Dal sisma in Abruzzo il know how di Oceania per gestire ristrutturazioni evolute
L’azienda di San Salvo in provincia di Chieti, nata nel 2004, è al quarto posto della lista Sole 24 Ore-Statista. Focus su tecniche e materiali innovativi
di Laura Cavestri
2' di lettura
Se dalle tragedie possono anche nascere delle opportunità, dalla sinergia tra professionisti e capacità imprenditoriale si pongono le basi per la crescita di fatturati, investimenti e posti di lavoro.
Oceania srl – che nasce nel 2004 a San Salvo, provincia di Chieti, per volontà degli architetti Antonio Pantalone, Agostino Monteferrante e degli ingegneri Andrea Di Iorio e Gennaro Luciano – si è data da subito l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel settore edile per impiego di tecniche e materiali innovativi. «Dai circa 6-7 milioni di euro di lavori del primo anno – spiega Gennaro Luciano – quest’anno siamo a circa 27 milioni di euro di lavori. Il solo fatturato 2023, invece, si aggirerà sui 18 milioni. Sempre in accelerazione». Tanto che si è aggiudicata il quarto posto nella classifica Leader della crescita 2024 Sole 24 Ore-Statista. Una svolta, però, arrivata con il tragico sisma dell’Aquila.
Per far fronte alla sfida della ricostruzione, nel 2009, nasce – per volontà sempre dei quattro professionisti tecnici – la Newark Engineering srl, società che svolge studi di fattibilità, progettazione, direzione dei lavori, consulenze tecniche inerenti la realizzazione di impianti, opere, costruzioni civili ed industriali, infrastrutturali e urbanistici. Un ulteriore tassello per fornire un prodotto immobiliare residenziale “chiavi in mano”, dalla progettazione alla realizzazione.
Ma non basta. Dall’esperienza della ricostruzione, è nata Esb Group, una rete d’imprese che ruota sulla sinergia tra la Newark Engineering Srl, Oceania srl e lo Studio di consulenza del commercialista Simone Boschetti, che offre servizi di assistenza e consulenza legale, societaria, tributaria e del lavoro.
«Il sisma – ha aggiunto Simone Boschetti – ci ha obbligati a maturare un forte know-how nella ricostruzione con tecnologie antisismiche, ma soprattutto nella gestione delle documentazioni con la Pa e dei complessi iter di ricostruzione, con soluzione tecnico- professionali cui si affianca l’essenziale consulenza tributaria e normativa». Una consulenza più che mai necessaria con l’arrivo degli incentivi post-covid (ecobonus, sismabonus, superbonus).
«Il superbonus – spiega Luciano – non ci ha creato problemi, perché abbiamo sempre operato con la copertura del plafond bancario. Scegliendo, quindi, di non fare passi azzardati rispetto alle nostre possibilità. Sarebbe giusto dare ai condomìni che hanno lavori avviati la possibilità di terminare e affrontare con coraggio il tema dei crediti incagliati». Intanto, Esb Group si prepara ad aprire, tra poche settimane, la sua sede a Milano, dove ha già sei cantieri residenziali, tra ristrutturazioni e riconversioni, aperti, mentre altri due lo saranno a breve.
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