ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùNuovi talenti

Dalla moda al product design,alla pittura: l’ascesa multitasking di Samuel Ross

Stilista, ideatore di mobili-scultura, progettista e ora artista a tutto tondo: il debutto alla galleria White Cube di Londra di un grande creativo dei nostri tempi.

di Charlene Prempeh

Samuel Ross, ritratto nel suo studio a Wellingborough (Inghilterra). Indossa capi di A-Cold-Wall* e abiti su misura realizzati in Giappone. ©Kemka Ajoku

4' di lettura

Quando vivevo a New York per lavoro, nella primavera del 2022, vedevo Samuel Ross praticamente tutti i giorni. Era lì, all'angolo di Mercer Street, su un enorme billboard: sguardo serio e posato, al polso il risultato della sua ultima collaborazione con il marchio di orologi svizzeri Hublot. Fino ad allora, avevo considerato questo fashion e product designer britannico come una gemma conosciuta da pochi, e molto amata dai suoi colleghi. Passando davanti ai cartelloni su Broadway Street, mi sono resa conto che le cose stavano cambiando.

Tornata nel Regno Unito, lo incontro un pomeriggio di inizio primavera. Arriva su una Tesla guidata dall'autista, in una palette di grigi e verdi. Con sé, una borsa da viaggio Louis Vuitton, un piccolo omaggio al suo ex capo, il compianto Virgil Abloh, che nel 2013 aveva nominato Ross suo primo design assistant per la casa di moda Pyrex Vision e l'agenzia di design di Kanye West, Donda. Nel 2015, all'età di 24 anni, Ross ha lanciato il suo primo marchio di abbigliamento di lusso, A-Cold-Wall*, che unisce streetwear e capispalla. In seguito ha collaborato con Nike, Converse e Dr. Martens, e nel 2020 è stato premiato ai The Fashion Awards. Nel 2019, ha inaugurato il suo studio di design industriale e del prodotto Samuel Ross & Associates (SR_A), e sotto questo nome ha collaborato alla creazione di mobili-scultura, ha progettato bottigliette di profumo per Acqua di Parma, cuffie per Beats by Dre e l'orologio per Hublot. Nel mondo di Samuel Ross, le idee danno forma al design. Oggi, però, è qui per parlare della sua mostra personale di dipinti e sculture in programma alla galleria White Cube di Londra.

Loading...

Ross al lavoro. ©Kemka Ajoku

Ross è sempre stato un pittore, ma la decisione di occuparsi di design commerciale, è stata la scelta più pratica. È cresciuto nel Northamptonshire con i genitori, un artista e un'insegnante di origine caraibica. «All'inizio ho preferito non seguire le orme di mio padre: guardavo la nostra casa e mi rendevo conto delle difficoltà economiche, perciò ho pensato che fosse più prudente tenere l'arte ai margini. Ora ho il tempo e la sicurezza per potermi dedicare alla mia vera passione, ecco perché negli ultimi quattro anni mi sono messo seriamente a dipingere, disegnare e realizzare sculture», spiega.

Ha ancora casa nel Northamptonshire, dove vive sopra il suo studio d'arte, uno spazio pieno di colori, materiali industriali e opere appoggiate ai muri. È del tutto diverso dall'ambiente incontaminato dello studio di Londra, dove 14 persone lavorano a progetti di moda e design.

“Distant Collapse in Heartland” (2023). ©Kemka Ajoku

Mi mostra diverse opere, tra cui Others See It, una massa ancora umida di colori acrilici, oli e tempere blu, uno dei dieci grandi dipinti che saranno in mostra alla White Cube. Un'altra opera, Body with Land, gialla, di metallo verniciata a polvere, è una delle numerose sculture. Le forme astratte, racconta, gli permettono di esprimere le varie sfaccettature della sua identità: «La differenza indistinguibile tra il sé fisico e il sé interiore». L'ingresso alla White Cube è avvenuto grazie a Tim Marlow, ceo del Design Museum di Londra. La direttrice artistica globale della White Cube, Susan May, era interessata all'opera di Ross nel campo della moda, ma dopo alcuni incontri con il fondatore della galleria, Jay Jopling, si è decisa ad organizzare una mostra per esporre le sculture e le opere bidimensionali di Ross. «Dipinti, sculture e disegni rafforzano l'attività commerciale multidisciplinare di Samuel», dice Susan May. «In un certo modo, il successo delle sue numerose imprese è dovuto alla sperimentazione che la pratica artistica gli permette di esplorare».

Big Bang Tourbillon Samuel Ross, HUBLOT (100.000 £).

Ross elenca una serie di progetti in corso e futuri: una mostra collettiva alla Chatsworth House; una monografica alla galleria di design Friedman Benda di New York, a maggio, con la sua quarta esposizione di mobili; una collaborazione tra SR_A e i disegnatori di moto elettriche Cake da Selfridges; due nuovi orologi Hublot che verranno presentati nel corso di quest'anno. Non c'è da stupirsi che molti lo definiscano eclettico. Eppure lui diffida da questo termine. «È più facile inserire una persona in questa categoria, piuttosto che prendersi il tempo di analizzarne la sua opera. L'aggettivo è usato in maniera così ampia che indebolisce l'insieme di competenze. Io ho due imprese di successo, ma sono anche un artista. Forse, è più semplice dire così».

Ross cita come sue forti influenze la scultura britannica moderna e il Black Arts Movement: «Il problema che quegli artisti stavano cercando di affrontare è ancora rilevante», spiega. In seguito all'attivismo di BLM, le persone di colore hanno ottenuto l'attenzione di collezionisti, istituzioni e gallerie e la direzione di alcuni spazi, ma potrebbe trattarsi di un fenomeno passeggero. «La questione fondamentale adesso sta nel tenere vivo lo slancio e continuare a promuovere il progresso», spiega Vanessa Peterson, direttrice associata della rivista d'arte Frieze.

“Anew” (2022). ©Kemka Ajoku

Ross concorda sul fatto che occorra ancora assicurarsi un modo specifico e personale perché le voci dei neri vengano ascoltate. «Per me è già sufficiente non perdermi in questa immagine globalizzata di “nero”, senza una regione precisa di riferimento. Mi sono concentrato molto sulla discendenza, sull'eredità, su me stesso e su ciò che considero la verità». Scardinare un sistema insieme con Abloh e con West ha prodotto un certo livello di sicurezza nell'approccio di Ross al design, ed è chiaro che le sue aspirazioni per l'arte siano oggi egualmente ambiziose.

 

IN CALENDARIO Samuel Ross. “Land”, alla galleria Inside the White Cube | White Cube Bermondsey, Londra, fino al 14 maggio, whitecube.com. “Mirror Mirror: Reflections on Design at Chatsworth”, Chatsworth House, nel Derbyshire, fino al 1° ottobre. “Forage”, Friedman Benda, New York, da maggio.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...
Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti