Amore e business

Dal Royal Wedding di Harry e Meghan un indotto di un miliardo di sterline

di Chiara Beghelli

3' di lettura

Era il 2012 quando la società Brand Finance pubblicava per la prima volta il suo “Monarchy report”, con il calcolo dell’indotto generato dalla monarchia britannica per l’economia del Regno Unito: da sei anni quel dato è costantemente in aumento, trainato dagli ultimi, lieti eventi della famiglia Windsor, matrimoni fra bei giovani e nascite di deliziosi eredi al trono. Fra un mese, sempre secondo Brand Finance, il matrimonio fra il principe Harry e Meghan Markle potrebbe generare un business da un miliardo di sterline, di cui 300 milioni in turismo.

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Se nel 2012 il valore della monarchia era stimato in 44 miliardi di sterline, l’anno scorso Brand Finance ha calcolato un aumento a 67,5 miliardi. E anche se la corona britannica possiede alcuni dei palazzi e dei gioielli più lussuosi e preziosi al mondo, sono proprio i suoi asset intangibili a rappresentare la maggior parte del patrimonio, con un valore di 42 miliardi di sterline contro i 25,5 di beni “fisici”.

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Degli asset intangibili fanno parte anche gli endorsement che, più o meno volontariamente, i reali regalano con la loro presenza o i loro look a luoghi e brand: già la principessa Diana, forse la prima vera “star” contemporanea della monarchia, aveva dato il suo contributo, per esempio lanciando la moda dei collant a pois, che fecero la fortuna dell’azienda italiana Pierre Mantoux, che le produceva. Ma per quanto riguarda la moda è stato soprattutto l’arrivo di Kate Middleton in famiglia, e la parallela crescita dell’e-commerce e dei social, a segnare l’inizio di una nuova era: quella del “sold out” da guardaroba reale.

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Si è perso il conto del numero di abiti, cappotti, borse, gioielli, che sono stati venduti anche in meno di 24 ore da quando Kate li aveva indossati a favore di fotografi: un caso per tutti, l’abito di Reiss da 300 sterline indossato per l’annuncio (e la foto firmata Mario Testino) del fidanzamento con William.

L’ “effetto Kate” si è esteso poi ai suoi bambini: per esempio, quando Charlotte è stata fotografata per la prima volta all’uscita della clinica dove era nata, era avvolta in uno scialle di G.H. Hurt & Sons, azienda che ebbe un’impennata di 100mila visite al suo sito immediatamente dopo.

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Oltre alla duchessa di Cambridge, ora la moda amata dalla monarchia britannica avrà nella futura moglie di Harry, Meghan Markle, un’altra fonte di sostegno, come dimostrano i numerosi “sold out” che anche lei ha provocato, come quello del cappotto J. Crew e della borsa Altuzarra indossati a marzo a Birmingham. Sempre Brand Finance ha calcolato che Meghan porterà all’economia britannica 150 milioni di sterline in shopping che a lei si ispira.

Mentre si moltiplicano i siti che registrano e indagano le sue scelte di stile - da whatmeghanwore.net a meghansfashion.com e meghansmirror.com - la futura componente della famiglia Windsor sembra già preferire uno stile meno low profile della cognata. Come abito di fidanzamento, per dire, ha scelto un Ralph & Russo couture da 56mila dollari, e mentre Kate oscilla fra marchi di fascia media e alta, Meghan camuffa in uno stile easygoing scarpe di Jimmy Choo e Manholo Blanhik piuttosto costose.

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Viste le premesse, cosa possiamo aspettarci per l’abito che le vedremo indosso nella St. George Chapel di Windsor Castle il 19 maggio, forse firmato dall’italiano (trapiantato a Londra) Antonio Berardi? In attesa di scoprirlo, Brand Finance ha calcolato che l’indotto del matrimonio sarà, appunto, di un miliardo di sterline, a cui gli arrivi turistici, soprattutto dagli Stati Uniti, contribuiranno con 300 milioni.

Il turismo è d’altra parte il settore che maggiormente beneficia della famiglia reale: nel 2017 la monarchia ha contributo al Pil del Regno Unito con 1,766 miliardi di sterline, di cui il turismo è stata la prima voce con 550 milioni. E quando Kate e William si trasferirono nell’isola di Anglesey, dove si trovava la base Raf nella quale il principe era impegnato, gli arrivi aumentarono del 30% trasformandola in una top destination. La meta del viaggio di nozze di Harry e Meghan è ancora top secret, ma di certo, se si tratta di una meta ora nascosta, si prepari a un sicuro assalto.

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