Dall’Europa due premi per il patrimonio culturale
Con scadenza il 17 gennaio e l'1 febbraio, dalla Commissione Europea e dal Consiglio d'Europa due riconoscimenti per promuovere le migliori pratiche nella conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale materiale e immateriale
di Roberta Capozucca
4' di lettura
Sono aperte le candidature ai due principali premi europei dedicati al patrimonio culturale: il primo a supporto delle migliori pratiche di conservazione e ricerca (European Heritage Awards), il secondo dedicato alla divulgazione della dimensione europea del nostro patrimonio (European Heritage Stories). Con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza e stimolare lo scambio di conoscenze tra pari, i premi rientrano a tutti gli effetti tra le azioni strategiche definite nel Work Plan 2021 per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal Programma Europa Creativa (2021-2027).
European Heritage Awards
Istituito nel 2002 dalla Commissione Europea e gestito direttamente da Europa Nostra, ogni anno gli European Heritage Awards / Europa Nostra selezionano fino a 30 progetti a cui assegnare un riconoscimento pubblico di eccellenza per le migliori pratiche nel campo della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale europeo. Tra i candidati, a cinque viene inoltre riconosciuto un premio in denaro pari a 10.000 € (Grand Prix) a cui si aggiunge il Public Choice Award (in foto “The Ambulance for Monuments” (Romania) vincitore del Public Choice Award 2020 di Europa Nostra”)assegnato a seguito di una votazione online condotta da Europa Nostra. Negli ultimi 19 anni sono state presentate 3.316 domande provenienti da 39 paesi, di cui la Spagna è in cima alla lista con 75 premi ricevuti, il Regno Unito è al secondo posto con 64 progetti vincitori e l’Italia al terzo con 50; sono stati inoltre assegnati 130 Grand Prix dal valore di 10.000 euro ciascuno.
I destinatari
Al bando possono aderire gli esperti di patrimonio culturale, i volontari, le istituzioni pubbliche e private e le comunità locali di tutti gli stati che partecipano al programma Europa Creativa con progetti relativi al patrimonio mobile (collezioni, singole opere d’arte o oggetti di importanza storica), al patrimonio architettonico (singoli edifici o gruppi di edifici in un contesto rurale o urbano), ai siti del patrimonio industriale e ingegneristico, ai paesaggi culturali compresi gli ambienti urbani e storici (città, piazze, paesaggi urbani, parchi e giardini storici, aree o di interesse culturale o ambientale), ai siti archeologici (inclusa l’archeologia subacquea) e al patrimonio intangibile. Le proposte possono essere candidate soltanto per una delle cinque categorie progettuali previste: conservazione, la sezione dedicata ai progetti di valorizzazione e riutilizzo adattivo del patrimonio culturale, compresi i paesaggi culturali; ricerca per progetti innovativi di salvaguardia e miglioramento della fruizione del patrimonio da parte delle comunità; istruzione, formazione e sensibilizzazione per quelle iniziative che favoriscono il trasferimento di conoscenze, la creazione di capacità e/o il miglioramento di abilità e mestieri tradizionali o nuovi legati al patrimonio; coinvolgimento per progetti che promuovono la coesione sociale, l'inclusione e il dialogo, celebrano la diversità e le identità multiple e stimolano la responsabilità civica. Da quest'anno si aggiunge anche la categoria Campioni del Patrimonio dedicata agli individui o alle organizzazioni del patrimonio la cui azione esemplare dimostra un livello eccezionale di dedizione e d'impegno civico verso la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale. I progetti dovranno essere candidati sull’apposita piattaforma entro il 1° febbraio 2022.
European Heritage Days Stories
Il bando European Heritage Days Stories mira, invece, a promuovere la dimensione europea dei siti del patrimonio culturale e del lavoro fatto dalle sue comunità. L'iniziativa fu inserita per la prima volta nel 2018 all'interno dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale con l'obiettivo di dare risalto alle storie delle associazioni e delle organizzazioni che stanno dietro agli European Heritage Days: un programma di eventi lanciato dal Consiglio d'Europa nel 1985 con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale, contrastare il razzismo e promuovere la salvaguardia del patrimonio comune. Da allora, in oltre 50 paesi aderenti alla European Cultural Convention (Parigi, 1954), ogni settembre si aprono le porte di numerosi monumenti e siti generalmente chiusi, consentendo ai cittadini europei di godere di visite gratuite e conoscere il proprio patrimonio culturale. Indubbiamente, gli European Heritage Days sono tra gli eventi culturali più partecipati d'Europa con oltre 70.000 appuntamenti e una media di 30 milioni di visitatori l'anno.
I destinatari
La call è aperta a tutti gli organizzatori delle Giornate Europee del Patrimonio o che, tra il 2018 e il 2021, abbiano organizzato almeno un evento. Sarà possibile inviare storie private o di comunità che hanno come protagonisti siti archeologici, collezioni e musei, edifici storici, paesaggi naturali e artificiali, ricordi, festival, musica, danza o qualsiasi storia identitaria locale. Tutte le storie che rientrano nei criteri definiti dal bando e che forniscono uno spazio aperto in cui coesistono molteplici narrazioni saranno promosse sulla piattaforma europea dedicata. Un premio in denaro dal valore di 10.000 euro è, invece, destinato a 10 storie di comunità che hanno realizzato o stanno realizzando progetti con rilevanza divulgativa a livello europeo come ad esempio pubblicazioni, spettacoli, eventi, lavori di restauro, mostre, app digitali interattive, tour virtuali, DVD o risorse educative. Le storie dovranno essere inviate entro il 17 gennaio sull'apposita piattaforma.
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