Demetra lending apre il crowdfunding alla finanza d’impatto
L’idea è ospitare operazioni che vanno dall’instant buyer alle procedure esecutive
di Paola Dezza
2' di lettura
Sposare la raccolta di capitali del crowdfunding alla finanza che abbia un impatto sociale e ambientale. È l’obiettivo della neonata Demetra lending, la prima piattaforma che nel panorama italiano del crowdfunding immobiliare sarà dedicata all’impact investing. L’obiettivo è ospitare solo progetti immobiliari che soddisfino appunto i requisiti sociali e ambientali di “Impact First”.
Socio unico della piattaforma è Bruno Vittorio Maino, consulente aziendale, che per dare avvio all’attività ha stretto una partnership con Win to Win real estate, società immobiliare bergamasca specializzata nella compravendita di immobili sottoposti a procedura esecutiva e fallimentare con soci Tancredi Giribaldi Laurenti, commercialista, Daniele Gambarini, avvocato, e Fabio Branchi, immobiliarista.
Pertanto nella piattaforma si troveranno operazioni immobiliari cofinanziate dal proponente, con un ritorno annuo complessivo del 16%, di cui il 12% viene riconosciuto all’investitore e il 4% destinato a finalità benefiche.
«Accantoniamo un 4% che verrà devoluto a progetti sociali - dice Fabio Branchi -, e per questo abbiamo stipulato un protocollo di intesa con la Caritas, come l’iniziativa Homeness a sostegno delle persone senza fissa dimora. Ma ci sono anche altre intese allo studio».
Tra pochi giorni saranno presentate alcune operazioni. La piattaforma ospiterà tre tipologie di operazioni immobiliari: instant buyer (immobili sul mercato libero da riqualificare), auction (immobili in asta giudiziaria) e pre auction (immobili prossimi all’asta giudiziaria). Per questi ultimi sarà riconosciuto un 50% del ricavato all’esecutato una volta estinta la procedura esecutiva e l’immobile venduto sul mercato libero.
Tutte si concludono entro dieci mesi e prevedono un investimento minimo di mille euro. La scelta della cifra di ingresso è stata dettata dall’idea di aprire anche a giovani e universo femminile. Non solo. In ogni progetto il proponente si deve impegnare con un co-investimento di almeno il 10% dell’operazione.
L’impact investing di Demetra Lending coinvolge anche l’ambiente, con la scelta di vietare la pubblicazione di progetti immobiliari che comportino consumo di suolo, danni all’ecosistema e che sorgano in territori “vergini”.
Demetra Lending è stata sviluppata da CrowdCore, i pagamenti saranno gestiti da Lemonway, istituto autorizzato dalla Banca di Francia a operare sul territorio italiano, e la parte legale è stata affidata ad Avvocati.net, fondata da Alessandro Lerro, tra i massimi esperti in Italia di crowdeconomy e fintech.
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