Infrastrutture

Dba progetta in smart working una piazza nel centro di Mosca

Nonostante gli ostacoli il lavoro procede e sarà consegnato entro aprile

di Barbara Ganz

2' di lettura

Un lavoro di progettazione complesso, gestito in smart working per le restrizioni imposte dall’epidemia.

La firma è quella della Dba Pro, - società che fa capo a Dba Group, specializzata in servizi di architettura , ingegneria , project management e soluzioni ICT a supporto della gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete, base a Villorba (Treviso) - alla quale è affidata la realizzazione del nuovo nodo intermodale Petrovsko-Razumovskaya di Mosca.

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Il lavoro, nonostante gli ostacoli, procede rapido e sarà consegnato entro la fine di aprile. Il gruppo di lavoro, dislocato in diverse sedi della società tra Mosca (Dba Proekt), Milano e Santo Stefano di Cadore, coinvolge dieci persone coordinate dall’architetto Daniele De Bettin, socio dell’azienda con i fratelli. L’assegnazione dell’incarico a Dba è avvenuto dopo la presentazione di un ‘concept' che ha convinto i tecnici del Comune di Mosca. Il valore delle opere da realizzare è di 220 milioni di euro.

Il nodo intermodale progettato per la stazione metropolitana di Petrovsko-Razumovskaya, a un quarto d'ora in auto a Nord della Piazza Rossa, raccoglie e coordina le infrastrutture già esistenti. Qui si intersecano la metropolitana con la linea 9 e la linea 10, la ferrovia, la centrale autobus, la tangenziale a sei corsie e la piattaforma di collegamento con l’Aeroexpress direzione aeroporto Sheremetyevo.

Si tratta di un punto nevralgico per i 300mila utenti che ogni giorno si spostano dalla periferia al centro e viceversa. La nuova e complessa costruzione dovrà migliorare la funzionalità sotterranea delle comunicazioni, contribuire all’aspetto moderno della capitale e, non da ultimo, generare reddito. La Municipalità proporrà infatti il progetto al mercato e selezionerà gli investitori per la realizzazione.

Oggi, sotto il livello stradale le piattaforme dei mezzi pubblici sono collegate tra loro, ma il progettato basamento commerciale costituirà la chiave di volta per il raccordo dell’intermodalità: una piazza con tanto di negozi e servizi che convoglia tutti i flussi di transito. A livello di strada, invece, negli ampi spazi disponibili, è prevista la costruzione di due immobili di 100 e 150 metri di altezza, collegati da passaggi pedonali in superficie e arricchiti in più punti, anche sul tetto, di zone verdi e giardini invernali. Qui troveranno spazio attività alberghiere, residenze, uffici e quindi occasioni di investimento. La cubatura complessiva prevista è di un milione di metri cubi: un complesso che la società municipalizzata Mosinzhproekt renderà appetibile per il mercato delle infrastrutture della Capitale.

Dba impiega 650 professionisti: ha 14 sedi in Italia, due in Slovenia, due in Russia, una in Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Azerbaijan. Ha seguito progetti in: Romania, Bulgaria, Albania, Grecia, Turchia, Georgia, Armenia, Kirghizistan, Tagikistan, Giordania, KSA, Spagna, Portogallo, Marocco, Liberia, Angola, Messico, Venezuela, Thailandia. Fra gli altri ha realizzato il progetto tra i vincitori del concorso per una stazione ferroviaria della Rail Baltica, il principale progetto infrastrutturale di trasporto nei Paesi baltici, con l’obiettivo di connetterli con l’ecosistema ferroviario europeo.

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