Ddl malattia e infortuni dei professionisti, emendamenti entro l’8 gennaio
La Commissione ha riaperto i termini per la presentazione degli emendamenti. A gennaio si metterà al voto l’approvazione del Ddl in sede deliberante
di Federica Micardi
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Il Ddl sulla malattia e gli infortuni dei professionisti tornerà ad essere discusso in Commissione giustizia dopo le festività per consentire la presentazioni di ulteriori emendamenti - fino ad ora ne sono arrivai una ventina - entro l’8 gennaio. Il Ddl malattia (AS 1474), a prima firma del senatore di Fratelli d'Italia Andrea de Bertoldi, prosegue il suo iter grazie alla decisione assunta qualche giorno fa dalla conferenza dei capi gruppo e dal presidente del Senato Elisabetta Casellati che hanno concesso una deroga, rispetto alle indicazioni date ai presidenti delle Commissioni di limitare i lavori alla conversione dei decreti legge e ai pareri sugli atti del governo connessi all'emergenza sanitaria in corso. Il disegno di legge prevede il differimento dei termini in caso di malattia o infortunio dei professionisti.
Attraverso un comunicato i capigruppo nella Commissione Giustizia di Fratelli d'Italia, Alberto Balboni, di Forza Italia, Giacomo Caliendo e della Lega, Simone Pillon a margine dei lavori della Commissione hanno fatto sapere che tutti i componenti della Commissione giustizia si sono impegnati a valutare, dopo l’8 gennaio, l'eventuale passaggio dell'esame in sede deliberante (che rispetto alle sede redigente ha tempi più veloci). «Il Centrodestra ha ottenuto un importante risultato rispetto a chi, all'interno della maggioranza, già oggi avrebbe voluto bocciare l'esame in deliberante» scrivono nel comunicato, e concludono dichiarando: «L’appuntamento adesso è all'8 gennaio, quando scadrà il termine degli emendamenti ed allora vedremo chi davvero è al fianco dei professionisti e chi, invece, preferisce lasciarli soli a fronteggiare questa crisi».
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