Dall’Europa un ponte tra il digitale e il settore culturale
Nella sezione cross-sector di Europa Creativa pubblicata la seconda call a supporto dell'innovazione intersettoriale: candidature aperte fino al 4 maggio
di Roberta Capozucca
2' di lettura
Con l'obiettivo specifico di promuovere l'innovazione, la creatività e lo sviluppo di politiche intersettoriali, la Commissione Europea ha lanciato il secondo bando del progetto pilota “ Bridging culture and audiovisual content through digital ”.
Tra le nuove misure previste nel prossimo programma Europa Creativa , in vigore nel periodo 2021-2027, è stato proposto infatti di istituire dei Creative Innovation Lab: laboratori per l'innovazione creativa volti a capitalizzare le opportunità offerte dal digitale per il settore culturale e audiovisivo. Proprio in questa prospettiva, il programma Bridging culture and audiovisual content through digital ha l'obiettivo di testare approcci utili all'implementazione di questi laboratori, sostenendo progetti che pongano l'attenzione sulla tecnologia come fattore abilitante e utile ad affrontare problemi chiave del settore culturale, come lo sviluppo di nuovi pubblici o il miglioramento dell'esperienza degli utenti.
Il bando
Quella che stiamo prendendo in esame è la seconda call pubblicata all'interno di questo progetto, che sosterrà idee relative ai settori dell'editoria, dei musei, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale o dell'audiovisivo e che utilizzino almeno una nuova tecnologia per la creazione, la distribuzione, la promozione e la monetizzazione dei contenuti creativi.
Come per la prima edizione del bando, che ha selezionato otto progetti su 63 presentati per un'erogazione totale di 1.702.855 €, per questa call la Commissione ha stanziato 1.750.000 € da destinare al cofinanziamento di un massimo di 10 proposte. Per ogni progetto sarà possibile richiedere una sovvenzione minima pari a 300.000 €, somma che potrà coprire fino al 60% dei costi sostenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2022, durata massima prevista per la loro implementazione.
Il bando è rivolto a organizzazioni no-profit pubbliche e private, autorità locali, regionali, nazionali o organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca, ma anche enti a scopo di lucro. I progetti dovranno essere realizzati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti provenienti da tre diversi Paesi dell'Unione, che comprovino competenze in diversi settori culturali e creativi, incluso l'audiovisivo. Al momento della presentazione della domanda, ogni ente capofila dovrà dimostrare di possedere risorse stabili e sufficienti per attuare con successo l'idea progettuale proposta. Al fine di effettuare il controllo della capacità finanziaria, i candidati dovranno dunque presentare il bilancio degli ultimi due esercizi chiusi insieme al piano aziendale; per coloro che intendono invece presentare progetti dal valore superiore ai 750.000 € sarà, invece, richiesta la relazione di un revisore esterno autorizzato.
Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda attraverso il Portal Electronic Submission System entro il prossimo 14 maggio; informazioni aggiuntive sul bando e sulle modalità di partecipazione sono reperibili all’indirizzo: http://www.creativeeuropeuk.eu/funding-opportunities/bridging-culture-and-audiovisual-content-through-digital
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