Dalla Borsa alla vita, l’impegno di Valeri per battere il coronavirus
Il broker di Piazza Affari Alessandro Valeri col suo complesso i Lokomotion e il flautista Andrea Griminelli, in video da remoto, suonano e cantano il brano di Lucio Dalla e Gianni Morandi “Vita” per sostenere la raccolta di fondi lanciata dalla Fondazione Grade a favore del Pronto soccorso e rianimazione dell'Ospedale di Reggio Emilia Santa Maria Nuova, che ha bisogno di dotarsi di strumenti adeguati per fronteggiare l'emergenza coronavirus
di Antonella Olivieri
2' di lettura
Alessandro Valeri, fondatore e socio di Intermonte (una delle principali società di intermediazione di Piazza Affari), come tutti in questo periodo lavora da casa. Ma la sua passione è sempre stata la musica. Così, invece di sgolarsi dal balcone, ha pensato bene di riunire il suo complesso, i Lokomotion, per suonare e cantare (da remoto, si intende) il brano Vita di Lucio Dalla e Gianni Morandi, insieme con Andrea Griminelli, considerato uno dei migliori flautisti classici al mondo, che è di Reggio Emilia, come la moglie e molti amici di Valeri.
L'obiettivo – con il video pubblicato su Youtube - è di raccogliere 200mila euro con donazioni da 10 euro a sostegno della campagna lanciata dalla Fondazione Grade (ricerca e assistenza per le malattie onco-ematologiche) a favore del Pronto soccorso e rianimazione dell'Ospedale di Reggio Emilia Santa Maria Nuova che, in prima linea nella lotta al coronavirus, ha bisogno di dotarsi di strumenti per fronteggiare l'emergenza.
Non è la prima volta che Griminelli e Valeri scelgono il linguaggio della musica per sensibilizzare alla solidarietà. Lo scorso 19 novembre, per festeggiare il 60esimo compleanno di Griminelli, nella città emiliana si è tenuto un maxi concerto di beneficenza con amici musicisti arrivati anche dall'estero, a partire da Sting, che è stato testimone di nozze del flautista reggiano.
«La canzone Vita ha un suo senso: “Vita in te ci credo”, è un passaggio del brano. Quando vedo nero penso a chi sta peggio di noi e mi passa subito», così Valeri motiva la scelta. «Un piccolo contributo da tanti amici conta eccome ed è un pensiero a favore degli ospedali (quello di Reggio Emilia come tutti gli altri) che stanno gestendo questa emergenza senza attrezzature adeguate alle dimensioni del problema», ha sottolineato il broker, spiegando che si è scelto di sollecitare piccole donazioni «per coinvolgere quanta più gente comune possibile e far avvicinare molti a una struttura che lavora con impegno e abnegazione aiutando i più sfortunati, senza mai farsi troppa pubblicità».
Si può donare tramite bonifico (Iban in fondo al video) o entrando nel sito della Fondazione Grade di Reggio Emilia (www.grade.it)
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