Sciopero 17 novembre, tutte le prestazioni da assicurare
Devono essere garantiti i servizi d’assistenza d’urgenza, come il pronto soccorso, le ambulanze e l’assistenza ordinaria, ovvero le degenze con le attività di supporto
di Giorgio Pogliotti
2' di lettura
Anche in occasione dello sciopero vanno assicurati i servizi essenziali: in sanità devono essere garantite prestazioni come il pronto soccorso, le ambulanze, le degenze (e le attività di supporto ad esse relative), l’assistenza ad anziani (anche domiciliare ed in casa protetta) e l’attività farmaceutica concernente le prestazioni indispensabili, oltre alle prestazioni di medicina veterinaria. Tutte prestazioni stabilite dall’Accordo sui servizi pubblici essenziali del personale del servizio sanitario nazionale.Vanno assicurati anche i servizi di igiene e sanità pubblica, i servizi della protezione civile e di distribuzione di energia.
Cgil e Uil: ricorso contro l’ordinanza di precettazione
Venerdì 17 novembre Cgil e Uil hanno indetto otto ore (o un intero turno) di sciopero per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle regioni del Centro. A scioperare, sempre per otto ore o intero turno, ma su tutto il territorio nazionale, anche le categorie del pubblico impiego, della conoscenza e gli addetti di Poste Italiane. I settori dei trasporti, escluso quello aereo, e il personale operativo del Corpo dei Vigili del Fuoco, sciopereranno per 4 ore, dalle 9 alle 13, per effetto dell’ordinanza di precettazione firmata dal vicepremier Matteo Salvini. Cgil e Uil hanno annunciato che faranno ricorso contro l’ordinanza (che però è operativa da subito). Secondo l’ordinanza di precettazione vanno assicurate le fasce minime di garanzia per il trasporto pubblico locale, per il trasporto merci su rotaia e per il trasporto marittimo. Ma ci sono una serie di servizi che comunque vanno garantiti. Nella Sanità in occasione di ogni sciopero, infatti, la direzione generale dell’azienda individua, con criteri di rotazione, i nominativi del personale esonerato dallo sciopero e lo comunica ai lavoratori interessati, alle Rsu ai sindacati almeno 5 giorni prima.
Le prestazioni da garantire nell’assistenza d’urgenza e ordinaria
Va assicurata l’assistenza d’urgenza, dunque tutti i servizi collegati come il pronto soccorso, le terapie intensive o le unità coronariche, il servizio ambulanze e il servizio trasporto infermi. Va assicurata anche l’assistenza ordinaria, ovvero tutte le degenze e le attività di supporto ad esse relative, l’assistenza ad anziani anche domiciliare ed in casa protetta e l’attività farmaceutica concernente le prestazioni indispensabili.
Vanno garantiti anche i servizi di igiene e sanità pubblica: le denunce, certificazioni ed attività connesse all’emanazione di provvedimenti contingibili e urgenti, anche riguardanti i rischi ambientali. Devono essere assicurate prestazioni di medicina veterinaria come referti, denunce, certificazioni ed attività connesse all’emanazione di provvedimenti contingibili e urgenti e ove non dilazionabili,interventi urgenti in presenza o sospetto di tossico infezioni o di zoonosi, oltre al controllo degli animali morsicatori.
I servizi di protezione civile e distribuzione di energia da garantire
Anche durante lo sciopero vanno assicurati i servizi di protezione civile. Ovvero le attività previste nei piani di protezione civile da svolgere con personale in reperibilità,qualora previste in via ordinaria, anche nei giorni festivi. Nella distribuzione di energia, i servizi essenziali da garantire durante lo sciopero riguardano la gestione e manutenzione di impianti tecnologici: attività connesse alla funzionalità delle centrali termoidrauliche e degli impianti tecnologici (luce, acqua, gas, servizi sanitari,informatici, ecc.) necessari per l’espletamento delle prestazioni ed interventi urgenti di manutenzione degli impianti.
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