Deepki aggiorna l’ Esg Index per misurare le performance degli asset immobiliari
Raccogliendo automaticamente dati effettivi da oltre 400mila asset in 52 Paesi, è in grado di condividere insight sulla performance per tipologia di asset (uffici, retail, residenziale, logistica, sanità, hotel) e Paese (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Benelux, Europa). Sarà un benchmark per l’evoluzione “green” del mercato europeo
di Laura Cavestri
I punti chiave
2' di lettura
Deepki – la società di data intelligence Esg per il settore immobiliare – integra il suo Indice Esg con due nuovi parametri per aiutare gli operatori del settore immobiliare a comprendere le prestazioni energetiche e l’impronta di carbonio dei propri asset. Pubblicato per la prima volta il novembre scorso in collaborazione con IEIF (Institut de l’Épargne Immobilière et Foncière) l’Indice Esg è ora supportato a livello europeo anche da DGNB (German Sustainable Building Council) e RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors), con l’obiettivo di raggiungere uno standard di performance Esg globale per il settore immobiliare.
L’indice Esg
Basato su dati di consumo effettivi, l’indice Esg fornisce la media, il top 15% e il top 30% in termini di consumi di energia primaria, di energia finale e emissioni di CO2 equivalenti degli asset per destinazione d’uso e Paese.
Per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050, la Commissione europea ha definito alcuni criteri di performance all'interno delle tassonomia Ue. In base a questi criteri, gli edifici che si trovano nel top 15% del patrimonio edilizio nazionale o regionale in termini di consumo di energia primaria verranno considerati investimenti sostenibili e serviranno da riferimento per l’intero settore.
Per aiutare gli attori del settore immobiliare a definire le priorità di azione, Deepki e i suoi partner propongono, in questa nuova pubblicazione dell’indice, un’analisi più approfondita delle prestazioni degli edifici in Europa, che tiene conto del loro consumo finale di energia e della loro impronta di carbonio. L’indice Esg fornisce un benchmark costruito con una metodologia standardizzata a livello europeo per misurare le performance Esg del settore immobiliare e consentire ai proprietari e ai gestori di immobili di avere una chiara visione dell’impatto ambientale del settore e un riferimento con cui misurare la performance dei propri asset.
La metodologia
Raccogliendo automaticamente dati effettivi da oltre 400mila asset in 52 Paesi, Deepki è in grado di condividere insight sulla performance ESG del settore immobiliare per tipologia di asset (uffici, retail, residenziale, logistica, sanità, hotel, ecc.) e Paese (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Benelux, Europa). Pubblicato e aggiornato annualmente, questo benchmark vuole essere uno specchio del mercato europeo e delle sue evoluzioni.
«Rendendo pubblico questo Indice – hanno spiegato Vincent Bryant, ceo e co-fondatore di Deepki, ed Emmanuel Blanchet, coo e co-fondatore di Deepki – offriamo un’opportunità unica nel mercato immobiliare europeo, non solo per aiutare i player del settore a valutare il proprio portafoglio, ma anche per incoraggiare il dialogo con le altre iniziative e convergere verso una metodologia comune».
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