Dal Canada al Kenya, dal Carso Triestino all’Abruzzo, viaggi per gusti al femminile
Le donne over 60 sono una nicchia interessante per gli operatori turistici: attive, curiose, libere dagli impegni di lavoro e famiglia. Ecco luoghi e itinerari per assecondare i loro desideri
di Laura Dominici
I punti chiave
7' di lettura
Sono sempre più numerose le donne che decidono di vivere la dimensione del viaggio insieme alle amiche, alla propria mamma o figlia, oppure in solitaria. Una tendenza che sta portando alcuni operatori turistici a creare offerte dedicate. Allo stesso tempo si assiste allo sviluppo di piattaforme online che nascono e crescono attorno ad una community che condivide interessi simili. Ecco cinque realtà che hanno incentrato la propria attività sul target rosa e declinano le proposte di viaggio in base alle rispettive esigenze.
CartOrange
Per CartOrange, azienda che vanta 450 consulenti di viaggi e con filiali sul territorio nazionale, è sempre più frequente creare viaggi su misura per donne che viaggiano da sole o in compagnia di altre donne, di qualsiasi età. «Un trend favorito – commenta Eleonora Sasso, responsabile marketing operativo di CartOrange – da fattori sociali come il superamento di vecchi retaggi culturali, l'aumento del potere d'acquisto delle donne, l'allungarsi della vita attiva, il cambiamento delle situazioni familiari. Ma c'entra anche una trasformazione nel modo di concepire i viaggi, considerati non più semplici vacanze ma vere e proprie esperienze, regali da fare a se stesse o occasioni di crescita personale».Le clienti sono molto informate e necessitano di un servizio tailor made.
«Chiedono ai consulenti di arricchire la proposta con esperienze particolari e in target con i propri gusti, desideri e abitudini: corsi di cucina, percorsi benessere e i consigli per uno shopping autentico sono i plus più apprezzati», spiega Sasso. Per i viaggi in solitaria, CartOrange consiglia mete come Canada e Australia: paesi di per sé molto sicuri, ideali soprattutto se è la prima volta che si viaggia da sole. Le viaggiatrici più esperte amano molto anche l'India e paesi del Sud-Est Asiatico (Thailandia, Malesia, Indonesia). Alle donne che viaggiano in compagnia di amiche gli esperti del gruppo propongono una serie di mete dove unire benessere, divertimento e shopping, come le capitali europee, il Tirolo austriaco con percorsi yoga e benessere, oltre al Portogallo, perfetto per una vacanza on the road, alle isole greche e alle Baleari per unire sole e divertimento. Sul lungo raggio una delle mete più consigliate è Dubai, sicura e con molte attrattive. Per i weekend mamma e figlia ancora una volta sono le capitali europee a farla da padrone, su tutte Londra. Per chi ha più giorni a disposizione, New York è richiestissima.
Le donne over 60 rappresentano una nicchia molto interessante per gli operatori turistici: sono attive, curiose, libere dagli impegni di lavoro e famiglia e concepiscono il viaggio come un regalo per sé. I consulenti CartOrange seguono per esempio gruppi di amiche che ogni anno fanno un viaggio insieme, mentre chi è da sola preferisce i tour organizzati, che danno anche l'occasione di fare amicizie. La priorità per queste clienti è il comfort e quindi risulta molto apprezzata la crociera.
Viagginrosa
Le ferie non coincidono mai con quelle degli amici? Il piccolo ha finalmente lasciato il nido? È arrivata la tanto agognata pensione? Si vuole dire basta alle vacanze in famiglia a fare da baby-sitter ai nipotini? A queste domande ha cercato di rispondere Viagginrosa. A spiegarne la mission è Teresa Brocadello, responsabile del tour operator che dispone di una rete di Dmc (Destination Management Company), aziende ricettiviste che danno assistenza in loco e aiutano a costruire gli itinerari con tutti i servizi annessi. «Viaggiare tra donne crea un'energia unica – dichiara Brocadello - e vogliamo condividerla con tutte le appassionate, qualsiasi sia la loro idea di vacanza. Per questo proponiamo di partire in piccoli gruppi motivati da interessi culturali o semplicemente alla ricerca di benessere. Il Covid ha un po' limitato i confini negli ultimi due anni, circoscrivendo le iniziative al territorio italiano ed europeo. Da quest'anno torniamo alle nostre passioni: i viaggi a lungo raggio, alle mete insolite, ai viaggi scoperta, al relax e alle vacanze esperienziali in tutto il pianeta».
In particolar modo quest'anno Viagginrosa sta ricevendo molte richieste per i Paesi Nordici, il Sudamerica, le piccole isole italiane, l'Oriente, l'Oceano Indiano, il Medio Oriente con la Giordania in testa. «Per l'autunno-inverno prossimo – anticipa la manager - abbiamo riattivato le partenze per Kenya, Vietnam, Laos e Cambogia, Madagascar, Messico, Oman, Marocco. Le nostre viaggiatrici sono ansiose di ripartire e contiamo di tornare ai livelli pre Covid entro l'inverno ‘22/23».I viaggi proposti sono sempre garantiti con un minimo di partecipanti (massimo 10-12 persone) e per aiutare ad individuare le giuste compagne di viaggio Viagginrosa ha creato una community dove si può chattare e scambiare idee per creare il proprio gruppo di viaggio. Non è comunque necessario avere già un gruppo precostituito. Nella località di destinazione la viaggiatrice troverà il suo “pink expert” che si occuperà del coordinamento, di orari, appuntamenti, visite e spostamenti.
Domaniparto
Anche il progetto di Marta Pellegrini è nato per aiutare le donne a viaggiare. Dal 2017 fino allo scoppio della pandemia, Pellegrini ha vissuto e lavorato in Thailandia, dove aveva aperto un'agenzia di viaggi. In seguito alla crisi sanitaria è rientrata in Italia e ha lanciato il tour operator online “Marta domani Parto”. L'operatore propone viaggi di gruppo per donne che non si conoscono e fornisce anche assistenza con consulenza online, un servizio dedicato alle traveller che decidono di organizzare il loro primo viaggio da sole in Thailandia.«I viaggi di gruppo – spiega Pellegrini - sono dedicati a tutte coloro che hanno voglia di viaggiare, ma non hanno nessuno con cui poterlo fare. Si tratta di vere e proprie esperienze alla scoperta della Thailandia fuori dalle solite rotte turistiche. I viaggi vengono organizzati, seguiti ed accompagnati direttamente da me, attraverso anche i miei fidati referenti in loco».
Per quanto riguarda, invece, la consulenza e assistenza online per le solo traveller, Pellegrini ha predisposto due tipologie di consulenza che si possono acquistare direttamente dal suo blog. Una è dedicata alla sola chiamata di 30 minuti, dove Pellegrini aiuta a costruire il progetto di viaggio dando suggerimenti su come spostarsi, esperienze da fare e attrazioni meno conosciute. L’ altra, la più completa, prevede un pacchetto di consulenza più assistenza, che consiste in una chiamata di un’ora e assistenza telefonica durante il viaggio. Da quando ha aperto il tour operator con base in Italia, la manager ha iniziato a lavorare anche sulla Maremma, «la mia terra – sottolinea - ed anche qui ho iniziato ad organizzare viaggi di gruppo per sole donne». La pandemia, secondo Pellegrini, ha lasciato nel turista un maggiore bisogno di libertà durante il viaggio, senza orari da rispettare e zero vincoli, «ma allo stesso tempo c'è il desiderio di avere un supporto in caso di necessità».
Miss Biker
Miss Biker è una community Facebook per motocicliste che promuove l'emancipazione e combatte gli stereotipi di genere. Così definisce la sua “creatura” Lisa Cavalli, che l'ha fondata nel 2014 e ora dà voce a 10.300 donne biker. «La mia vita, grazie a Miss Biker, è cambiata radicalmente anzi, direi che è iniziata» esordisce Cavalli. Partita dalla voglia di riunire tutte le motocicliste che avevano bisogno di consigli, supporto, confronto, ispirazione, sia neofite che esperte, senza distinzione di età, tipologia di moto o provenienza, la community è diventata un punto di riferimento per le appassionate. Cavalli ha lasciato un lavoro sicuro per aprire la sua partita Iva, (dapprima un e-commerce del merchandising firmato Miss Biker, e poi ampliando la sua attività nella consulenza e nel marketing per confrontarsi con le aziende del settore, le case motociclistiche e le destinazioni turistiche).
Senza quasi accorgersene, è diventata tester di moto e abbigliamento, blogger, ambassador di alcuni brand e ha cominciato a rappresentare una nicchia di appassionate che conta oggi circa l’11% dei motociclisti in Italia. Ha iniziato a frequentare corsi, leggere libri, inventarsi un lavoro e trovare un posizionamento. Le interazioni arrivano a sfiorare l’82% mensile di utenti attivi. Lisa usa la community e il blog per dare consigli di viaggio alle motocicliste; talvolta, in caso di raduni o viaggi più strutturati, collabora in partnership con Enti del Turismo e destinazioni, appoggiandosi all’occorrenza ad agenzie di viaggio specializzate in viaggi in moto.Dove amano andare le biker italiane? Secondo un recente sondaggio della community, la meta più scelta dalle motocicliste per le vacanze estive è il Trentino Alto Adige, seguito da Toscana, Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda l’estero, la Francia è molto gettonata, a seguire Austria e Slovenia. Quest’anno i costi del carburante e i vari aumenti limiteranno un po’ i viaggi più lontani per il 55% delle intervistate (campione di 200 motocicliste della community), ma poche rinunceranno alle vacanze in sella.
Girls in Italy
Danilo Verta e Angelina Fadda sono due travel designer fondatori di Girls in Italy. Lei, cuore e anima sarda, è curatrice di esperienze di viaggio ispirazionali e “trasformative”, come ama definirle. «Lavoro con passione per creare viaggi che attraversano l'anima», sostiene. Angelina è impegnata nella promozione di forme di turismo “morbido” e consapevole in progetti di destination management per le aree minori. Lui è un figlio della Calabria, il suo mondo è il turismo, i territori, le antiche case di campagna. «Il mio sogno – spiega Danilo - è far vivere a viaggiatrici ispirate l'anima dell'Italia più autentica e aiutare le persone che animano quei luoghi a raccontarli e a ospitare persone in cerca di bellezza». Girls in Italy è un tour operator specializzato in esperienze di viaggio ispirazionali per sole donne alla scoperta delle donne che fanno l'Italia, percorsi di connessione profonda tra viaggiatrici consapevoli e tradizioni, storia e tesori custoditi dal mondo femminile nelle più piccole comunità italiane, viaggi nel tempo alla scoperta dell'anima più autentica dell'Italia.
«Progettiamo modelli di turismo inclusivo, orientati ad offrire ai territori - e alle donne che ne custodiscono significato e valore - opportunità di sviluppo sostenibile – commentano i fondatori - progetti animati dall'obiettivo di preservare, proteggere e offrire massima espressione al valore del capitale umano, alla storia e alle tradizioni che di quei luoghi rappresentano l'anima». L'obiettivo è quello di dar vita ad una comunità, virtuale e fisica, in cui le donne, le imprenditrici, le artigiane custodi di tradizioni e saperi, possano confrontarsi, supportarsi ed ispirarsi vicendevolmente. Oltre che esperienze di viaggio, le proposte di Girls in Italy sono piccoli progetti antropologici, atti a promuovere forme virtuose di turismo. Il sogno dei due soci è quello di “trasformare il potenziale inespresso di piccole comunità in opportunità di crescita”. Tra le destinazioni più richieste per l'estate 2022, gli itinerari in Sardegna, in Calabria, nel Carso triestino.
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