Dall’emergenza rifiuti in Campania al welfare lombardo, il ritorno del supercommissario Bertolaso
Capo del dipartimento della Protezione civile prima tra il 1996 e il 1997 e poi dal 2001 al 2010, il nuovo assessore al Welfare della Lombardia è stato commissario straordinario per diverse emergenze
I punti chiave
2' di lettura
Dall’emergenza rifiuti in Campania alla regia sulle politiche di welfare della Lombardia, Guido Bertolaso si conferma un jolly a cui il centrodestra (di solito) ricorre quando la situazione si fa difficile. E nelle ultime ore la situazione si è fatta difficile, con la bufera sulla giunta lombarda scatenata dalla decisione di Letizia Moratti di rassegnare le dimissioni da vicepresidente e assessore al Welfare in quanto, ha spiegato in una nota, «questa amministrazione non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi». Una mossa che ha dato una spallata ai già precari equilibri politici al Pirellone, e che ha costretto il governatore lombardo a individuare in tempi stretti un sostituto.
Fontana: «Bertolaso profondo conoscitore della macchina della sanità lombarda»
La scelta di Fontana è caduta su Guido Bertolaso, nominato nuovo assessore al Welfare. A spiegare il motivo della decisione è stato lo stesso Fontana: l’ex commissario della Protezione civile, scelto per quell’incarico dall’allora premier Romano Prodi, considerato il “supercommissario per definizione” - ha chiarito il governatore lombardo -, si occuperà «senza distrazioni politiche, esclusivamente dei bisogni dei cittadini a partire dagli interventi sulle liste di attesa», forte anche della sua esperienza di «protagonista della campagna vaccinale in Lombardia». Infine, il governatore leghista ha posto l’accento sul fatto che Bertolaso è «profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda».
Il medico con un master a Liverpool in malattie tropicali
Funzionario e medico italiano - come ricorda la Treccani - , romano, 72 anni, laurea in medicina presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1977, un Master a Liverpool in malattie tropicali, dopo esperienze sul campo in Africa (tra Mali, Senegal, Burkina Faso, Niger e Somalia), impegnato nella lotta al colera, Bertolaso è stato coordinatore dell’assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo della Farnesina e capo del Dipartimento per gli Affari sociali Bertolaso, quindi vicedirettore esecutivo dell’UNICEF a New York e vice commissario vicario per il Giubileo del 2000, chiamato a svolgere questa funzione dal sindaco di allora Francesco Rutelli (in questo contesto gestisce la Giornata Mondiale della Gioventù di Tor Vergata).
Commissario per diverse emergenze
Capo del dipartimento della Protezione civile prima tra il 1996 e il 1997 e poi dal 2001 al 2010, è stato commissario straordinario per diverse emergenze. Tra queste, il terremoto dell'Aquila (Bertolaso è stato accusato di omicidio colposo per il processo Grandi rischi bis, da cui è uscito assolto sia in primo grado che in appello), i vulcani delle Eolie, le aree marittime di Lampedusa, la bonifica del relitto della Haven, il coordinamento delle attività connesse alla presidenza italiana del G8 del 2009 (Silvio Berlusconi, in quei giorni a Palazzo Chigi, nelle ultime ore ha definito Bertolaso «generoso e competente servitore dello Stato»).
La delega all’emergenza rifiuti in Campania
Dal 2008 al 2010 è stato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'emergenza rifiuti in Campania nel governo Berlusconi IV. Nel 2010 è andato in pensione. Nel 2016 è stato candidato sindaco di Roma, sostenuto da Forza Italia, ma successivamente ha scelto di ritirarsi dalla competizione. Nel 2020 è stato nominato consulente in Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria per l’emergenza Covid-19 e nel 2021 consulente per la campagna vaccinale della Lombardia. Ora la regia delle politiche di Welfare in Lombardia.
loading...