Dazi: «Gli Usa non colpiranno l’auto europea per non danneggiare l’Italia»
La notizia è stata data da Lawrence Kudlow, consigliere economico di Trump, in un incontro all’ambasciata italiana sui rapporti Usa-Italia
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«Il mio presidente ieri ha detto a Mattarella che gli Usa non vogliono imporre tariffe sulle auto europee, distruggerebbero in particolare l'economia tedesca ma danneggerebbero anche quella italiana. Ho preso nota perché è la prima volta che l'ho sentito dire con chiarezza». È una notizia di tutto rilievo quella data da Lawrence Kudlow, consigliere economico di Trump, in un incontro all’ambasciata italiana sui rapporti Usa-Italia. «Sono stato contento che l’abbia detto», ha aggiunto.
Kudlow ha dichiarato che i dazi Usa alla Ue per i sussidi ad Airbus entreranno in vigore venerdì 18 ma ha sottolineato che «ci sono sei mesi per negoziare» con Bruxelles in attesa della sentenza del Wto sui sussidi americani a Boeing. Quanto all’Italia, ha ribadito che Trump valuterà le rimostranze italiane per il suo ruolo minore nel caso Airbus. «Non posso dire “scusate” ma non può essere l’ultima parola» ha detto.
Nello stesso incontro all’ambasciata italiana, è intervenuto anche Lorenzo Bini Smaghi ex membro del comitato esecutivo della Bce: «Certo, è un messaggio forte quello lanciato ieri da Mattarella a Trump ma va coordinato con tutti gli altri, i dazi vanno discussi anche a livello europeo»:
«L'Italia – ha ripreso Lawrence Kudlow – ha bisogno di crescere di più, potete crescere del 3%, 4%, 5% a lungo termine come in passato». La sua ricetta: taglio tasse, deregulation, innovazione tecnologica ed eventualmente taglio del welfare. Kudlow ha anche minimizzato sul rapporto pil/debito pubblico, suggerendo che può ridursi con la crescita: «In Giappone è oltre il 200%, in Cina oltre il 300%».
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