Cdm: sì al Ddl Concorrenza. Piano di semplificazione per la scuola
Compromesso sugli ambulanti: le concessioni saranno messe a gara ma le licenze attuali saranno rinnovate per 12 anni
I punti chiave
3' di lettura
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. Il ddl aveva già avuto un doppio passaggio in Cdm nelle riunioni dello 28 marzo e del 6 aprile. Presentato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il Piano per la semplificazione nel settore della scuola.
Compromesso sugli ambulanti
Una delle novità previste dal Ddl concorrenza riguarda le assegnazioni delle concessioni dei parcheggi del commercio ambulante nelle aree pubbliche: saranno messe a gara, salvaguardando il legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno godere di un rinnovo delle attuali concessioni in via eccezionale per 12 anni.
Una legge annuale
Con il sì al Ddl Concorrenza si introduce, sottolinea una nota di Palazzo Chigi, «una prassi virtuosa, sin qui priva di riscontri nella recente storia legislativa italiana: finora la legge, infatti, non era mai stata approvata per due anni consecutivi. In quindici anni, dal 2009, è stata realizzata solo due volte nel 2017 e appunto nel 2022. Questa è la terza».
Tra gli impegni del Pnrr
«Il Ddl - si legge ancora - si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sotto un duplice profilo: in primo luogo, l’approvazione annuale di una “legge sulla concorrenza” rientra tra gli impegni assunti nell'ambito dello stesso Pnrr; in secondo luogo, il disegno di legge contiene una serie di norme volte ad assicurare il raggiungimento di alcune “milestone” fissate nel quadro del Piano.
Incentivi per i contatori intelligenti
Tra le misure contenute nel ddl Concorrenza anche il «potenziamento e la pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale», insieme alla «norma incentrata sulla promozione dell’utilizzo dei “contatori intelligenti” (smart meters), allo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica».
Urso: ddl Concorrenza approvato al servizio dei cittadini
«Legge annuale sulla concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese». È il commento a caldo del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso su Twitter.
Valditara presenta il piano per la semplificazione
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato in Consiglio dei Ministri l’informativa relativa all’avvio del Piano per la semplificazione nel settore della scuola. Gli obiettivi sono: migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.
«Sburocratizzare la scuola»
«Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno» ha dichiarato il ministro Valditara in una nota.
Brunetta nuovo presidente Cnel
In Consiglio dei ministri Renato Brunetta è stato nominato presidente del Cnel. L’ex ministro della P.a. prenderà il posto dell’attuale presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro Tiziano Treu.
Il Cdm impugna le leggi di stabilità di Sicilia e Sardegna
Il Consiglio dei ministri ha impugnato le norme della legge di stabilità regionale della Sicilia, che erano state finanziate con risorse del Fsc per circa 800 milioni di euro. Stop anche ad un’altra decina di commi. “Ce lo aspettavamo, ma impianto manovra regge”, dice all’Ansa l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha deliberato di impugnare anche «la legge della Regione Sardegna n. 1 del 21/02/2023, “Legge di stabilità 2023” in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione». Lo si legge nel comunicato finale del Consiglio dei ministri.
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