Dal private banking 60 miliardi potenziali sull’economia reale
Per smobilizzare grandi risorse servono due riforme: una in Europa e una in Italia. Necessario creare il concetto di «investitori qualificati» e ridurre il minimo investibile
di Morya Longo
3' di lettura
Basterebbero due riforme. Due cambiamenti alla normativa italiana ed europea. Sarebbero sufficienti due sole “spintarelle”, su cui già Governo e Unione europea stanno lavorando, per fare in modo che dal mondo del private banking italiano possano arrivare nei prossimi anni fino a 60 miliardi potenziali sull’economia reale: cioè sulle piccole e medie imprese non quotate (italiane e non) e sulle infrastrutture. Insomma: sulla crescita del Paese. La stima è di Aipb, l’Associazone italiana private banking...
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