Calcio

Dazn, la Serie A in tv debutta al rallentatore

Proteste social per problemi nella visione all’inizio di Inter-Genoa. Il Codacons chiede rimborsi per gli abbonati

di Enrico Bronzo

Proteste social per continui blocchi della visione soprattutto nel primo tempo di Inter-Genoa. Il Codacons chiede rimborsi agli abbonati

(ANSA)

2' di lettura

Partenza con proteste social per Dazn, che da quest’anno detiene in esclusiva i diritti tv della Serie A di calcio su 7 partite di ogni giornata del campionato più 3 in co-esclusiva. Su twitter sono state postate rimostranze di diversi tifosi per un blocco della loro visione di Inter-Genoa, poco dopo il fischio d’inizio della partita alle 18,30 di sabato 21 agosto. Postato ironicamente anche un fermo immagine di Cahlanoglu. Un tifoso ha contato 21 interruzioni in 34 minuti.

Il problema

È stato accertato che a bloccare per tre minuti la visione, durante il primo tempo, sia stato l’alto picco di accessi su una delle Cdn, ovvero i provider che distribuiscono i contenuti (Over the top - Ott). Dazn ha fatto sapere di essere subito intervenuta, distribuendo il traffico su altre Cdn e afferma che l’impatto non è stato «numericamente importante» in proporzione all’elevata quantità di contatti per la prima partita della squadra nerazzurra. Per tutti gli utenti collegati sembra che la situazione si sia normalizzata nel secondo tempo anche per l’altra partita del pomeriggio, Verona-Sassuolo.

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Inoltre, il debutto della nuova era del calcio in tv ha fatto registrare immagini che arrivano, non a tutti, con discreto ritardo rispetto alla realtà, potendo quindi lo spettatore già sapere in altro modo il cambiamento del risultato. Alcune lamentele si registrano anche per la qualità delle immagini e la mancanza di un canale - come aveva Sky - per la diretta gol per vedere in contemporanea più partite che, assicura Dazn, arriverà dalla terza giornata di campionato.

L’associazione dei consumatori

Il Codacons ha parlato di un «disservizio già verificatosi lo scorso anno. Problemi di segnale, oltre che di qualità video, per Dazn: immagini bloccate, poi ripartite, poi scomparse del tutto, poi tornate, poi interrotte di nuovo».

Il Codacons si dice costretto, dato il perdurare negli anni degli stessi problemi, «a chiedere immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l'impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti Dazn e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base del Codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito».

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