
Tornerei nella mia terra d'origine, Parma, o meglio sulle colline parmensi, in Val Toccana, da dove proviene la mia famiglia. Ci andavo da bambina, con mia nonna, avevamo una proprietà in cima a una collina, il mio sogno è ristrutturarla e andarci a vivere (il tour ciclabile ad anello della Val Toccana è lungo 46 chilometri e tocca le località di Traversetolo, Lesignano, Capoponte e Lupazzano, www.piste-ciclabili.com).
SE NON FACESSI CIÒ CHE FACCIO VORREI…
Vivere circondata da animali, cani, ma anche cavalli: ho praticato equitazione fino a quando mi sono trasferita a Milano per studiare. Ricomincerei da lì.
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