Dal Nutriscore al bollino nero sul vino, tutte le etichette che la Ue vuole mettere sulla tavola
Dal Nutriscore al bollino nero sul vino, tutte le etichette che la Ue vuole mettere sulla tavola
di Micaela Cappellini
L’ok all’Irlanda, che vuole mettere sulle bottiglie di vino e birra lo stesso warning salutistico che si scrive sui pacchetti di sigarette, è solo l’ultimo tassello della volontà di Bruxeless di stabilire regole univoche per le etichette alimentari che circolano nei suoi paesi membri. Le prime regole Ue a entrare in vigore riguardavano l’origine dell’ingrediente principale con cui sono preparati i cibi. A infuocare il dibattito tra i 27 è però, da sempre, la questione dell’etichetta a semaforo, il cosiddetto Nutriscore, che impone ai cibi il bollino rosso o verde a seconda del quantitativo che hanno di grassi, sali e zuccheri ma senza tenere conto delle quantità consumate. La Francia è il principale sponsor, l’Italia è fermamente contraria. A questo, ora, si è aggiunto il tema degli health warning su vino, birra e alcolici.