Alla scoperta di Lubiana giovane, sostenibile ed eclettica
Dalla cattedrale al mercato, nel cuore della vita sociale
Vicino alla Cattedrale di San Nicola, con la rappresentazione della storia slovena sulla porta principale, c’è il mercato centrale, che costituisce la parte più vivace della città, aperto tutti i giorni tranne la domenica e nei pressi del quale, nei venerdì estivi, si può provare lo street food locale. Da segnalare per una visita, la Biblioteca nazionale e universitaria, che custodisce manoscritti medievali, incunaboli e opere rinascimentali; il Parco Tivoli, che si estende fino al centro della città; il Dragon Bridge, adornato da statue di draghi e splendido esempio dell’Art Nouveau e il Butchers’ Bridge, costruito nel 2010 con un design semplice, composto da due passerelle in vetro, ringhiere in filo di acciaio e diverse bizzarre statue in bronzo dello scultore sloveno Jakov Brdar. Sempre in tema di ponti, il più celebre è il Triplo Ponte realizzato dall’architetto Plečnik, che con le sue balaustre conferisce un’impronta unica al centro della città. Tra le gallerie, di particolare interesse quella nazionale, che presenta i periodi artistici del paese dal XIII secolo al primo quarto del XX secolo. Curiosa è poi la zona di Metelkova, sede di un centro culturale alternativo che è iniziato con l’occupazione di una vecchia caserma fuori uso e che attualmente ospita diversi club e spazi artistici.