Dal bonus affitti al mutuo prima casa under 36, le misure per i giovani nella manovra
Tra le soluzioni in arrivo anche nuove risorse per sostenere l’occupazione e la formazione, e la decontribuzione a favore delle lavoratrici madri
di Andrea Carli
I punti chiave
- Bonus affitti per giovani fino a 31 anni non compiuti
- Proroga delle misure per acquistare la casa di abitazione
- Sostegno a occupazione e formazione
- Decontribuzione a favore delle lavoratrici madri
- Scuola, l'esame di maturità può cambiare col Covid
- Fondo per il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni
4' di lettura
Una detrazione del 20% per i giovani inquilini, tra i 20 e i 31 anni, con un reddito entro i 15.493,71 euro, che viene riconosciuta per i primi quattro anni di contratto: può arrivare fino a 2mila euro. Accompagnata anche la proroga delle misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione. Più nuove risorse per sostenere l’occupazione e la formazione, fino alla decontribuzione a favore delle lavoratrici madri. Arrivano due milioni in più per sostenere le attività sportive universitarie e altri due milioni per le spese informatiche degli studenti fuori sede. C’è poi un aiuto con cui i giovani camionisti potranno coprire le spese per la patente, e un fondo da 600 mila euro, per il Giro d’Italia Under 23.
Sono alcuni degli ingredienti del pacchetto giovani previsto dalla legge di Bilancio 2022. Il provvedimento da 36,5 miliardi ha ottenuto il via libera definitivo della Camera, nello stesso testo approvato dal Senato, giovedì 30 dicembre.
Bonus affitti per giovani fino a 31 anni non compiuti
La manovra modifica, ampliandola, la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani. In particolare aumenta il requisito anagrafico per usufruire della detrazione dai 30 ai 31 anni non compiuti. Viene poi estesa la detrazione al caso in cui il contratto abbia a oggetto anche una porzione dell’unità immobiliare. È aumentato il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre ai primi quattro anni del contratto.
La norma chiarisce che l’immobile per cui spetta l’agevolazione deve essere adibito a residenza del locatario, in luogo di abitazione principale dello stesso. La legge di Bilancio 2022 eleva l’importo della detrazione da 300 a 991,6 euro ovvero, se superiore, stabilisce che essa spetti in misura pari a pari al 20 per cento dell’ammontare del canone ed entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.
Proroga delle misure per acquistare la casa di abitazione
La manovra 2022 proroga al 31 dicembre del 2022 (la scadenza precedente era il 30 giugno) i termini per presentare domanda per ottenere alcuni benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa e per vedersi riconosciute le agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per i soggetti che non abbiano compiuto 36 anni, con un Isee non superiore a 40mila euro annui (cosiddetta “prima casa under 36”). Per queste finalità il budget del Fondo viene rinforzato con ulteriori 242 milioni di euro per il 2022.
Il Fondo, istituito dalla legge di Stabilità per il 2014, prevede la concessione di garanzie a prima richiesta su mutui, dell’importo massimo di 250 mila euro, per l’acquisto - ovvero per l’acquisto anche con interventi di ristrutturazione purché con accrescimento dell’efficienza energetica - di unità immobiliari site sul territorio nazionale da adibire ad abitazione principale del mutuatario.
Consap è il soggetto gestore del Fondo. Il decreto “Sostegni bis” (dl 73 del 2021) ha disposto l’esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipotecaria e catastale sugli atti relativi a trasferimenti di proprietà ovvero su atti traslativi o costitutivi di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione, di prime case di abitazione, a favore di soggetti che non abbiano compiuto trentasei anni aventi un Isee non superiore a 40.000 euro annui.
Sostegno a occupazione e formazione
Sono prorogate alcune misure a sostegno dell’occupazione e della formazione. La copertura di queste soluzioni è in capo al Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, che per questo motivo viene “rinforzato” con 321,4 milioni di euro per il 2022 e 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2023. Tra le misure finanziate, quelle di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti delle imprese del settore dei call center (comparto che vede una presenza rilevante di giovani).
Venti milioni vanno per questa finalità. Sempre a valere sul Fondo la legge di Bilancio aumenta di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 le risorse destinate ai percorsi formativi di apprendistato e di alternanza scuola - lavoro. Percorsi che interessano spesso i giovani. Le risorse sono destinate ai percorsi formativi all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di quelli relativi all’alternanza tra scuola e lavoro.
Decontribuzione a favore delle lavoratrici madri
La manovra in via sperimentale per il 2022 riduce del 50% i contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato. La riduzione opera per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data di rientro al lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità.
Scuola, l'esame di maturità può cambiare col Covid
Si affida a ordinanze del Ministro dell’istruzione la possibilità di disciplinare la valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del
primo e del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2021/2022. Anche l’anno prossimo dunque basterà un'ordinanza del ministro per adattare il test alle esigenze dettate dal Covid.
Fondo per il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni
La manovra autorizza, per il 2022, la spesa di 5 milioni di euro per la promozione di iiziative volte a favorire la partecipazione dei giovani, nel quadro della celebrazione dell’Anno europeo dei giovani. Sul fronte della prevenzione e del contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni, è istituito un fondo per il finanziamento di progetti per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze tra le giovani generazioni. Al fondo è attribuita una dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
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